Nel cuore dell’Umbria, a dieci minuti da Spoleto, sorge Scheggino, un piccolo borgo che conta meno di 500 abitanti. Sembra quasi di essere in un paese delle fiabe, di quelli costruiti attorno ad antichi castelli, con pittoresche viuzze e casette di pietra, dove la vita scorre lenta e si respira un’aria genuina familiare.
E in effetti è proprio così. Il castello c’è e gli stretti viottoli pure. E c’è anche, forte, la sensazione che quasi il tempo si sia fermato.
Se amate gli splendidi paesaggi dell’Umbria, quindi, i viaggi alla scoperta delle meraviglie dei paesini poco toccati dal turismo e il bello delle passeggiate senza fretta, fatte per godersi ogni attimo della vacanza, allora siete nel posto giusto.
Scheggino sorge nella bellissima vallata del fiume Nero, circondato dal verde dei campi e non lontano da altri piccoli borghi. Una perla medievale che vi lascerà a bocca aperta.
Lo si vede subito arrivando da Spoleto lungo la provinciale 209, che attraversa Scheggino: belle case in pietra, alte e strette, abbarbicate proprio ai piedi di una collina e del torrione del castello medievale che ne testimonia la storia. Il borgo è stato costruito presumibilmente nel corso del XVIII secolo attorno alla fortezza di cinque secoli più vecchia.
Passeggiare tra le vie del borgo: un tuffo nel medioevo
Il borgo medievale di Scheggino, tra i più belli d’Italia, è davvero piccolissimo ed è sufficiente qualche ora per girarlo in lungo e in largo, ma ne vale la pena. E se poi decidete di trascorrere qui tutta la giornata, troverete anche il tempo per una passeggiata tra il verde della bella vallata del fiume Nera e alle fonti di Valcasana, che sgorgano proprio a poca distanza dal paese.
Prendetevi quindi tutto il tempo che volete per godervi in tranquillità una passeggiata nelle strette viuzze acciottolate di Scheggino e sotto i passaggi coperti da volte in pietra che uniscono un antico edificio all’altro. E poi superate i ponticelli sopra il canale che alimenta il mulino e curiosate, con il naso all’insù, tra i balconi e le finestre. Ma non soltanto.
Le chiese di San Nicola e di Santa Felicita
Proprio qui, nel centro storico di Scheggino, quasi incastrate tra gli altri edifici in pietra, non perdete una visita alle due chiese del borgo, la chiesa di San Nicola e quella di Santa Felicita.
La Chiesa di San Nicola, costruita nel XIII secolo e rimaneggiata nel Cinquecento, è dedicata al patrono di Scheggino. Al suo interno, spiccano gli affreschi cinquecenteschi che decorano l’abside, raffiguranti scene della vita di San Nicola. Il campanile a vela, semplice ma elegante, è un elemento distintivo che si staglia nel profilo del borgo.
La Chiesa di Santa Felicita, invece, di origine romanica, rappresenta un esempio straordinario di architettura sacra medievale. La sua struttura essenziale e il piccolo rosone centrale evocano un senso di spiritualità autentica. All’interno, è possibile ammirare affreschi antichi, seppur in parte deteriorati, che raccontano storie di devozione e fede popolare.
I palazzi storici
E ancora, senza allontanarvi troppo dalle due chiese, andate a dare uno sguardo ai palazzi storici della cittadina.
Palazzo Graziani, costruito nel XVIII secolo a ridosso della prima cerchia di mura e di una delle torri angolari, è stato residenza padronale a partire dal XVIII secolo. Le sale interne, seppur non sempre accessibili, conservano dettagli originali, come soffitti a cassettoni e antichi camini.
Più curiosa è poi la struttura del Palazzo comunale di Scheggino: un edificio singolare del XVII secolo, caratterizzato da un piano mansardato con loggia coperta, accanto alla quale fu costruita, in un secondo momento, una moderna torre civica con orologio e campane.
Nella parte più meridionale della via di Borgo, sull’antica strada della Valnerina in direzione di Osteria di Ceselli, c’è la bellissima Porta del Pozzo, seicentesca, chiamata così per la presenza di una sorgente. Proprio dall’altra parte della via, invece, non perdete il Palazzo Profili, tipico palazzo signorile settecentesco che, nonostante il recente restauro, conserva ancora alcune parti originali, come il portale principale, l’atrio d’ingresso, il cortile con ninfeo e la scala di accesso ai piani superiori.
Il castello di Scheggino
Pochi passi in salita e si arriva al castello. Il nucleo più antico della fortificazione, detto “Capo la terra”, risale al XIII secolo ed è stato costruito a ridosso del cassero dell’antica rocca, probabilmente per accogliere gli abitanti del vicino castello-feudale di Pozzano dopo la sua distruzione.
L’antica struttura fu poi completata con la creazione del borgo di Scheggino e delle mura triangolari che lo difendono, e di cui oggi sono visibili soltanto alcuni tratti.
Le Fonti di Valcasana, tra natura e relax
Prima di allontanarvi dalla zona per proseguire il vostro viaggio in Umbria, perché non fare una tappa alle splendide fonti di Valcasana? A pochi passi dal borgo di Scheggino, infatti, le bellissime fonti offrono uno spettacolo naturale che lascia a bocca aperta e che è solo un esempio della meravigliosa natura di questi luoghi.
Sorgenti cristalline alimentano un piccolo lago, e disegnano un ambiente ideale per rilassarsi. Le acque, utilizzate fin dall’antichità, sono note per la loro purezza. Un sentiero permette di esplorare la zona tutt’intorno e immortalare scorci suggestivi tra alberi secolari e prati fioriti.