Presto si potrà camminare su questo pavimento preziosissimo

A Londra c'è un luogo davvero speciale, dove quasi nessuno può accedere: presto, il suo pavimento preziosissimo potrà essere calpestato dal pubblico

Tra poche settimane, Londra accoglierà uno degli eventi più importanti del secolo: l’incoronazione di Re Carlo III, che succede a sua madre, la longeva Regina Elisabetta II. A fare da sfondo a questo appuntamento che richiamerà milioni di turisti da ogni angolo del mondo è l’Abbazia di Westminster. La cerimonia si terrà in un luogo davvero speciale, dove si trova un pavimento preziosissimo, che non viene calpestato da decine di anni (se non in occasioni eccezionali, e non certo da parte del pubblico). Presto, tuttavia, qualche fortunato avrà la possibilità di camminarvi sopra, un’emozionante “passeggiata” su un pezzo di storia.

Il “Cosmati Pavement”, un’opera incredibile

Per capire di che cosa si sta parlando, occorre fare un salto indietro nel tempo. In epoca romana, la famiglia Cosmati aveva assunto grande prestigio per via dell’incredibile talento dei suoi membri nella lavorazione del marmo e nella creazione di mosaici preziosissimi. Oltre a numerose committenze da parte del Papato (alcune delle loro opere più importanti si possono ammirare ancora oggi presso le basiliche romane), i Cosmati avevano ricevuto incarichi anche al di fuori del nostro Paese. È proprio il caso dell’Abbazia di Westminster, dove si trova un esempio della loro immensa abilità nella realizzazione di pavimenti a mosaico.

Davanti all’altare maggiore dell’Abbazia londinese, è possibile ammirare questo capolavoro conosciuto come il “Cosmati Pavement”, ovvero il pavimento cosmatesco. Voluto dall’allora abate Richard di Ware su commissione di Enrico III, venne realizzato nel 1268 da Odorico e dalla sua squadra di artigiani, giunti appositamente da Roma. Il pavimento è caratterizzato da un cerchio centrale di onice screziato, circondato da decine di disegni geometrici: il tutto è composto da piccole tessere di mosaico differenti l’una dall’altra, perché tagliate in maniera non uniforme. Il materiale di costruzione è il porfido, che pare sia stato estratto addirittura in Egitto e portato in Italia, prima di giungere a Londra.

Per tantissimi anni, il pavimento cosmatesco dell’Abbazia di Westminster è rimasto nascosto agli occhi del pubblico, coperto da una pavimentazione lignea e da grandi tappeti, per proteggerlo dall’usura. Nessuno lo aveva dunque notato durante l’incoronazione della Regina Elisabetta II, così come già avvenuto in precedenza per suo padre Giorgio VI. Ma ora questo gioiello è tornato al suo antico splendore: nel 2010, dopo due anni di restauro, si è finalmente mostrato in tutta la sua bellezza – giusto in tempo per il matrimonio del Principe William e di Kate Middleton.

Come camminare sul pavimento cosmatesco

Dunque, il prossimo 6 maggio 2023 sarà proprio il pavimento cosmatesco a fare da sfondo all’incoronazione di Re Carlo III, che come da tradizione si terrà all’interno dell’Abbazia di Westminster. Ma c’è di più: nei giorni successivi alla cerimonia, verranno organizzate delle vere e proprie visite guidate che avranno come tappa l’altare maggiore e il “Cosmati Pavement”. Sarà così possibile non solo ammirare da vicino, ma persino calpestare questa opera così preziosa, purché naturalmente ci si tolga prima le scarpe e si rimanga in calzini, per evitare di danneggiare il mosaico.

Dal 15 maggio al 29 luglio, alcuni fortunati parteciperanno a questa “visitor experience” che, come annuncia il responsabile Scott Craddock, “darà alle persone l’opportunità di provare l’emozione di trovarsi al centro dell’incoronazione”. Si prevede una grandissima richiesta, quindi l’esperienza dovrà essere prenotata con largo anticipo: l’accesso al pavimento sarà consentito solo a piccoli gruppi, come parte di una visita guidata dal costo di 15 £ (poco più di 17 euro).