Il passaporto vaccinale si chiamerà “Digital Green Pass”

Il 'pass verde' Covid consentirà di tornare gradualmente a viaggiare in Europa e nel mondo, garantendo la privacy dei cittadini

“Digital Green Pass”. È questo il nome del passaporto vaccinale, per il quale è arrivato il via libera dall’Ue, che consentirà di tornare gradualmente a viaggiare in Europa e nel mondo, garantendo la privacy dei cittadini.

La data prevista per l’introduzione del documento è il 17 marzo, quando la Commissione europea presenterà “un pacchetto” con il pass verde Covid “che si concentrerà sui viaggi e la revoca delle restrizioni, per una riapertura comune sicura”, ha spiegato il vicepresidente dell’Esecutivo comunitario, Margaritis Schinas, alla conferenza stampa al termine della videoconferenza dei ministri della Salute Ue.

Il “Digital Green Pass” fornirà una prova della vaccinazione per la persona in possesso del documento, i risultati dei test effettuati da coloro che ancora non si sono potuti sottoporre al vaccino Covid-19 ed eventuali informazioni sulla guarigione dal coronavirus, senza comportare discriminazioni tra chi ha effettuato la vaccinazione e chi no.

L’annuncio è arrivato anche dal profilo Twitter della presidente della commissione europea, Ursula von der Leyen, che ha sottolineato che il nuovo documento “rispetterà la protezione dei dati, la sicurezza e la privacy”. “Il Digital Green Pass – ha aggiunto – faciliterà la vita degli europei. Lo scopo è consentire gradualmente ai cittadini di muoversi in sicurezza nell’Ue o all’estero, per lavoro o per turismo”.

Le linee guida sui dati che conterranno sono già stati approvati lo scorso gennaio, e ora saranno necessari tre mesi di lavoro per stabilire i dettagli tecnici relativi alle informazioni che andranno inserite nel pass verde Covid. L’obiettivo è di far sì che sia pronto per l’estate.

“Il pass riguarderà lo spostamento tra una frontiera ed un’altra, ma non quanto potrà essere fatto col pass all’interno dello Stato membro”, ha precisato il portavoce della Commissione europea, Eric Mamer.

Durante il Forum Ansa su ‘Un nuovo Patto Ue per la crescita’ il commissario Ue agli Affari economici, Paolo Gentiloni, ha sottolineato che l’introduzione del passaporto vaccinale “resta ancora una questione delicata e difficile”, evidenziando la necessità di “bilanciare l’interesse alla ripresa di settori economici con l’evitare discriminazioni”.

“Intanto – ha chiosato Gentiloni – lavoriamo a questo strumento”, sottolineando la necessità che sia europeo perché “il rischio che ciascuno faccia in casa propria è un rischio che vogliamo evitare”.