Quello che stiamo per farvi fare è un viaggio tra Rimini e Bologna, a pochi chilometri dalla costa, dove prende vita una Romagna sorprendente: qui un ambiente naturale unico dialoga con un patrimonio storico di grande fascino, e il benessere offerto dai centri termali si accompagna a quello delle eccellenze enogastronomiche.
È la Romagna delle Rocche, una zona che regala al visitatore un panorama fatto di colline coperte di vigneti, borghi suggestivi, castelli merlati, torrioni imponenti e vestigia di fortezze.
Indice
“Rocche di Romagna”, il nuovo progetto
È proprio con il nome “Rocche di Romagna” che è nato un progetto di marketing territoriale e promozione turistica. Il tutto grazie all’alleanza fra i Comuni di Bertinoro, Castrocaro Terme Terra del Sole, Forlimpopoli, Meldola, Predappio, e con il sostegno della Regione Emilia–Romagna.
Un programma che ha l’obiettivo di valorizzare questa splendida zona del nostro Paese, promuovendo l’attrattività turistica e commerciale, facendo scoprire le molteplici opportunità a disposizione dei visitatori e, in particolare, a chi ama il turismo “lento”.
Questo mese di maggio vede la nascita di una serie di iniziative che animeranno le Rocche nei diversi weekend del mese: degustazioni, visite guidate, spettacoli musicali e incontri culturali, laboratori ed escursioni guidate. In particolare:
- 6 – 7 – 8 maggio: Bertinoro;
- 7 – 8 maggio: Castrocaro Terme;
- 14 – 15 maggio: Forlimpopoli;
- 22 maggio: Predappio Alta;
- 29 Maggio: Meldola.
Un mese di eventi focalizzati sulle Rocche che sarà, in realtà, il preludio del ricco calendario di manifestazioni che si svolgono nel territorio delle Rocche di Romagna nel corso dell’anno, in particolare nei mesi estivi.
Le Rocche di Romagna assolutamente imperdibili
Ben 10 fortezze e una più suggestiva dell’altra. Strutture maestose e imponenti costruite a difesa dei borghi o per sorvegliare i cammini più battuti, poste su speroni rocciosi o nel cuore del tessuto cittadino. Le Rocche di Romagna sono sì un elemento distintivo del territorio e una testimonianza storica, ma fungono anche da simbolo di un’identità più profonda dei paesi e
delle cittadine in cui sorgono.
A Bertinoro prende vita una Rocca che domina il borgo medievale e l’intera pianura romagnola. Nei secoli ha accolto illustri ospiti, dall’imperatore Federico Barbarossa a Dante Alighieri. Oggi, dopo un accurato intervento di recupero, è diventata sede del Centro Residenziale Universitario per l’alta formazione e del Museo Interreligioso, unico in Italia, dedicato alle tre grandi religioni monoteiste: Ebraismo, Cristianesimo ed Islam.
Un vero e proprio castello medievale che è un un susseguirsi di torri, loggiati, arsenali, sotterranei e fosche leggende (si racconta che fra queste mura si nasconda un pozzo dei rasoi, usato dalla battagliera Caterina Sforza per eliminare gli amanti scomodi).
Particolarmente affascinanti anche la Fortezza di Castrocaro Terme e il Museo Storico allestito al suo interno. Visitarla è come entrare nel cuore della Romagna e fare un viaggio nella storia: l’ingresso della Fortezza, che conduce direttamente nella Rocca, è caratterizzato dall’imponente Torre guelfa e delle Segrete.
Possente e vivissima la Rocca di Forlimpopoli che, a differenza delle consorelle, sorge in pianura lungo la via Emilia. Oggigiorno è la sede comunale e ospita anche lo storico cine-teatro Verdi dove, nel 1851, fece irruzione il Passatore, il più famoso e crudele fra i briganti romagnoli. Presente anche il Museo Archeologico “Tobia Aldini”, con reperti dal Paleolitico fino all’età rinascimentale.
