Torna l’appuntamento con Ville Aperte in Brianza

Per festeggiare l'autunno arriva uno degli appuntamenti più attesi dell'anno: Ville Aperte in Brianza, con la possibilità di visitare luoghi aperti solo per questa occasione

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Serena Proietti Colonna

Travel blogger

PhD in Psicologia Cognitiva, Travel Blogger, Coordinatrice di Viaggio e Redattrice Web di turismo, una vita fatta di viaggi, scrittura e persone

È iniziato il 16 settembre, e continuerà fino all’1 ottobre, l’edizione autunnale di Ville Aperte in Brianza, un appuntamento eccezionale che permette, per tre fine settimana consecutivi, di visitare dimore storiche che sono normalmente inaccessibili. E in questo 2023 sono i programma diverse novità che mirano a valorizzare il patrimonio storico, artistico, architettonico di 5 province lombarde: Monza e Brianza, Città Metropolitana di Milano, Lecco, Como e Varese.

Ville Aperte in Brianza, per tornare indietro nel tempo

Partecipare a Ville Aperte in Brianza permette di fare un viaggio indietro nel tempo: è come immergersi in un mondo antico, fatto di dame e nobili, di balli sfarzosi e di arte. In questi tre weekend, infatti, i visitatori hanno l’occasione di scoprire il fascino senza tempo delle “ville di delizia”, le dimore di pregio costruite a partire dal XVI e fino al XIX secolo dalle famiglie nobiliari milanesi, che in Brianza trascorrevano periodi di vacanza e riposo.

L’edizione primaverile ha collezionato ben 22mila presenze e ,per festeggiare questo importante traguardo, nella versione autunnale la rassegna allarga la sua offerta a ben 202 gioielli artistici, di cui 47 sono new entry.

I comuni della Lombardia coinvolti sono 84, e per 3 di questi è la prima volta nell’iniziativa: Ornago per la Provincia di Monza e della Brianza, Ello per Lecco e Saronno per Varese. Ma al centro dell’attenzione non ci sono solo le ville, perché l’edizione di quest’anno è stata ampliata su musei, edifici religiosi, vie d’acqua, opere d’arte industriali, piccoli borghi e tanti altri siti culturali della Brianza.

Non mancano spettacoli a tema, percorsi incentrati sull’inclusività, itinerari speciali e molto altro come spettacoli per bambini e famiglie, concerti, rappresentazioni teatrali e itinerari speciali.

Gli appuntamenti sono per gli adulti a Palazzo Rasini di Cavenago (MB) e a Villa Cusano Traversi Tittoni a Desio (MB), entrambi il 23 settembre; a Villa Landriani Bonacina Gallesi di Bernareggio (MB) il 30 settembre. Dedicati a bambini e famiglie sono invece gli eventi a Villa Landriani Bonacina Gallesi di Bernareggio (MB) il 23 settembre; il 30 settembre ai Mulini di Briosco (MB); a Palazzo Rezzonico a Barlassina (MB) il 1° ottobre.

Tra le novità di questa edizione autunnale c’è anche la speciale collaborazione con il Festival del Parco di Monza che prevede visite ed eventi che si terranno nella giornata del 23 settembre all’interno di Villa Mirabello e Villa Mirabellino nel Parco di Monza, con concerti e itinerari dedicati all’arte vegetale, ai Giardini Reali della Reggia di Monza e all’ecopoesia.

Quali ville non perdere

Sono davvero moltissimi i siti che vale la pena visitare in questa occasione, e per questo motivo abbiamo deciso di consigliarvi una villa per provincia. In provincia di Lecco, nell’incantevole e romantica cornice di Varenna, sorge Villa Monastero che è uno degli esempi più interessanti di dimora in stile eclettico di fine Ottocento.

Affacciata sul Lago di Como e incorniciata da un giardino botanico che lascia senza fiato, è oggi una Casa Museo interamente visitabile grazie a un percorso che si snoda in quattordici sale che ancora conservano arredi e decorazioni d’epoca. Per questa edizione autunnale di Ville Aperte in Brianza, sono previsti percorsi guidati alla Casa Museo, con prenotazione obbligatoria, il 30/09 alle 11.30 e il 01/10 alle 14.30 e alle 16.00

Poi ancora il 30/09 alle 14.30 avrà luogo la Passeggiata culturale-naturalistica “Il Medioevo – Varenna anno mille” un percorso dal Giardino botanico di Villa Monastero al Castello di Vezio per rievocare con letture d’autore la “fondazione” di Varenna.

Per la provincia di Como vi consigliamo Cernobbio, incantevole borgo che si specchia in un bacino d’acqua dalla forma di Y rovesciata, che tra tutte le sue meraviglie conserva anche Villa Bernasconi, un incantevole edificio conosciuto come “la casa che parla”.

Si tratta, infatti, di un museo interattivo e innovativo che racconta la propria storia. Una struttura davvero unica nel suo genere e che si distingue per essere un meraviglioso esempio di architettura liberty: era stata concepita dall’architetto Alfredo Campanini come una casa alla moda, moderna e dotata di tutti i comfort.

Voliamo ora nella provincia di Milano e più precisamente presso Lainate, un incantevole comune dove svetta la meravigliosa Villa Visconti Borromeo Litta che, per la sua incredibile bellezza e posizione, è stata nei secoli luogo di villeggiatura di diverse nobili famiglie.

Grazie alle visite programmate è possibile ammirare le sale affrescate del ‘500 e del ‘700, i Giardini all’italiana, le settecentesche fontane di Galatea e del Nettuno e il Parco Storico. Anche se, ad essere del tutto onesti, la parte di questa struttura che più di altre fa sognare è il Ninfeo, edificio risalente alla fine del ‘500, ricco di  decorazioni e di giochi d’acqua che hanno fatto sì che sia considerato l’esempio più importante e significativo dell’Italia settentrionale.

Per la provincia di Monza e della Brianza abbiamo scelto Desio con la sua magnifica Villa Cusani Tittoni Traversi. Si tratta di un complesso monumentale – comprensivo di villa e parco – che si distingue per essere tra i più rappresentativi di tutta la regione Lombardia tra le settecentesche Ville di Delizie.

Nel corso dei secoli è stato anche luogo di rappresentanza della famiglia proprietaria poiché usata come elemento per esprimerne il benessere economico e il peso politico-istituzionale e culturale. L’aspetto di questo posto, così come è oggi, si deve all’architetto Piermarini che ha voluto avvicinarla stilisticamente alla Reggia di Monza. I visitatori al primo piano di questo incredibile stabile potranno scoprire opere scultoree e disegni a carboncino dell’artista Giuseppe Scalvini.

Infine la provincia di Varese con Saronno, un grazioso comune in cui sorge la bellissima Villa Giannetti. Si tratta di un edifico in stile neo-rinascimentale lombardo che ha la caratteristica di mescolare numerosi elementi di stili architettonici del passato.

Oggi al suo interno è ospitata una raccolta museale costituita dalla Collezione De Rocchi, dedicata al pittore Francesco De Rocchi, composta da 17 opere e una parte degli arredi dello studio milanese, e dalla Collezione Cavallari, dedicata al soprano Giuditta Pasta.

Quest’ultima collezione è di particolare interesse storico perché è  una fonte privilegiata per la ricostruzione della vita e della carriera dell’artista e della storia della musica nell’età del Romanticismo.

Il percorso si sviluppa in 5 ambienti che approfondiscono gli aspetti della vita privata e della carriera della cantante attraverso l’esposizione di oggetti a lei appartenuti o provenienti dalla Villa di Blevio, ovvero la sua ultima dimora.