Danimarca in bicicletta: tre itinerari per scoprire il Paese più bike-friendly

Dal tour di Copenhagen ai nuovi itinerari ciclabili, dove andare

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Ilaria Santi

Giornalista & Travel Expert

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

In Danimarca quasi tutti vanno in bicicletta. Nel Paese, ci sono circa 0,8 biciclette per ciascun abitante. Muoversi in bici non è solo facile, ma fa anche parte della loro cultura. L’amore per le due ruote è nel DNA dei danesi e sortisce persone come il campione Jonas Vingegaard che ha vinto Tour de France 2023.

Merito della conformazione del territorio danese, “piatto come un pancake”, dicono, ma anche del fatto che le distanze tra un’attrazione e l’altra sono brevi, e soprattutto delle magnifiche piste ciclabili che sono state realizzate, separate dalla strada da cordoli. In Danimarca, le città sono progettate per la sicurezza sulle due ruote e il design urbano è un po’ un’ossessione per i danesi.

Ecco perché la Danimarca è il Paese ideale per fare una vacanza in bicicletta. In questo luogo così bike-friendly è facile noleggiare una bicicletta e pedalare su percorsi anche a lunga distanza. Ve ne suggeriamo tre per andare alla scoperta dei luoghi più belli della Danimarca.

Tour di Copenhagen in bicicletta

Dopo il successo del Grand Départ del Tour de France, la cui prima tappa era una corsa a cronometro a Copenhagen, ora gli appassionati di ciclismo possono provare in prima persona la pista della gara. È un tour perfetto per scoprire tutte le anime della Capitale danese in una volta sola.

L’itinerario di 13 chilometri si snoda nel quartiere di Nørrebro, lungo i laghi e fino agli spazi verdi di Østerbro. I laghi sono il luogo ideale per concedersi una pausa e godersi un po’ di relax al tavolo all’aperto di un bar.

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Fonte: ©Kim Wyon
La storica fortezza di Kastellet a Copenhagen

Si prosegue passando davanti alla storica fortezza di Kastellet, alla Statua della Sirenetta e, infine, al Palazzo di Amalienborg, residenza ufficiale della famiglia reale. Lungo il percorso si possono visitare alcune delle principali istituzioni culturali del Paese come il Centro di Architettura Danese, la Galleria Glyptotek e il Museo del Design della Danimarca per poi continuare attraverso il centro città e sul lungomare fino alla linea del traguardo.

Le biciclette a noleggio sono disponibili in molti hotel e negozi di Copenhagen o attraverso il servizio di bike sharing della città.

Lungo la ciclabile dei castelli

Quest’anno l’isola di Fionia, regione natale di Hans Christian Andersen, inaugura un nuovo percorso ciclabile: la Castle Route o pista dei castelli. La Fionia e le sue isole ospitano più castelli e manieri di qualsiasi altro luogo della Danimarca, 123 in totale, e questo percorso di 660 km è studiato per toccarne ben 50, pedalando tra magnifiche coste e terreni coltivati e passando da un’isola all’altra lungo una strada punteggiata di negozi di prodotti tipici e di bed & breakfast caratteristici e glamping dove soggiornare.

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Fonte: ©Daniel Villadsen
Il castello di Sønderborg in Danimarca

Tra i punti di maggiore interesse che s’incontrano lungo la Castle Route ci sono il Museo Vichingo di Ladby, il Museo della Guerra Fredda della fortezza di Langeland, il Museo delle Fiabe di Odense (dove è nato Andersen) e l’originale Museo della Patata. Poi ci sono le isole, come l’incantevole isola di Ærø, con le sue case sul mare, le spiagge e le magnifiche scogliere e l’isola di Langeland, con le sue spiagge e le vedute sull’arcipelago. Il tutto, attraversando splendidi paesaggi fatti di vigneti, un giardino botanico di piante medicinali, pianure abitate da cavalli selvatici, fauna marina e uccelli.

Una particolarità della Fionia sono le sue stazioni di servizio per biciclette. Lungo la strada ce ne sono addirittura 30, con pompe, acqua e attrezzi, tutte a uso gratuito per i ciclisti. Esiste anche una rete di Bike Friends ovvero dei volontari pronti ad aiutare i ciclisti in caso di problemi con la bici o anche solo per riempire la borraccia d’acqua.

Danimarca cost-to-coast

Questo itinerario è dedicato a chi è davvero appassionato di bicicletta, in quanto è più impegnativo degli altri due. È un nuovo percorso ad anello lungo 236 km attraverso lo Jutland meridionale (Sønderjylland in danese), che va dal Mare dei Wadden al Mar Baltico e ritorno. L’itinerario collega le cittadine di Haderslev e Aabenraa – sulla costa orientale – a Tønder e all’isola di Rømø, nel Mare dei Wadden, sulla costa occidentale.

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Fonte: ©Niclas Jessen
In bicicletta per le strade di Tønder, Jutland meridionale

Con i suoi suggestivi panorami scolpiti dall’ultima era glaciale da una parte e le sue distese pianeggianti, ideali per i ciclisti dall’altra, lo Jutland meridionale è già una destinazione nota agli amanti delle due ruote. Questo nuovo percorso, infatti, si aggiunge alle tradizionali piste ciclabili della penisola, tra cui la West Coast Route (sulla costa Ovest), la Baltic Sea Route (lungo il Mar Baltico) e la Flensburg Fjord Route (lungo il Fiordo di Flensburgo).

L’itinerario coast-to-coast si può suddividere in due circuiti più brevi, uno di 142 km a Est e uno di 154 km a Ovest, così da completare il viaggio in una settimana, con tappe lungo la strada.

Tra le principali attrazioni che ci sono lungo il percorso si trovano il Castello di Gram e il suo tradizionale tavolo delle torte, con 24 tipi diversi di dolci, la Marsk Tower, una torre d’acciaio che s’ispira alla forma di una molecola di DNA, con vista sul Parco Nazionale del Mare dei Wadden, il Castello di Brundlund ad Aabenraa e il Tørning Mølle, un antico mulino ad acqua vicino a Haderslev.

Si passa in bicicletta anche dalla strada più bella della Danimarca, la Møgeltønder, con le sue case dal tetto di paglia, i viali di tigli e il palazzo reale di Schackenborg. Lungo il tragitto si può vedere anche la Linea di difesa settentrionale, costruita dai tedeschi durante la Prima guerra mondiale. Molti degli 800 bunker e degli edifici costruiti al confine con la Danimarca sono ancora intatti.

E poi c’è la natura: il paesaggio che si attraversa comprende paludi, riserve di cervi, isole spettacolari e il Parco Nazionale del Mare dei Wadden, dichiarato patrimonio dell’Unesco.