Viaggio in Egitto: cosa vedere e consigli per una vacanza sicura

Dalle Piramidi ai numerosi siti archeologici, senza dimenticare spiagge meravigliose. Ecco dove andare in Egitto.

Nonostante gli sconvolgimenti politici degli ultimi 10 anni, l’Egitto rimane una meta turistica molto ambita, una terra ricca di storia e di fascino. Da una parte è possibile visitare i meravigliosi siti archeologici del Paese, per scoprire la bellezza millenaria delle piramidi, dall’altra ci si può rilassare nelle rinomate località balneari, oppure optare per una crociera sul Nilo, per vivere un’esperienza unica in una delle regioni più suggestive del pianeta. Ecco i principali luoghi da vedere in un viaggio in Egitto, i consigli sulla sicurezza e quando conviene partire.

Cosa vedere in Egitto: la città antica di Alessandria

Una delle città più rappresentative dell’Egitto è Alessandria, una località dove convivono la modernità e la storia millenaria. Affacciata sul Mar Mediterraneo nel nord del Paese africano, questa città marittima venne fondata nel III secolo a.C. da Alessandro Magno, rimanendo per molto tempo a venire uno dei porti commerciali più importanti del bacino. Da vedere assolutamente le Catacombe di Kom el-Shouqafa, risalenti al II secolo d.C., il Museo Greco Romano, che ospita una collezione unica di statue greche e mummie e il Museo Nazionale.

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Alessandria

Di grande pregio è la Biblioteca di Alessandria d’Egitto, dove sono custoditi alcuni volumi di grande importanza storica, la bellissima Moschea di Abu al-Abbas al-Mursi e straordinaria Cattedrale di San Marco, dedicata al culto copto. Meritano una visita anche il Teatro dell’Opera e il sito archeologico di Abu-Qir, dove sono esposti i resti delle città sommerse di Canopus e Heracleion, senza dimenticare il suggestivo Palazzo di Cleopatra, costruito secondo la leggenda dall’imperatore Marco Antonio in onore della famosa regina d’Egitto.

Tra i quartieri più interessanti di Alessandria c’è la zona del porto, con il lungomare che collega l’area di Ras el-Tin a quella di Montazah, con l’imponente ponte di 400 metri di lunghezza di Stanley Bridge, che si erge sulla rinomata Stanley Bay. Qui si possono trovare tantissimi ristoranti, locali e gli antichi caffè egiziani, altrimenti è possibile passare una giornata di relax al mare, riposandosi nelle spiagge attrezzate di Agamy e Maamoura, oppure nella vicina località di Borg el-Arab, che mette a disposizione ottimi hotel e splendide spiagge attrezzate.

Cosa fare in Egitto: Il Cairo, la capitale

La fiorente capitale del Paese, Il Cairo, situata sulla foce del fiume Nilo, è sicuramente una tappa d’obbligo per un viaggio in Egitto. Ovviamente l’attrazione principale sono le straordinarie piramidi, testimonianza diretta della storia della regione e della civiltà dell’Antico Egitto, tuttavia esistono molti altri luoghi da vedere a Il Cairo. Ad esempio è possibile visitare il Museo Egizio, con oltre 135 mila opere di inestimabile valore, rinvenute nei siti archeologici della zona, oppure la Mosche di Muhammad Ali, una delle più importanti del Paese.

Uno dei luoghi più misteriosi de Il Cairo è la Moschea di Al-Azhar, realizzata in stile orientale e dedita al culto dell’islamismo, mentre stupisce sempre l’imponenza della Moschea Hassan, realizzata in onore dell’omonimo sultano. Durante la permanenza in città bisogna scoprire il quartiere di Khan el-Khalili, in cui si svolge il mercato e si possono acquistare oggetti d’artigianato unici, la famosa piazza Tahrir, mentre sull’isola di Gezira è stata costruita la Torre del Cairo, esempio lampante della modernità di questa città cosmopolita.

Egitto: cosa vedere
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Moschee del Cairo

Cosa visitare in Egitto: Sharm el Sheik

Sharm el Sheik è una delle zone turistiche più rinomate dell’Egitto, una località ideale per passare una rilassante vacanza sul Mar Rosso. Situata all’interno della penisola del Sinai, la zona mette a disposizione spiagge da cartolina, locali, ottimi ristoranti specializzati nella cucina tradizionale egiziana e tantissimi servizi per i turisti. Tra le spiagge più belle di Sharm el Sheik ci sono Naama Bay, dove si trova il quartiere commerciale e la maggior parte dei locali notturni, sempre molto affollato in tutte le stagioni dell’anno.

