Cosa sapere se vuoi organizzare un viaggio alle Maldive

Meta ambita dai visitatori di tutto il mondo, le Maldive sono finalmente raggiungibili grazie ai "corridori turistici Covid-free": tutte le regole per visitarle

Paradiso di grande richiamo turistico, le Maldive sono una delle mete più ambite dai visitatori di tutto il mondo e, oltretutto, vantano una geografia che si presta bene ai protocolli di sicurezza, considerando che molti hotel e resort di lusso si trovano sui piccoli e meravigliosi atolli sparsi nell’Oceano. Ora è finalmente possibile tornare a visitare questi luoghi da sogno. Ecco, quindi, le regole per i viaggiatori diretti alle Maldive.

Le regole di viaggio per andare alle Maldive

Le Maldive, insieme ad Aruba, Mauritius (per le regole di viaggio aggiornate cliccate qui), Repubblica Dominicana, Seychelles ed Egitto (limitatamente alle zone turistiche di Sharm el-Sheikh e Marsa Alam) rientrano nei “corridoi turistici Covid-free”.

Ciò vuol dire che fanno parte dei viaggi organizzati e gestiti da operatori turistici, i quali sono anche chiamati ad assicurare il rispetto delle misure di sicurezza contenute nel documento “Indicazioni volte alla prevenzione e protezione dal rischio di contagio da COVID-19 nei corridoi turistici Covid-free”, allegato all’Ordinanza 28 settembre 2021.

Secondo la normativa vigente, possono avvalersi dei corridoi turistici “Covid-free” esclusivamente i viaggiatori muniti di: certificazione che attesti il completamento del ciclo vaccinale o, in alternativa, certificazione di avvenuta guarigione. Tali certificazioni possono essere sotto forma di Green Pass o certificazioni equivalenti riconosciuti dall’Italia.

Al momento, le Maldive sono aperte ai visitatori di tutte le destinazioni, purché rispettino le regole che ora vi illustreremo.

Cosa bisogna presentare all’ingresso

In base alla normativa locale, tutti i visitatori per motivi di turismo, compresi quelli che hanno completato il ciclo vaccinale o sono guariti dal Covid-19,  devono presentare:

  • il risultato di un tampone nasofaringeo negativo (PCR TEST), effettuato entro le 96 ore prima dell’imbarco. Solo in caso di esito negativo sarà consentito raggiungere l’alloggio prescelto. Qualora il viaggiatore presenti sintomi riconducibili al Covid-19, le Autorità maldiviane provvederanno a sottoporlo ad un nuovo test PCR e a disporne l’eventuale isolamento in quarantena in caso di risultato positivo;
  • un’assicurazione medica con copertura Covid-19;
  • una dichiarazione sul proprio stato di salute redatta entro 24 ore dalla partenza (la stessa dichiarazione andrà redatta anche all’uscita dal Paese).

Le Autorità locali potranno effettuare, anche in forma casuale, controlli della temperatura e disporre eventuali, nuovi test PCR, se ritenuto necessario. Anche i contatti diretti di una persona positiva al Covid-19 sono obbligati a rispettare una quarantena obbligatoria di 14 giorni all’interno della struttura alberghiera, mentre i viaggi ed i trasferimenti durante il periodo di quarantena non sono consentiti.

Come accedere alle isole locali

L’accesso alle isole locali (Guest Houses) è consentito solo qualora la struttura prescelta risulti aver sottoposto a vaccinazione il 95% del proprio staff ed almeno il 65% della popolazione dell’isola sia stato vaccinato. Qui è possibile consultare l’elenco delle isole e degli alloggi per i quali è stato disposto il monitoraggio (contact tracking) dalle Autorità maldiviane.
Si ricorda, tuttavia, che i collegamenti tra l’aeroporto di Malé e le isole (e le strutture) potrebbero non essere garantiti o subire repentine variazioni.

Ad ogni modo, tutti i visitatori delle Maldive sono invitati ad installare l’applicazione di ricerca dei contatti  “Trace Ekee” al momento (o prima) dell’arrivo nel Paese.

Cosa fare al rientro in Italia

I viaggiatori dotati di certificato vaccinale o di guarigione, in partenza dal territorio nazionale per un soggiorno all’estero nell’ambito di un corridoio turistico Covid-free, devono:

  • sottoporsi a un test molecolare o antigenico condotto con tampone e risultato negativo, nelle 48 ore precedenti la partenza;
  • sottoporsi a ulteriore test molecolare o antigenico in loco, se la permanenza all’estero supera i sette giorni;
  • efettuare un test molecolare o antigenico, condotto con tampone e con risultato negativo, prima di rientrare in Italia, nelle 48 ore precedenti l’imbarco;
  • infine, sottoporsi a ulteriore test molecolare o antigenico, con risultato negativo, all’arrivo in aeroporto in Italia.

Rispettando tutti i passaggi sopra elencati, i viaggiatori sono esentati dal rispetto degli obblighi di sorveglianza sanitaria e di isolamento fiduciario previsti per i passeggeri che rientrano dai Paesi dell’Elenco E.

Ingresso in Italia con minori

Se si viaggia con minori è importante sapere che:

  • da 0 a 5 anni, quindi fino a 6 anni non compiuti, sono sempre esentati dall’effettuazione del test molecolare o antigenico;
  • da 6 a 17 anni, quindi 18 anni non compiuti, è obbligatorio un tampone, se previsto dalla normativa applicabile in base alla storia di viaggio nei 14 giorni precedenti l’ingresso in Italia, quindi fondamentale nel caso di Mauritius.

Per quanto riguarda l’isolamento:

  • da 0 a 17 anni, quindi fino a 18 anni non compiuti, si è esentati dall’isolamento se si viaggia con genitore a sua volta esentato dall’isolamento poiché in possesso di certificato di vaccinazione (o di un certificato di guarigione, se riconosciuto dalla normativa applicabile in base alla storia di viaggio dei 14 giorni precedenti).

Come sempre, prima di qualsiasi viaggio verso l’estero, vi invitiamo a visionare i siti istituzionali del Paese di destinazione e la pagina web del ministero degli Esteri ViaggiareSicuri.