Ancora parzialmente in restauro (per questo visitabile solo in occasioni particolari), ma decisamente accattivante, è la Rocca di Meldola che tra le sue mura racconta una storia travagliata: assedi, razzie, spoliazioni e perfino un terremoto. Nonostante tutte le sventure, emerge comunque la sua imponenza. Basti pensare che è una delle più grandi della Romagna.
Piccola ma inespugnabile è, invece, la Rocca di Predappio che si trova nella località più antica del comune, chiamata “Predappio Alta”. A colpire particolarmente il visitatore è che ha conservato quasi del tutto intatta la sua fisionomia, dominando ancora oggi l’antico borgo con i sui torrioni circolari. È aperta al pubblico, nel periodo estivo, in occasione di eventi turistici.
Da non perdere anche la città-fortezza di Terra del Sole. Edificata durante il Rinascimento per volontà di Cosimo I De’ Medici, è abbracciata da una cinta muraria alta ben 13 metri e dominata dai castelli del Capitano delle Artiglierie e del Governatore, mentre sulla Piazza d’Armi si affaccia il Palazzo Pretorio.
Lungo la strada che collega Predappio a Meldola, in posizione isolata e dominante, si incontra Rocca delle Caminate, ricostruita nel ventennio fascista (fu residenza estiva di Mussolini) e oggi recuperata per incontri culturali e iniziative di formazione.
Valgono una visita anche il piccolo borgo fortificato di Teodorano con la sua torre che domina la valle del Voltre e i resti della fortificazione di Castelnuovo. Dell’antico castello dei Da Polenta rimane invece un antico torrione visitabile solo con visite guidate.
Tutti edifici che vantano un’importanza storica rilavante, ma anche un particolare caratteristica comune, o almeno quelle costruite di speroni rocciosi: lo Spungone. Caratteristica di queste colline, è una roccia riconoscibile per la presenza al suo interno di conchiglie fossili che conferiscono al terreno particolari caratteristiche minerali che lo rendono più fertile e, in particolare, adatto alle coltivazioni della vite e dell’ulivo.
Gli itinerari per scoprire il territorio
Chi ama il turismo all’aria aperta in questo affascinante territorio troverà un ampio ventaglio di percorsi nella natura, fra dolci pendii e ripide salite, che collegano i borghi e le rocche, passando accanto a vigneti, uliveti e campi ben coltivati.
Tra tutti, vi segnaliamo il lungo Itinerario dello Spungone che attraversa completamente il territorio delle Rocche di Romagna, passando per la Riserva naturale del Bosco dell’antico Convento di Scardavilla e raggiungendo Rio Cozzi, dove l’antica roccia di origine marina emerge in modo speciale.
Altrettanto affascinante il sentiero “Speranza” che si snoda sulle colline di Predappio. Attraversano questo territorio anche gli antichi Cammini di S. Antonio da Padova che passano per l’eremo di Monte Paolo, dove il santo ebbe la sua prima residenza italiana, e il cammino della Via Romea Germanica, che dalla città tedesca di Stade scende verso Roma.
Gli altri eventi dell’anno
Non solo primavera. La Romagna delle Rocche propone ai visitatori un fitto calendario di eventi di richiamo durante tutto l’anno. Tra i principali vanno segnalati:
- la Festa Artusiana di Forlimpopoli: fine giugno e, per una settimana, propone innumerevoli stand gastronomici e cene a tema, oltre che iniziative culturali dedicate al grande Pellegrino Artusi;
- l’evento ROCCAmbolesca: un fine di agosto passato fra artisti, mostre e bancarelle, ridonando vita e visibilità all’antica rocca di Meldola;
- la Festa dell’Ospitalità: primo weekend di settembre, a Bertinoro, dove rivive il rito medievale dell’accoglienza con un programma intenso di iniziative e proposte all’insegna della cultura, buona tavola e del buon vino;
- il Palio di Santa Reparata: primo weekend di settembre, anima il borgo di Castrocaro Terme e Terra del Sole fra rievocazioni storiche, arcieri e musica;
- la Tre giorni del Sangiovese: a inizio ottobre vivacizza le vie di Predappio per far degustare l’importante produzione vitivinicola del territorio.
Non resta che organizzare una gita in questa terra da sogno tutta italiana.