Di particolare interesse naturalistico è Nabq Bay, indicata per chi vuole praticare sport acquatici e passare una vacanza in Egitto all’insegna del divertimento. Altrimenti per rimanere più isolati c’è il parco nazionale di Ras Muhammad, un’area protetta caratterizzata da spiagge di sabbia bianca e fondali ricchi di pesci, oppure l’isola di Tiran, entrambe perfette per lo snorkeling. Da visitare a Sharm el Sheik alcuni luoghi di interesse storico e culturale, tra cui la cattedrale di Heavenly e la maestosa Moschea di Al-Mustafa.

Viaggio in Egitto
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I fondali di Sharm-el-Sheik

Viaggio in Egitto: alla scoperta delle piramidi

Naturalmente l’attrazione principale di un viaggio in Egitto sono le piramidi, simbolo iconico del passato glorioso di questo Paese del nord dell’Africa. Tra i siti archeologici di maggiore pregio c’è la necropoli di Giza, dove si trova la magnifica piramide di Cheope, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO del 1979, una costruzione grandiosa formata da oltre 2 milioni di enormi blocchi di roccia. Altrettanto suggestive a Giza sono le piramidi di Chefren, che custodisce al suo interno i templi Valle e Alto, di Micerino e la Sfinge, statua rappresentativa del potere dei faraoni.

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Le piramidi

Non di minore importanza è la piramide di Djoser, risalente a circa 4.600 anni fa, situata nei pressi della cittadina di Menfi, senza dimenticare la piramide Rossa, localizzata a posa distanza da Giza e Saqqara, ubicata nel complesso architettonico del Dashur, dove si trova anche la piramide di Snefru alta ben 105 metri. Infine è consigliabile visitare anche la piramide di Meidum, eretta in onore del faraone Snefru nel III millennio a.C., una struttura larga 144 metri e alta circa 42 metri, scoperta alla fine del 1800.

Cosa fare in Egitto: Berenice

Per gli amanti della natura una delle destinazioni più accattivanti è Berenice, situata sulla costa orientale dell’Egitto e affacciata sul Mar Rosso. Si tratta di una delle località più in voga negli ultimi anni, con un turismo in forte crescita in arrivo soprattutto dall’Europa, con migliaia di visitatori attratti dalla natura incontaminata della zona, le splendide acque del Mar Rosso e la bellezza del paesaggio circostante. Da vedere le spiagge di Berenice e della vicina Hamata, oppure unirsi alle escursioni al parco di Wadi el Gemal, ai templi di Tebe nella zona di Luxor e alle foreste di mangrovie di Hurghada.

Cosa vedere in Egitto: Marsa Matruch

Una delle località più complete, da inserire assolutamente in un tour dell’Egitto, è Marsa Matruch, localizzata tra le città di Alessandria e Tobruch, lontana dal turismo di massa. Vera attrazione del posto sono le meravigliose spiagge della costa, tra cui quelle di Cleopatra Beach, Agiba e Ra-as Al Hakma, caratterizzate da numerose grotte e calette naturali. Da visitare anche il Museo Romano, la Fortezza di Shali nell’oasi di Siwa e la cittadina di El Alamein, testimonianze vivente delle battaglie navali dei secoli scorsi.

Vacanze in Egitto a Soma Bay: tra sport e divertimento

A circa 30 minuti di distanza dalla cittadina di Hurghada si trova Soma Bay, un luogo incantevole dove il deserto si incontra con il Mar Rosso. Questa fantastica baia, che presenta un mare calmo con un’acqua limpida e cristallina, è un vero paradiso in mezzo al deserto, un’oasi di pace e tranquillità sempre più apprezzata dai turisti. Soma Bay dispone di ottimi hotel e resort, per passare qualche giornata di relax tra le spiagge e gli sport acquatici, partecipando ad attività come lo snorkeling e le immersioni nelle innumerevoli grotte naturali della zona.

Altre destinazioni da visitare in Egitto

L’Egitto è un Paese grande e complesso, infatti i posti da visitare sono veramente molti, perciò è consigliabile scegliere con attenzione il proprio itinerario di viaggio in Egitto. Tra le destinazioni altrettanto interessanti, oltre a quelle appena citate, ci sono anche Abu Simbel, un sito archeologico di grande pregio situato nel sud del Paese vicino il Lago Nasser, il Tempio di Luxor voluto dall’imperatore Tutankhamon e il complesso templare di Karnak.

