Cani in cabina: con Japan Airlines si può

Viaggiare con il proprio amico a quattro zampe ora è possibile: la Japan Airlines fa volare i cani in cabina, a fianco del padrone

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Redazione

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Gli amanti dei cani sanno quanto possa essere difficile organizzare un viaggio in aereo con il proprio amico a quattro zampe. Ogni compagnia aerea ha regole diverse: c’è chi ne impone il trasporto in una gabbia in stiva, chi invece vieta del tutto l’accesso. Per i cani e anche i loro padroni, viaggiare in aereo può diventare davvero stressante. Per anni si è parlato di modificare le regole per il trasporto degli animali in aereo e finalmente lo scorso dicembre è avvenuto un grande cambiamento: la Japan Airlines ha inaugurato il primo volo aperto anche ai cani in cabina.

Japan Airlines rivoluziona il modo di viaggiare

È bastata solo un’ora per registrare il tutto esaurito nel primo volo al mondo che permette ai cani di viaggiare in cabina. I posti totali a bordo erano 90, occupati da 60 persone e 30 cani, per il volo che partiva dall’aeroporto di Narita, situato vicino a Tokyo, diretto nella prefettura di Kagoshima, nel sudovest del Giappone. Il volo è andato alla perfezione e gli animali a bordo non hanno recato alcun disturbo ai passeggeri. La Japan Airlines ha rivoluzionato completamente il modo di viaggiare e ora non resta che aspettare che anche tutte le altre compagnie aeree mondiali, si adeguino. 

Cani a bordo: cosa fanno le altre compagnie aeree

Il Giappone si è dimostrato già in passato molto pet friendly: la All Nippon Airways aveva già inaugurato un volo aperto ai passeggeri e ai loro animali domestici, con la sola differenza che gli amici a quattro zampe dovevano stare all’interno di un trasportino fissato sul seggiolino al lato finestrino. Il costo del volo era piuttosto oneroso, circa 1800 euro per due adulti e un cane.

Meridiana, Alitalia, Iberia, Air France e Lufthansa invece fanno viaggiare cani e gatti all’interno di un apposito contenitore in cabina o in stiva, a seconda delle dimensioni e del peso dell’animale. Il viaggio in stiva è molto stressante per qualsiasi tipo di animale, date le basse temperature dell’ambiente, l’assenza del padrone e la permanenza all’interno di una gabbia che non permette di muoversi liberamente, anche se il viaggio dura diverse ore.