Tra le regioni più amate d’Italia, soprattutto d’estate, c’è la Sardegna che, oltre a un mare da sogno e spiagge paradisiache, nasconde anche delle bellissime città e delle piccole realtà che meritano di essere scoperte. È il caso di Sassari, un capoluogo bello, regale e persino ricco di straordinarie sorprese. Dopo aver fatto un giro in città, però, vale assolutamente la pena dedicarsi a delle gite fuori porta nei suoi dintorni. Per questo motivo, noi di SiViaggia abbiamo selezionato alcune delle tappe più belle da fare nei pressi del capoluogo sardo.
Olmedo e le sue tradizioni
Il primo posto nei dintorni di Sassari che vi consigliamo di visitare è Olmedo, un paesino che sorge su un tratto pianeggiante non troppo distante dal monte Rosso, una particolare area calcarea e vulcanica che ha restituito tantissime testimonianze archeologiche.
Da queste parti si parla il logudorese e un tempo qua esisteva un bosco di olmi, di cui oggi restano solo alcuni esemplari. A colpire di questo borgo sono soprattutto le radicate tradizioni, come la fiera di arti e mestieri in cui si valorizzano ricamo, intaglio del legno, intreccio, lavorazione di ferro e miele.
Caratterizzato da minute case e alcune dimore nobiliari, offre un centro storico ordinato e dominato dalla chiesa di Nostra Signora di Talia, interamente costruita in calcare, trachite e tufo rossastro.
Grotte di Nettuno, tappa immancabile
Se c’è una tappa che è immancabile nei pressi di Sassari, quelle sono le meravigliose Grotte di Nettuno. E no, non stiamo scherzando perché sono tra le più grandi cavità marine in Italia.
Risalenti a circa due milioni di anni fa, offrono strabilianti conformazioni carsiche, una spiaggia di sabbia bianchissima e un enorme lago sotterraneo. All’interno, tra le altre cose, è possibile compiere un itinerario turistico che si estende per un chilometro circa e che lascia tutti senza fiato.
Ma non solo: data la loro bellezza e unicità, in passato sono state scelte com set cinematografico poiché qui, nel 1978, è stato girato ‘L’isola degli uomini pesce’, le cui scenografie richiamano i racconti di Jules Verne.
Torralba, disseminate di eredità nuragiche
Molto interessante è anche Torralba, una località che si fa amare particolarmente perché qui ci sono ben più di trenta nuraghi e oltre dieci tombe dei giganti.
Bellissimo è anche il suo centro storico in cui sorgono edifici di particolare interesse come la parrocchiale di San Pietro apostolo, che conserva al suo interno un altare ligneo con statue di tre santi, un fonte battesimale e un’ancona settecentesca con dipinti del XVI secolo.
E particolarmente piacevole è passeggiare per e viuzze del borgo che sono pavimentate e impreziosite da curiosi sedili in pietra e fontanelle.
Ozieri, centro di potere e cultura
Infine, vi consigliamo di fare un salto a Ozieri, borgo della Sardegna che si distingue per essere un centro di potere e cultura che regala intricate e ripide strade da cui godere di splendidi scorci verso la vallata sottostante.
Ricca di slarghi, piazzette terrazzate e giardini, vanta pregiati edifici come il palazzo Costi e la cattedrale dell’Immacolata. Non mancano altre bellissime chiese, come quelle dei santi Cosma e Damiano (XVI secolo) e del Rosario (XVII).