Kochi, la città dove India e Cina si incontrano

Kochi è un'esotica città indiana portuale, dalla storia ricchissima e dalla vivace atmosfera multiculturale. Scopriamola

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Redazione

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Pubblicato: 24 Novembre 2019 07:00

Per chi viaggia in India, tra le molte destinazioni possibili, c’è una tappa obbligata: l’affascinante città di Kochi, nello stato del Kerala, una meta tranquilla e multiculturale che, da più di 600 anni, attrae sulle sue coste viaggiatori, commercianti e navigatori.

Soltanto qui, e in nessun’altra parte dell’India, si possono infatti ammirare reti da pesca cinesi, antiche moschee, una sinagoga di 450 anni, i resti del Raj britannico e case di epoca olandese e portoghese.

Per questa sua curiosa particolarità, si può dire che la città portuale di Kochi assomigli a un “villaggio inglese” con riferimenti al Portogallo e all’Olanda medievali, affacciato sulla costa tropicale di Malabar.

La sua collocazione su un gruppo di isole e penisole affacciate lungo la costa del Mar Arabico, i caffè artistici, l’atmosfera ricca di arte e storia, la vivacità multietnica rendono Kochi una tra le migliori località da visitare nel 2020, inserita nei suggerimenti di Lonely Planet. Scopriamo le tappe da non perdere in questa incredibile città del Kerala.

La visita della città non può non partire dal cuore storico e pulsante, Fort Cochin, dove la vita scorre lentamente e il fascino del passato incanta sempre.

Qui sono davvero molte le attrattive che si regalano agli occhi del visitatore a partire dalla St.Francis Church, un vero e proprio monumento storico, la più antica chiesa indiana costruita nel 1503 dai Portoghesi. Al suo interno conserva il memoriale dedicato all’esploratore Vasco De Gama.

Da vedere la Cattedrale di Santa Cruz e la Sinagoga Pardesi, il cui pavimento è rivestito con maioliche dipinte nel XVIII secolo provenienti da Canton.

Kochi
Fonte: 123rf
Kochi

Al porto, ecco una delle viste più famose di Kochi: le reti da pesca cinesi, reti fisse a sbalzo che si possono ammirare anche lungo i canali e le lagune tra Kochi e Kottayam.

Le gigantesche reti, introdotte nel XIV secolo dai mercanti della corte di Kublai Khan, sono alte 10 metri e hanno forma di ragnatele.

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Fonte: 123rf
Kochi

Chiamato anche Palazzo olandese, il Palazzo di Mattancherry venne edificato dai portoghesi nel 1577 e donato al raja di Cochin. Custodisce pregevoli affreschi Hindu nella camera da letto del sovrano, nella sala della scalinata e nelle sale al pianterreno.

Oggi è galleria d’arte dove ammirare murales e dipinti indiani.

Nella zona moderna degli affari, Ernakulam, il Parishath Thampuram Museum espone dipinti del XIX secolo, quadri e sculture Moghul e monete antiche in un edificio con lo tipico stile dello stato del Kerala.

Il Kerala Kathakali Centre è un piccolo e intimo teatro dove assistere a una performance di Kathakali, teatro-danza tradizionale dove storie di passione, amore e potere vengono rappresentate con elaborati gesti delle mani ed espressioni del viso accompagnati dal ritmo frenetico del tamburo.