Sagre e fiere autunnali

Le campagne e i borghi di tutta Italia propongono il meglio della terra: funghi, salumi, olio nuovo e prodotti locali

Foto di SiViaggia

SiViaggia

Redazione

Il magazine dedicato a chi ama viaggiare e scoprire posti nuovi, a chi cerca informazioni utili.

L’autunno si avvicina a grandi passi, lasciandosi alle spalle i mesi stivi più caldi e afosi. Le giornate si accorciano, gli alberi si tingono di rosso e giallo, le strade si bagnano e si alternano a pozzanghere. E le campagne e i borghi di tutta Italia propongono il meglio della terra, le sane eccellenze stagionali, con fiere e sagre da non perdere.

Le aziende agrituristiche offrono occasioni uniche per toccare con mano sapori e profumi tradizionali e cimentarsi in antichi mestieri. La più classica è poter partecipare alla raccolta dell’uva e visitare le cantine e i vigneti con l’immancabile degustazione.

Altro prodotto “principe” della stagione autunnale è l’olio d’oliva. In particolare gli agriturismi che partecipano all’iniziativa “Frantoi aperti” che offrirà sei weekend alla scoperta dell’olio extravergine d’oliva Dop Umbria nei comuni e nei frantoi umbri. A fare sperimentare la vita degli olivicoltori ci pensano gli agriturismi con giornate dedicate alla scoperta dell’olio, dalla raccolta alla molitura e visite agli uliveti.

Non mancano le iniziative per coinvolgere i più piccoli come i laboratori per imparare a fare il pane con le proprie mani, divertendosi. Gli adulti invece possono cimentarsi in corsi di cucina con prodotti di stagione e ricette tradizionali da gustare e rubare. In alternativa sono organizzati localmente corsi per il riconoscimento delle più comuni erbe selvatiche commestibili e il loro utilizzo in cucina.

Immancabile la raccolta di funghi e castagne: per valorizzare queste specialità, i locali propongono soggiorni tematici, cene a base di funghi, e un buono acquisto in prodotti locali. Da non perdere, la raccolta del tartufo bianco del Monferrato.

Nei tradizionali masi del Trentino Alto Adige infine, oltre a prendere parte in prima persona alla raccolta delle mele della Val di Non, alcuni agriturismi aderiscono all’iniziativa “Adotta un melo“: l’idea regalo permette di donare un albero di mele offrendo al fortunato la possibilità di soggiornare in un agriturismo a primavera, durante la spettacolare fioritura dei meli e in autunno per raccogliere direttamente dalla propria pianta le mele al punto giusto di maturazione.