
Con Ordinanza 28 settembre 2021, il Ministro della Salute ha autorizzato i “Corridoi turistici Covid-free”, ossia tutti gli itinerari in partenza e in arrivo sul territorio nazionale, finalizzati a consentire la realizzazione di viaggi turistici controllati, compresa la permanenza presso strutture ricettive selezionate, secondo specifiche misure di sicurezza sanitaria idonee a garantire il rispetto dei protocolli. E tra le varie mete in cui possiamo finalmente tornare c’è anche l’eccezionale Repubblica Dominicana.
Le regole di viaggio per la Repubblica Dominicana
È consentito l’ingresso nel Paese, meta indiscussa delle vacanze all'insegna del sole e della musica, a tutti i viaggiatori provenienti dall’estero senza alcuna restrizione. Tutti i turisti in entrata ed in uscita devono, prima del loro viaggio, compilare e inviare online un formulario che potete trovare qui.
Al fine di accelerare le procedure di ingresso nella Repubblica Dominicana si consiglia, 72 ore prima del viaggio, di compilare il modulo suddetto, stamparlo o acquisire uno screenshot del codice QR e tenerlo a portata di mano per mostrarlo alle Autorità di dogana in arrivo.
Per i voli provenienti dall'Italia, l'ingresso nel Pese è libero e non sono pertanto richiesti tamponi o certificati vaccinali da presentare all'entrata. Tuttavia, in tutti gli aeroporti, verrà controllata la temperatura ai passeggeri. Inoltre, verranno selezionati viaggiatori a campione (tra il 3% e il 15%) a cui verrà realizzato un test rapido Covid non invasivo (soffiando in un macchinario).
I passeggeri che presenteranno sintomi riconducibili al virus, o che siano risultati positivi al test rapido, saranno isolati in luoghi autorizzati dal Ministero della Salute.
Se nei 14 giorni precedenti è stato visitato un altro Paese considerato "ad alto rischio", i viaggiatori sono tenuti a fornire la prova di un test PCR negativo, eseguito entro 72 ore prima dell'arrivo. Potete visionare l'elenco dei Paesi "ad alto rischio" qui.
I viaggiatori che presentano un certificato internazionale valido per la vaccinazione completa contro il Covid-19 - con l'uso di un vaccino approvato dall'OMS - sono esentati dai requisiti dei test casuali. La dose finale deve essere stata somministrata almeno 3 settimane prima della partenza.
È bene sapere che anche se i viaggiatori non sono tenuti a fornire un test negativo Covid-19 per entrare nella Repubblica Dominicana, le compagnie aeree potrebbero prevederlo. È importante quindi visionare, prima della partenza, il sito del vettore con cui si affronterà il viaggio.
Situazione sanitaria in Repubblica Dominicana
In tutta la Repubblica Dominicana gli incontri sociali sono limitati a un massimo di 10 persone ed è richiesta una distanza sociale di 2 metri. Oltre alle linee guida sulla sicurezza, vengono incoraggiate misure sanitarie preventive come il lavaggio frequente delle mani e il distanziamento sociale per combattere ulteriori epidemie. Vige, inoltre, l’obbligo di mascherine in luoghi pubblici e privati ad uso pubblico.
A partire dal 18 ottobre 2021 viene richiesto di esibire la card vaccinale e un documento d’identità all’ingresso di:
- luoghi di lavoro in spazi chiusi;
- centri di studio di tutti i gradi, sia pubblici che privati;
- mezzi pubblici di qualsiasi tipo, sia urbani che interurbani;
- ristoranti, bar, chioschi, discoteche, club, centri commerciali, negozi, casinò, palestre, centri sportivi e qualunque altro centro ricreativo.
Ristoranti e bar sono aperti a capacità ridotta, con posti a sedere limitati a un massimo di 6 persone per tavolo per consentire il distanziamento sociale. Anche il trasporto pubblico funziona con capacità limitata e i negozi sono aperti con misure di sicurezza adeguate, come l'uso di disinfettante per le mani, mascherine e distanziamento sociale.
La capienza nelle strutture alberghiere è consentita fino al 100%. Il livello di occupazione nelle escursioni, nel trasporto marittimo, nelle attività di ranch, cavalli e parchi acquatici è permesso fino all'85%.
Cosa fare al ritorno in Italia
Partiamo dal presupposto che sono autorizzati a spostarsi, a fini turistici, verso la Repubblica Dominicana esclusivamente i viaggiatori muniti di:
- certificazione che attesti il completamento del ciclo vaccinale o, in alternativa
- certificazione di avvenuta guarigione
Tali certificazioni possono essere sotto forma di Green Pass o certificazione equivalente e riconosciuta dall’Italia secondo la normativa vigente.
I viaggiatori dotati di certificato vaccinale o di guarigione, in partenza dal territorio nazionale per un soggiorno all’estero nell’ambito di un corridoio turistico Covid-free, devono:
- sottoporsi a un test molecolare o antigenico condotto con tampone e risultato negativo, nelle quarantotto ore precedenti la partenza;
- se la permanenza all’estero supera i sette giorni bisogna sottoporsi a ulteriore test molecolare o antigenico in loco;
- prima di rientrare in Italia, nelle quarantotto ore precedenti l’imbarco, è necessario fare a un test molecolare o antigenico, condotto con tampone e risultato negativo;
- all’arrivo in aeroporto in Italia, è necessario sottoporsi a ulteriore test molecolare o antigenico, con risultato negativo.
Se tutti i passaggi appena elencati sono rispettati, i viaggiatori sono esentati dal rispetto degli obblighi di sorveglianza sanitaria e di isolamento fiduciario.
Si ricorda che i viaggi tramite i "Corridoi turistici Covid-free" sono viaggi organizzati e gestiti da operatori turistici, i quali sono anche chiamati ad assicurare il rispetto delle misure di sicurezza. Inoltre, le norme attualmente in vigore sono valide fino al 31 gennaio 2022.
Se il viaggio che si intende effettuare non rientra nella tipologia di "Corridoio turistico Covid-free", continuano ad applicarsi le regole previste per i Paesi dell'Elenco E (per maggiori informazioni potete cliccare qui).
Cose da sapere prima di un viaggio
Tutti coloro che vogliono recarsi all’estero, indipendentemente dalla destinazione e dalle motivazioni del viaggio, devono considerare che qualsiasi spostamento, in questo periodo, può comportare un rischio di carattere sanitario.
In particolare, nel caso in cui sia necessario sottoporsi a test molecolare o antigenico, si rammenta che i viaggiatori devono prendere in considerazione la possibilità che il test dia un risultato positivo. In questo caso, non è possibile viaggiare con mezzi commerciali e si è soggetti alle procedure di quarantena e contenimento previste dal Paese in cui ci si trova.
Tali procedure interessano, secondo la normativa locale, anche i cosiddetti “contatti” con il soggetto positivo, che sono ugualmente sottoposti a quarantena/isolamento dalle autorità locali e a cui non è consentito spostarsi.
Si raccomanda, pertanto, di pianificare con massima attenzione ogni aspetto del viaggio, contemplando anche la possibilità di dover trascorrere un periodo aggiuntivo all’estero, nonché di dotarsi di un’assicurazione sanitaria che copra anche i rischi connessi al Covid-19, soprattutto in quei Paesi dove le spese sanitarie sono tutto fuorché economiche.
Infine, vi ricordiamo che in questo periodo le norme sugli spostamenti sono in continuo mutamento. Per questo motivo vi invitiamo a visionare - prima di qualsiasi viaggio - i siti istituzionali del Paese di destinazione e il sito del Ministero degli Esteri ViaggiareSicuri.