Cosa vedere in Egitto
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Luxor

Da scoprire i colossi di Memnone, gigantesche statue di pietra realizzata in arenaria, la Penisola del Sinai, al centro delle vicende sacre del Vecchio Testamento, Siwa per un safari nel deserto e la Valle delle Regine, un sito archeologico dove venivano seppelliti i parenti dei faraoni. Particolarmente suggestive sono l’isola di Elefantina sul Nilo, nei pressi dell’antica Syene e Assuan, una città a circa 1000 Km di distanza da Il Cairo, in cui sono presenti il Tempio di Philae e il Mausoleo di Agha Khan.

Viaggio in Egitto con i bambini: itinerari e consigli

Nonostante i recenti sconvolgimenti sociali, l’Egitto rimane una meta adatta per una vacanza con tutta la famiglia, soprattutto optando per le zone turistiche della costa e i siti archeologici più visitati del Paese. Una delle zone migliori per un viaggio in Egitto con i bambini è quella del Mar Rosso, una delle più tranquille nella zona, con diverse località ideali per passare una settimana al mare, usufruendo di strutture attrezzate e ogni comfort.

Tra le destinazioni più adatte per visitare l’Egitto con i propri figli ci sono Sharm el Sheik, Marsa Alam e Hurghada, tuttavia è adatta anche Marsa Matruch, indicata per chi vuole riposarsi in spiaggia. Per evitare qualsiasi problema è preferibile optare per un villaggio turistico, in grado di offrire servizi di animazione, ristorazione e tantissime attività da fare, sia di giorno che di notte. I siti archeologici sono piuttosto impegnativi da visitare, quindi è meglio non recarvisi con dei bambini troppo piccoli, sempre con guide esperte e specializzate.

Quanto costa un viaggio in Egitto

Una vacanza in Egitto non richiede un budget elevato, infatti è possibile dormire e mangiare con appena 20-30€ al giorno, accontentandosi di soluzioni low cost, altrimenti per ottenere un servizio di qualità tutto compreso non bisogna spendere più di 80-100€ al giorno. Ovviamente la spesa finale dipende dalla destinazione, dal volo aereo e dal tipo di servizi, tuttavia in media il costo di un viaggio in Egitto può andare da 500 a 1.000€ a persona. Le zone meno care sono quelle storiche, Il Cairo e Alessandria d’Egitto, mentre quelle più costose le località balneari sul Mar Rosso.

Viaggiare in Egitto: sicurezza e consigli

Fino a qualche anno fa il turismo in Egitto aveva subito un forte calo, dovuto agli incidenti e alle proteste sociali più recenti. Allo stesso tempo negli ultimi anni si è nettamente ripreso, con una crescita delle prenotazioni di oltre il 65% nel 2018, segno che la paura sembra ormai passata definitivamente. Ovviamente è consigliabile controllare prima di partire, verificando la situazione nella propria destinazione tramite il sito web della Farnesina, che fornisce aggiornamenti costanti sulla sicurezza per i viaggiatori.

Al momento esiste un moderato rischio legato agli atti terroristici, perciò si consiglia di rivolgersi a tour operatore professionali, evitare le zone di confine, non viaggiare da soli e mantenersi all’interno delle strutture e dei luoghi turistici. In particolare non bisogna recarsi, se non strettamente necessario nelle regioni centrali e meridionali del Paese, è importante prestare attenzioni alle condizioni dei trasporti locali, evitare i luoghi estremamente affollati e non utilizzare servizi abusivi o non debitamente segnalati.

Per quanto riguarda i documenti non è necessario un visto, infatti basta avere con sé il passaporto o la carta d’identità valida per l’espatrio, sia per gli adulti che per i ragazzi con meno di 18 anni d’età. Sul portale della Farnesina consigliano la sottoscrizione di un’assicurazione di viaggio, a causa degli bassi standard del servizio sanitario pubblico e degli alti costi delle strutture medico-sanitarie private. Non sono presenti epidemie né vengono richiesti vaccinazioni particolari, ma è preferibile essere coperti contro l’epatite A e B, il tetano e la febbre tifoide.

Quando andare in Egitto: i periodi migliori per viaggiare

L’Egitto è visitabile tutto l’anno, infatti la zona è caratterizzata da temperature calde in ogni stagione, inverni miti e piogge quasi mai violente e abbondanti. Per quanto riguarda le località del Mar Rosso è preferibile viaggiare in estate, da maggio fino a ottobre, per trovare un’acqua calda e piacevole, mentre per vedere le piramidi è meglio evitare i mesi più caldi, come giugno, luglio e agosto, quando le temperature possono superare i 40°C. Le precipitazioni si concentrano a gennaio e febbraio, perciò i periodi migliori per andare in Egitto sono in primavera e in autunno.