La Collina delle Streghe, un bosco infestato dagli spiriti maligni

A poca distanza da Jodkranté c'è un luogo "da brivido": Raganų Kalnasuna, una collina dove si raccolgono le maschere di spiriti, demoni e streghe

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Redazione

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Pubblicato: 7 Ottobre 2016 10:32

Ci sono posti “da brivido” che raccontano leggende e apparizioni di fantasmi. Ce ne sono altri che parlano di distruzione e guerre sanguinarie. Ci sono infine quelli che coniugano le paure ancestrali per l’ignoto e il maligno con arte e artigianato per ricreare, “con le proprie mani”, sensazioni e percezioni negative.

Raganų Kalnas, meglio nota come Collina delle Streghe, rientra in questo terzo gruppo: si trova a poca distanza da Jodkranté, sulla parte lituana della penisola di Neringa, una sottile striscia di terra che separa la laguna dei Curi dal Mar Baltico. E’ una zona boschiva, le cui pendici sono coperte da pini, e dalla sua cima si può vedere il Mar Baltico da un lato, dall’altro Raganų Kalnas, la Laguna dei Curi.

In questa foresta della Lituania sono conservate circa 80 statue di legno dalle mostruose fattezze: la collezione fu iniziata nel 1979, ma ogni anno se ne aggiungono esemplari e collezioni sempre diverse, che hanno portato al raggiungimento dell’attuale numero.

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Sono 49 gli intagliatori che hanno lavorato su questa collina, guidati dal progetto dello scultore Šarapovas e dell’architetto Nasvytis. I due “papà” della folcloristica collina della paura si sono ispirati alla tradizione artigianale di Samogizia, una delle cinque regioni lituane, e ai temi della celebrazione di Joninés, il Festival di Saint Jonas, antica festa popolare celebrata il 24 giugno in tutto il Paese.

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I pezzi raffigurano personaggi del folklore lituano e delle più antiche tradizioni pagane, eroi di favole e creature associate all’ultraterreno: streghe e diavoli sono rappresentati in grande numero. Le sculture vengono controllate ogni anno e, qualora esse perdano di efficacia evocativa, vengono sostituite con nuove. Si racconta che da tempi senza memoria qui i figli del male e del demonio abbiano preso possesso della collina, della sua metà nefasta.
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Infatti Raganu Kalnas è divisa in due zone: la parte della luce e quella dell’oscurità. Nella prima sono rappresentati soprattutto i personaggi delle fiabe locali come il gigante Neringa , i dodici fratelli, il corvo imperiale e il pescatore Justin. Poi la seconda parte: con sculture di Lucifero, streghe, demoni e fantasmi. L’ingresso è gratuito, la suggestione è garantita.