Aerei: niente più trolley a bordo, l’Italia vieta il bagaglio a mano

Per questioni di sicurezza dal 26 giugno 2020 entra in vigore il divieto di riporre nelle cappelliere dell'aereo il bagaglio a mano

Dal 26 giugno 2020, in Italia, è vietato portare il bagaglio a mano sull’aereo. Mentre il Belpaese ha riaperto le frontiere al turismo europeo e pian piano le compagnie aeree stanno riprendendo i voli, dopo il lungo periodo di stop forzato del turismo a causa dell’epidemia che ha interessato tutto il mondo, nuove regole si rincorrono per far rispettare la sicurezza anche sui velivoli. Norme che si vanno ad aggiungere, ad esempio, all’obbligo di presentare un’autocertificazione sul proprio stato di salute e in cui ciascun viaggiatore garantisce l’assenza di sintomi e di contatti a rischio.

Dal 26 giugno, quindi, in alcuni aerei saranno consentiti esclusivamente i bagagli di piccole dimensioni che andranno posizionati solamente sotto il sedile di fronte al posto assegnato mentre l’utilizzo delle cappelliere sarà tassativamente vietato in tutti i voli in cui non verranno rispettate le distanze sociali.

Niente più borse, borsoni e trolley di dimensioni medio-grandi e che prima si potevano riporre senza problemi, ma solo bagagli con misure tali da stare sotto il sedile. Grandezze che, al momento, è complicato definire con certezza, considerando che ogni aereo ha dimensioni e categorie di viaggio differenti. Per fare un esempio, chi sceglierà di viaggiare con Alitalia potrà portare a bordo solo bagagli di piccole dimensioni – come borse da donna, zaini, porta pc – con dimensioni massime di 36x45x20 cm.

A comunicarlo una nota Enac, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, che è stata inviata a tutte le compagnie aeree. Una misura, si legge, nel sito dell’Ente, che rientra nelle disposizioni per fronteggiare l’epidemia dove, già il 12 giugno scorso, l’Enac precisava che non si potevano portare a bordo bagagli a mano di grandi dimensioni. Anche nell’ultimo Dpcm dell’11 giugno scorso, lo stop sembrava riguardare i trolley di dimensioni rilevanti, anche se non erano state stabilite misure e il divieto dell’utilizzo delle cappelliere. In questo modo, come precisa l’Enac, si potranno evitare gli assembramenti delle persone nel momento in cui devono posizionare il proprio bagaglio a bordo dell’aeromobile.

Una misura restrittiva che ha allertato subito le compagnie aeree e i viaggiatori e che ha costretto l’Enac a pubblicare una seconda nota, il 26 giugno, per precisare scelte e modalità. Ancora una volta non si leggono puntualizzazioni rispetto alle misure consentite per i bagagli a mano, però viene dichiarato che l’utilizzo delle cappelliere è limitato solo ai voli dove non viene effettuato il distanziamento sociale a bordo; viceversa, l’utilizzo delle medesime è consentito sui voli dove viene attuato tale distanziamento.

Con il decreto Dpcm del premier Giuseppe Conte del 17 maggio è stato anche stabilito che non era più necessario lasciare un posto vuoto a bordo, con obbligo di mascherina durante il volo. In questa circostanza, di nuovo l’Enac aveva suggerito alcune linee guida manifestando una preferenza per le cabine con i sedili posizionati nel verso della direzione di volo dell’aeromobile con lo schienale mantenuto in posizione verticale. Per soddisfare l’obbligo del distanziamento sociale, poi, aveva suggerito di misurare le distanze tra i punti mediani di due sedili adiacenti.

Quindi, sostanzialmente, ritornando alla questione dei trolley, l’utilizzo delle cappelliere ad oggi è consentito solo sugli aeromobili dove viene rispettato il distanziamento sociale, come previsto dal DPCM dell’11 giugno. Nel caso in cui, invece, si intenda derogare al limite consentito dal distanziamento sociale, allora l’uso delle cappelliere è negato.

Inoltre, attualmente non è ancora chiaro se sarà restituito il denaro a coloro che avevano pagato un sovrapprezzo per poter imbarcare il proprio trolley. A tal proposito continueremo ad aggiornarvi man mano che le compagnie o L’Enac forniranno informazioni più dettagliate.

Nella nota, aggiornata il 25 giugno, si leggono precisazioni anche per quanto riguarda la misurazione della temperatura corporea, il cui controllo deve essere effettuato prima dell’accesso all’aeromobile suggerendo, quindi, che non è più necessario un ulteriore controllo se il passeggero è già stato sottoposto alla misurazione all’ingresso dell’aerostazione e comunque prima dell’imbarco.

I viaggiatori italiani in procinto di godersi l’estate dovranno quindi essere molto attenti alle nuove regole per evitare spiacevoli sorprese all’aeroporto. In ogni caso la compagnia aerea, prima del volo, invierà un’informativa con tutte le norme e i comportamenti da mantenere in volo per far godere ai viaggiatori una vacanza perfetta e senza intoppi.