Versailles, ristrutturata la fattoria di Maria Antonietta

Apre per la prima volta al pubblico la fattoria che la regina Maria Antonietta utilizzava per rilassarsi dallo stress della vita a Versailles

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Redazione

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La regina Maria Antonietta si era fatta costruire un piccolo villaggio rustico nel parco dei giardini di Versailles per sfuggire allo stress della vita di corte. “Hameau de la Reine”, il Borgo della Regina, è stato recentemente ristrutturato e aperto per la prima volta al pubblico. Dopo 3 anni e circa 370 milioni di euro, finanziati, tra gli altri, anche dalla maison Dior, la fattoria sarà finalmente visitabile nella sua interezza.

L’idea di farsi costruire un villaggio rurale venne a Maria Antonietta osservando un borgo simile fatto realizzare dal principe di Condé. La regina fece progettare la fattoria all’architetto Richard Mique, che si ispirò ai villaggi della Normandia e fiamminghi. Il suo obiettivo era quello di mostrarsi vicina al popolo, imitandone – apparentemente – i lavori più umili.

Nel borgo, Maria Antonietta si vestiva come una pastorella e si divertiva a impersonare una contadina, con abiti poveri e cappello di paglia. La regina considerava la fattoria come un gioco e faceva pulire le mucche dalla servitù, che poi provava a mungere, stando attenta a non sporcarsi.

Versailles, ristrutturata la fattoria di Maria Antonietta

Il villaggio rurale di Maria Antonietta è composto da ben 12 edifici, con pareti di legno e tetto in paglia: un mulino, la fattoria, il fienile, la latteria, un lago artificiale, un orto, un frutteto e un giardino, e poi ancora un bodoir, la casa della regina, quella per le guardie, un refettorio, la sala per il biliardo. La casa della regina, naturalmente, è l’edificio più grande, situato proprio al centro del borgo. Nell’orto, Maria Antonietta aveva fatto sistemare circa 1.300 vasi bianchi e blu in ceramica con le sue iniziali scolpite.

La regina abbandonò il villaggio allo scoppio della Rivoluzione Francese e, in seguito, la casa venne messa all’asta, che andò deserta. Più volte saccheggiata, prima di quest’ultimo restauro, già Napoleone Bonaparte provò a operare dei lavori di recupero degli edifici ma finora non erano mai stati aperti al pubblico. I restauratori hanno ricostruito tutto seguendo i disegni originali, compresi gli arredi, utilizzando gli stessi materiali dell’epoca.

L’apertura ufficiale è prevista per il 12 maggio. I visitatori potranno così completare la visita della Reggia e dei giardini di Versailles con quest’ultima chicca.

Versailles, ristrutturata la fattoria di Maria Antonietta