Il desiderio di ammirare dall’alto uno dei monumenti più belli e famosi al mondo diventa realtà: a Roma è stato realizzato un ascensore in vetro che porta i visitatori sulla cima del Colosseo. Si tratta di un impianto che permette a tutti, anche alle persone con disabilità motoria, di accedere alla galleria che si trova tra il II e III ordine e di godere di una vista unica e spettacolare.
In linea con le peculiarità del luogo in cui è stato posizionato, l’ascensore è in vetro e acciaio e riduce al minimo l’occupazione degli spazi. In funzione da inizio giugno, l’impianto segue la mission del Parco archeologico del Colosseo che – sin dalla sua istituzione – ha tra gli obiettivi l’accessibilità fisica, culturale e cognitiva di tutta l’aerea.
Sulla cima del Colosseo in ascensore
Realizzato nel rispetto delle indicazioni del PArCo e delle normative vigenti, l’ascensore del Colosseo si inserisce in maniera armonica nel contesto. La struttura è stata posta all’interno del fornice XXVII, con grande attenzione al rispetto delle murature esistenti, grazie all’utilizzo di punti di ancoraggio a pressione. Inoltre, l’impianto di elevazione è totalmente reversibile.
L’ascensore permette a tutti i visitatori, compresi coloro che hanno difficoltà motorie, di superare i 100 ripidi gradini che separano il I ordine dalla galleria intermedia, godendo di una visuale unica dell’intero monumento. Conduce direttamente alla galleria tra il II e III ordine, che è stata oggetto di un attento restauro grazie al quale oggi i visitatori possono godere di questo spazio in cui riecheggia la storia, valorizzata da un sistema di illuminazione che rende ancora più emozionante la visita e da un allestimento didattico.
La nuova struttura, in corten (un tipo di acciaio), vetro e metallo, è alta circa 22 metri e permette a tutti di godere di una vista impareggiabile all’interno di quello che è a tutti gli effetti il monumento simbolo di Roma, conosciuto e amato in tutto il mondo. Il Colosseo è alto oltre 48 metri e ha tre livelli di visita, precedentemente raggiungibili solo attraverso 100 ripidi scalini.
L’ascensore del Colosseo: da quando è aperto al pubblico
Inaugurato alla presenza del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, l’ascensore è fruibile a partire dal mese di giugno e garantisce a tutti la possibilità di immergersi tra le mura di questo monumento simbolo della storia romana. “Il Colosseo è patrimonio dell’umanità e come tale è importante il suo ruolo sociale e umanitario” – ha spiegato in occasione del taglio del nastro il Direttore del Parco archeologico del Colosseo Alfonsina Russo, che poi ha aggiunto – “Uno degli obiettivi prioritari che, da sempre, caratterizza l’attività del PArCo è quello dell’accessibilità sia culturale che fisica, con percorsi attrezzati per tutte le tipologie di pubblico. Da oggi, grazie al nuovo ascensore sarà possibile, per tutti i visitatori, godere di uno sguardo di grande suggestione sui cieli di Roma”.
Inclusivo, totalmente reversibile e inserito in maniera armonica, l’impianto di elevazione è nato dalla sinergia tra PArCo e l’Orchestra Italiana del Cinema. Nel 2018, quando nell’arena dell’Anfiteatro Flavio è stato proiettato il celebre film di Ridley Scott Il Gladiatore (in presenza dell’attore Russel Crowe e con le celebri musiche di Hans Zimmer eseguite dal vivo) Marco Patrignani, Presidente dell’Orchestra, prese l’impegno di sponsorizzare il nuovo ascensore. Oggi quell’obiettivo è diventato realtà: “5 lunghi anni per far sì che una poderosa struttura di ferro e cristallo potesse dare gioia a milioni di visitatori provenienti da tutto il mondo. È come se fosse stato costruito con la forza delle emozioni e dei sogni, che sembrano eterei e sono invece potentissimi”, ha detto Patrignani.