Parlando di trekking ci riferiamo ad una tipologia di viaggio che si affronta quasi esclusivamente a piedi, di solito in zone montuose. È un’escursione attraverso sentieri non adatti a mezzi meccanici e si svolge sia in alta quota, sia in zone pianeggianti. Il trekking viene svolto sia a livello turistico che sportivo, spesso anche a cavallo. È adatto a chi presenta una buona forma fisica in quanto lungo il tragitto possono presentarsi alcune difficoltà da affrontare, ma esistono percorsi strutturati anche per famiglie con bambini.
Fare trekking significa immergersi nella natura e trarne ottimi benefici quali ad esempio allontanare lo stress e migliorare le condizioni dell’apparato circolatorio. Iniziamo con questo articolo un piacevole percorso tra i vulcani attivi della Sicilia con uno dei trekking più emozionanti d’Italia.
Trekking in Sicilia tra Etna, Stromboli e Vulcano
La Sicilia è famosa per le spiagge splendide e il mare cristallino. Ma in Sicilia si trova anche molto altro: i 59mila ettari del parco dell’Etna attirano migliaia di turistici amanti della natura e curiosi di visitare l’imponente vulcano più alto d’Europa.
Per fare trekking sull’Etna e sugli altri vulcani della Sicilia è prudente chiedere l’aiuto di una guida alpina: si tratta infatti di un percorso impervio e pericoloso e bisogna sapere come muoversi perché è un terreno in continua evoluzione a causa della frequente attività magmatica del sottosuolo.
Escursioni sull’Etna: dal Rifugio Sapienza ai crateri sommitali
Molti scelgono l’avventura fai da te e decidono di alloggiare nelle strutture presenti sulle pendici dell’Etna, da cui partire per raggiungere la cima. Per esempio dal Rifugio Sapienza, situato nella parte settentrionale dell’Etna, è possibile arrivare ai crateri sommitali utilizzando la funivia o le jeep 4×4. Il rifugio si trova a 1923 metri s.l.m. ed è raggiungibile con l’auto; da qui si può decidere di arrivare in cima anche a piedi, a seconda delle proprie possibilità fisiche, seguendo percorsi predefiniti.
In ogni caso è bene ricordare che quando si vuole intraprendere un percorso di questo tipo è fondamentale adottare un abbigliamento adeguato. Si richiedono scarpe da ginnastica comode ovviamente chiuse oppure, ancora meglio, scarponi da montagna che proteggano le caviglie. Inoltre, è consigliabile vestirsi a strati in quanto, specialmente in inverno, si va incontro a una forte escursione termica. Le temperature infatti sono di 10-15 gradi inferiori rispetto al centro città.
Nei periodi di eruzione le escursioni vengono organizzate anche in notturna per ammirare l’affascinante paesaggio lavico in totale sicurezza. In condizioni normali le gite prevedono la partenza di mattina e possono durare anche una mezza giornata.
Trekking a Stromboli: tra difficoltà e dislivelli
Stromboli è un isola a Nord Est della Sicilia e fa parte delle Isole Eolie che hanno tutte origine vulcanica. La forma conica dell’isola è essa stessa la sommità del vulcano che ne prende il nome e raggiunge l’altezza massima di 924 metri. La sua base è situata a oltre 2000 metri di profondità sotto il mare. L’attività vulcanica è perenne e le esplosioni hanno una frequenza di 15-30 minuti; nonostante questo lungo i pendii è presente una folta vegetazione e diverse specie di volatili.
Per queste particolari caratteristiche l’isola di Stromboli è una forte attrazione per gli amanti del trekking sportivo e della natura. Il dislivello di 900 metri che si affronta durante il percorso presenta molti tratti sabbiosi e altrettanti ripidi con la presenza di numerosi scalini. La difficoltà è quindi alta e sicuramente non adatta ai poco allenati, a chi ha problemi cardiaci e alle donne incinte.
Per andare alla scoperta del vulcano di Stromboli è obbligatoria la presenza di una guida vulcanologica ed è necessario sottoscrivere una dichiarazione di responsabilità. Di conseguenza le escursioni a Stromboli per bambini non sono consigliate.
Trekking a Vulcano: escursione sul cratere dell’isola
Vulcano è anch’esso situato su una delle isole Eolie, ha un altitudine di 390 metri s.l.m. e appartiene alla provincia di Messina. Come per Stromboli il paesaggio dell’isola di Vulcano è molto verde e sono presenti ampie spiagge sabbiose nere. Le escursioni al cratere sono decisamente più facili da affrontare rispetto a Stromboli e all’Etna e vengono effettuate a piedi attraverso distese di sabbia nera alternata a tufo argillaceo dal colore rosso. La durata varia dalle 3 alle 4 ore, tra fumarole e distese di zolfo che donano al paesaggio un aspetto lunare.
Durante l’escursione il forte odore di zolfo ci accompagna fino alla sommità del cratere insieme a colonne di gas e fumo che partono dal terreno. Per questo motivo è necessario indossare occhiali e avere con sé dei fazzoletti; inoltre vengono fornite gratuitamente dalla guida delle maschere protettive per evitare l’inalazione dei gas. Interessante da visitare è la penisola di Vulcanello detta anche Valle dei Mostri. Qui si possono ammirare rocce vulcaniche dall’aspetto molto particolare e dalle forme misteriose.