Il primo weekend di primavera ci offre un’opportunità sensazionale: quella di visitare luoghi solitamente inaccessibili, che custodiscono un prezioso tesoro artistico e architettonico. Le Giornate FAI di primavera, che si terranno sabato 23 e domenica 24 marzo 2024, sono l’occasione perfetta per scoprire alcuni palazzi inediti in tutta Italia, i quali apriranno eccezionalmente i battenti al pubblico. Ecco quelli da non perdere assolutamente.
Giornate FAI di primavera: palazzi inediti da scoprire
Tra i luoghi più suggestivi da visitare eccezionalmente in occasione delle Giornate FAI di primavera c'è Palazzo Millelire, antica casa signorile che si trova a Cassano Spinola (prov. di Alessandria). La dimora venne eletta a residenza dalla famiglia genovese degli Spinola, che la riammodernarono dandole le tipiche forme dei palazzi genovesi. Nel corso dell'800 divenne poi di proprietà della famiglia Albini-Millelire, a cui deve il nome. Al suo interno, custodisce una pinacoteca con numerosi dipinti del '600.
È invece nel centro storico di Torino che possiamo ammirare il fascino di Palazzo Carpano, in passato conosciuto come Palazzo Asinari di San Marzano. Costruito attorno alla seconda metà del '600, è un pregiato esempio del barocco piemontese: grazie al FAI è ora possibile visitare non solo il suo suggestivo atrio con lo scalone monumentale, ma anche l'appartamento privato situato al piano nobile, solitamente chiuso al pubblico.
Il Palazzo del Governo di Foggia, che ospita la Prefettura, venne realizzato nei primi anni del '900 su progetto dell'ingegnere Cesare Bazzani. Alcuni dei suoi spazi sono generalmente inaccessibili, ma le Giornate di primavera ci offrono l'opportunità di visitarli: è il caso delle sale di rappresentanza e dell'appartamento del Prefetto, dove si trovano preziosi arredi novecenteschi e affreschi particolarmente affascinanti.
Le ville più belle che aprono per la prima volta
In Sicilia ci sono diverse aperture eccezionali che attireranno molti visitatori. Ad Agrigento, ad esempio, apre i battenti per la prima volta la splendida Villa Genuardi, sede della Soprintendenza ai Beni Culturali. In passato fu la residenza di campagna del barone Ignazio Genuardi, di cui porta ancora oggi il nome. In un primo momento la dimora venne trasformata in un hotel, il quale è cinto da un meraviglioso giardino che accoglie piante rare provenienti da ogni angolo del mondo.
È invece a Palermo che si può visitare Villa Belmonte, costruita a cavallo tra il '700 e l'800 dal principe Giuseppe Ventimiglia su uno sperone roccioso, ai piedi di Montepellegrino. La residenza, oggi di proprietà della Regione Sicilia, custodisce alcune sale riccamente decorate in stile neoclassico. I lavori di restauro sono finiti da poco, quindi la villa apre eccezionalmente, in occasione delle Giornate FAI di primavera, quelli che sono gli ambienti normalmente adibiti a sede del Consiglio di Giustizia Amministrativa.
Infine, presso il borgo mantovano di Castel Goffredo, ecco l'affascinante Villa Maddalena: edificata negli anni '20 del secolo scorso su commissione dei fratelli Cimarosti, la cui famiglia è ancora proprietaria, rispecchia i canoni dello stile eclettico con dettagli che ricordano il liberty. Si tratta di un luogo che finora non è mai stato aperto al pubblico: ad inaugurarlo sarà dunque questo importante evento di primavera, per regalare ai visitatori un'esperienza del tutto inedita.