La metropolitana, il traffico e i turisti, le luci del giorno che mettono in risalto i sampietrini, le strade e i monumenti, e quelle della notte che, invece, illuminano delicatamente tutta la città. Roma è una città dinamica e in continuo movimento, che sa incantare, sorprendere e meravigliare ogni giorno, e tutti i giorni, nonostante si trovi lì da 2774 anni. Solo una cosa rimane immutata: il suo fascino indiscusso.
E la lista delle cose da fare e da vedere nella città eterna, questo è certo, è lunghissima. Eppure c’è un luogo che, più di ogni altro, vale davvero la pena di raggiungere ed esplorare, perché è qui che è custodita l‘anima più autentica di Roma, la sua essenza popolare: il mercato di Campo de’ Fiori.
Situato nell’omonima piazza, che ha fatto da sfondo all’iconico film Roma Città Aperta con Aldo Fabrizi e Anna Magnani, Campo de’ fiori ospita uno dei mercati più belli della città, quello che raccoglie lo spirito popolare. Cosa succede qui è presto detto: di giorno bancarelle di ogni tipo, e le immancabili botteghe di fiori, animano una delle piazze più affascianti della Capitale mentre di notte tutto continua a vivere con i locali, i ristoranti e i pub aperti fino alla notte che diventano punto di riferimento della movida cittadina.
Indice
Mercato di Campo de’ Fiori: giorni, orari e come raggiungerlo
Situato nel cuore della città vecchia, fra via dei Giubbonari e piazza della Cancelleria, il mercato di Campo de’ Fiori è bellissimo e colorato, folkloristico e pittoresco.
Ogni mattina, all’alba, la piazza silenziosa si riempie di bancarelle colorate. Ci sono la frutta e la verdura fresca, ci sono i carciofi, la carne, il pollame e i pesci. E ancora, i legumi secchi, il riso e le noci. Non mancano nemmeno i souvenir, culinari e gastronomici, che fanno gola ai turisti e non solo.
Sul lato della piazza, dove c’è la fontana, è possibile trovare le bancarelle che vendono fiori. Quando le postazioni sono pronte e in ordine, le voci dei mercanti si uniscono a quelle dei visitatori che tra un saluto e una chiacchiera iniziano a contrattare sulle merci da comprare e vendere.

Il Mercato di Campo de’ Fiori è aperto tutti giorni, dalle ore 7.00 alle ore 14.00, dal lunedì al sabato. L’ingresso è sempre gratuito e raggiungerlo è semplicissimo: impossibile non notarlo quando si passeggia tra le vie del centro storico di Roma.
Situato nell’omonima piazza, che merita di essere inserita negli itinerari di chi visita la città eterna, il mercato si trova nei pressi delle attrazioni più celebri della città come Piazza Navona, Piazza Farnese e il Pantheon, che dista appena 700 metri. Il consiglio è quello di raggiungerlo con i mezzi pubblici e di godere di tutto ciò che c’è intorno a questa zona.
Se optate per la metro potete scendere alle fermate di Spagna o Flaminio e fare una passeggiata di circa 2 chilometri passando, anche per le vie dello shopping della Capitale. In alternativa potete prendere uno dei tanti bus che fermano a Largo Argentina (che dista circa 500 metri dal mercato) oppure quelli che sostano a Corso Vittorio Emanuele.

Storia e curiosità sul mercato di Campo de’ Fiori
Quello di Campo de’ Fiori è un mercato ricco di storia. La piazza che lo ospita, infatti, conserva ancora oggi tutto il fascino di una volta. Sulle origini del suo nome ci sono due ipotesi: la prima ipotizza che sia un omaggio a Flora, la donna amata dall’antico romano Pompeo.
La seconda ipotesi, invece, vede il nome collegato alle sue origini: prima del 1456, infatti, la piazza non esisteva e, al suo posto, c’era un campo ornato con margherite, papaveri e fiori di prato. Fu Papa Callisto III a far lastricare la zone e a risistemare l’area. Dopo questa data, vennero costruiti palazzi importanti e questo luogo di Roma divenne meta prediletta di personalità di spicco.
Ma c’è un altro motivo per cui questa piazza è ricordata e ha poco a che fare con il clima gioioso che si respira oggi. Qui si eseguivano le esecuzioni capitali, e tra le tante ci fu quella di Giordano Bruno, considerato eretico, il 17 febbraio del 1600. La storia, mai dimenticata, regna ancora oggi, silenziosamente, tra il brusio della gente in quella statua che campeggia la piazza.

Il mercato ieri e oggi
Il mercato che oggi conosciamo, invece, affonda le sue origini nel 1869, data in cui il più importante mercato della città, e forse anche il più antico, che si teneva in Piazza Navona si spostò in questa area. Anche se oggi alcune cose sono inevitabilmente cambiate, qui sopravvivono ancora i commercianti storici che tramandano la loro attività da generazione e che lavorano ogni giorno.
Passeggiando tra le bancarelle è impossibile non notare quelle che oggi possiamo definire le due anime del Mercato di Campo de’ Fiori. Quella fatta dai romani, che ancora oggi scendono in strada alla ricerca dei prodotti del territorio, e quella dai turisti che subiscono il fascino di un luogo incantevole e di uno shopping al di fuori dell’ordinario. Due facce, della stessa medaglia, che sono ben visibili anche nell’offerta del mercato stesso: da una parte quella dei mercanti storici, dall’altra quella più turistica che fa leva sulle emozioni di chi vuole rivivere la Dolce Vita della Capitale.