Lecce, tra i migliori posti in cui viaggiare nel 2023 secondo il “Forbes”

Meravigliosa città d'arte a un passo dalle "Maldive d'Italia", il capoluogo pugliese riceve l'omaggio del Forbes, prestigiosa rivista statunitense

Pubblicato: 30 Ottobre 2022 11:58

Foto di Flavia Cantini

Flavia Cantini

Content writer & Travel Expert

Content Writer specializzata nel Travel. Per lei il successo è fare da grandi ciò che si sognava da bambini e se, scrivendo, riesce ad emozionare, ha raggiunto il suo obiettivo.

“Signora del Barocco” e “Firenze del Sud”, meravigliosa città d’arte a un passo dalle “Maldive d’Italia”, Lecce conquista anche il Forbes che l’ha inserita, unica italiana, tra le 23 migliori destinazioni di viaggio per il 2023.

È una perla tutta da scoprire, una meta d’eccellenza per gli amanti delle bellezze artistiche e architettoniche ma anche per apprezzare l’autenticità di un territorio e la tradizionale cucina leccese. Conosciamola meglio.

Cosa vedere a Lecce, perla del Salento

Il centro storico del capoluogo pugliese è uno scrigno di tesori d’arte barocca da ammirare impressa nei monumenti, nelle chiese, e persino nelle terrazze e nei balconi delle abitazioni: qui tutto parla di arte.

Oltrepassate Porta Napoli (o Arco di Trionfo), la principale porta d’accesso alla città vecchia eretta nel 1548 in onore dell’imperatore Carlo V, ed eccovi nel cuore pulsante di Lecce tra tipiche botteghe artigiane, raffinati palazzi e i simboli indiscussi della città.

Autentico salotto elegante, Piazza Sant’Oronzo è impreziosita da alcuni degli edifici da non perdere, a partire dall’Anfiteatro Romano, restituito alla luce a inizio Novecento, su cui svetta la Colonna votiva di Sant’Oronzo, il patrono.

Ma non soltanto: qui si affacciano il Palazzo del Seggio, noto come “Sedile“, sede di esposizioni e mostre, la Chiesa di Santa Maria della Grazia, costruita nel 1590 dopo il ritrovamento di un affresco trecentesco della Vergine con Bambino tuttora esposto al suo interno, e la Chiesa di San Marco, eco veneziano, sulla cui lunetta spicca proprio un Leone di San Marco.

Nelle vicinanze, merita poi una sosta il Castello edificato nel 1539 su volontà del Re Carlo V e progettato dall’architetto Gian Giacomo dell’Acaya con funzione di difesa: a pianta quadrata, presenta quattro bastioni angolari, due porte d’accesso, un fossato e mura possenti. Oggi è sede dell’Assessorato alla Cultura e teatro di mostre, manifestazioni culturali ed eventi.

I punti d’interesse citati sono molti ma siamo appena all’inizio del nostro viaggio al cospetto della Perla del Salento. Infatti, passeggiando tra le vie centrali, lo sguardo viene catturato da Piazza Duomo, cortile a cielo aperto, fulgido esempio di piazza barocca e “chiusa” (le sue porte venivano sbarrate al calare del sole): qui svetta la Cattedrale di Santa Maria Assunta, la cui struttura originaria risale al Seicento.

Si tratta dell’edificio religioso più importante di Lecce: gli ingressi sono due così come le facciate, la prima più sobria rispetto alla seconda, sfarzosa e disegnata secondo i canoni del barocco leccese, ma entrambe ravvivate da numerose statue. L’Interno barocco è assolutamente da vedere per gli splendidi stucchi, i pavimenti in marmo e i dodici altari ricchi di decorazioni.

Lecce, “città delle chiese”: come non parlare della Basilica di Santa Croce, il più rilevante esempio di barocco leccese? Risalente alla metà del Cinquecento, racchiude in sé i tipici elementi architettonici del barocco a partire dalla facciata con il grande rosone, il timpano ornato, e la balaustra in pietra leccese su cui si stagliano tredici putti. La meraviglia continua all’interno in tre navate sorretto da alte colonne: soffitti con inserti d’oro e ben sedici altari barocchi.

Infine, non dimenticate di raggiungere il Teatro Romano, l’unico esempio di architettura civile destinata alla fruizione di spettacoli teatrali in Puglia, e la Torre del Parco, notevole simbolo di architettura medievale e rinascimentale, alta 23 metri.

Un tuffo sulle spiagge dorate

Lecce, come tutto il Salento, è anche perfetta per godersi un mare spettacolare su spiagge di fine sabbia dorata.

Con una ventina di minuti in auto, ecco aprirsi la costa con località da sogno come Torre Chianca, dove rinfrescarsi all’ombra di un boschetto e lasciarsi incantare dai campi di girasoli, e la Spiaggia di Frigole, con fondali bassi adatti a tutti e il profumo della macchia mediterranea.

Ancora, meravigliosa è la zona di Torre Rinalda dove le spiagge sabbiose e il mare turchese sono un paradiso per le vacanze balneari.

Tutto il buono della gastronomia leccese

Infine, come segnala anche il Forbes, un viaggio a Lecce è l’occasione per gustare i sapori autentici del territorio con veri capolavori culinari come il rustico leccese, due dischi di pasta sfoglia ripieni con besciamella, mozzarella, pomodoro, noce moscata e pepe.

Da provare i ciceri e tria, versione locale della pasta e ceci, il polpo alla pignata, lo street food, le friselle al forno e i dolci, su tutti il pasticciotto, prelibatezza di pasta frolla farcita con golosa crema.