Latina, i Giardini di Ninfa aprono le loro prigioni ai turisti

La Fondazione Roffredo Caetani ha aperto ai visitatori le prigioni del castello Caetani a Sermoneta, in provincia di Latina

Dopo aver dato lustro al Giardino di Ninfa, eletto il giardino più bello e romantico del mondo dal New York Times, ora la Fondazione Roffredo Caetani ha aperto ai visitatori anche le prigioni del castello Caetani.

All’interno delle prigioni del castello Caetani di Sermoneta, in provincia di Latina, sono stati infatti scoperti 150 graffiti realizzati dai detenuti. Graffiti che oggi sarà possibile osservare grazie all’apertura della Sala dei Gendarmi, vicina alle cosiddette Carceri delle Donne. In cosa consistono? In grandi iscrizioni su cartiglio dipinto, tracciate con inchiostro nero o rosso, realizzate tra il 1606 e il 1634. Una tra le tante: “Lattuca bona e cicoria fratesca ma un poco di carne di vitella forebe meglio, ma la libertà meglio di ogni cosa“.

Tra i luoghi che ora si possono visitare anche le cucine dei soldati e le Prigioni della Base del Maschio. In queste ultime, in particolare, sono stati ritrovati graffiti settecenteschi realizzati con molta probabilità dai soldati delle truppe napoleoniche durante l’occupazione del castello.

La Fondazione, che gestisce i beni della nobile famiglia, ha stilato un nuovo calendario di iniziative culturali e ha annunciato che il Giardino di Ninfa e Castello Caetani di Sermoneta sono divenuti marchi registrati. Il presidente della Fondazione Caetani, Tommaso Agnoni, ha spiegato in conferenza stampa tutte le novità previste nel 2019: “La Fondazione Roffredo Caetani è al centro di una serie di iniziative che, praticamente da sempre, puntano alla valorizzazione culturale, storica ed ambientale delle bellezze che la famiglia Caetani ci ha lasciato in eredità. Mostre, pubblicazioni, eventi, convegni, progetti tesi alla conservazione del patrimonio archivistico straordinario di questa nobile famiglia. Il Castello continuerà in tal senso ad ospitare iniziative culturali di alto livello e ad essere aperto per progetti legati allo studio e alle innumerevoli esperienze che molte università, servendosi dei nostri spazi, fanno su questo territorio insieme ai loro studenti”.

Da oggi ci sarà anche un percorso ad hoc nei giardini, definiti dal New York Times i più belli del mondo, nell’ambito dei parchi letterari e altri percorsi con un biglietto che consentirà di visitare il Giardino di Ninfa nelle quattro stagioni, ammirando così le diverse fioriture delle migliaia di piante provenienti dai diversi Paesi del mondo.

Il Castello di Sermoneta è aperto tutti i giorni escluso il giovedì. I giardini resteranno invece aperti da aprile a novembre nelle date consultabili sul sito http://www.giardinodininfa.eu.