Curve sinuose che lasciano col fiato sospeso, imponenti rocce bianche che si tuffano spavalde nel mare cristallino, le casette colorate abbarbicate al paesaggio montuoso che brillano sotto il sole: questa è la Costiera Amalfitana, uno dei tratti costieri più strepitosi e incredibili della nostra penisola.
Un territorio che non smette mai di stupire e di incantare con la sua bellezza. E certo è che trovarcela davanti in questo inedito silenzio è un’esperienza quasi mistica, ma assolutamente da provare. Visitare la Costiera Amalfitana in autunno, infatti, è un’avventura del tutto nuova. E che vale la pena provare almeno una volta nella vita.
Costiera Amalfitana, perché raggiungerla in autunno è magia
Ci sono luoghi bellissimi sempre, che affascinano stagione dopo stagione. Ma se in certi periodi dell’anno sono in tantissimi a raggiungerli, in altri visitarli diventa un’esperienza speciale, più intima. Così accade con la Costiera Amalfitana in autunno.
In questo periodo i fiori e le terrazze, le dimore settecentesche che si affacciano sul mare e le fiabesche calette sono le stesse di sempre, a cambiare sono i colori e i profumi. Così la Costiera in autunno regala ai viaggiatori un altro volto di sé, quello più silenzioso e tranquillo, mistico. Ma estremamente affascinante ed emozionante.
L’idea di visitare la Costiera Amalfitana durante la stagione autunnale è seducente: il sole partenopeo bacia ancora la terra dove batte e il suono della natura è protagonista assoluto delle strade e dei vicoli dei borghi. Da Positano a Vietri sul Mare, l’esperienza di viaggio ha inizio già sulla strada dell’andata, del resto stiamo parlando di una delle strade panoramiche più suggestive di tutta Europa.
Ed è quella che, anche in autunno, ci porta alla scoperta dei borghi e dei paesini della Costiera, uno dei luoghi più belli di tutta Italia e poco distante da Napoli. Un giro a Vietri, per fare shopping di meravigliose e raffinate ceramiche e poi subito a Cetara, per vivere in solitaria il fascino antico di un villaggio di pescatori. E poi ancora Maiori e Minori. E la splendida Ravello che ha incantato poeti, pittori e scrittori di tutto il mondo.
Un weekend breve davvero emozionante per scoprire un territorio fatto di bellezze autentiche e antiche tradizioni culinarie. È questo il momento perfetto per ritagliarsi dei break che soddisfino il palato: i piatti del territorio costiero sapranno mettere d’accordo tutti. Un trionfo di sapori e ricette custodite nel tempo che culminano con un limoncello e un caffè.
Il clima in autunno è mite, le spiagge sono poco affollate e quindi si possono ancora godere scampoli di bella stagione, pur non dovendo fare i conti con il caldo afoso dell’estate e con le tante persone che visitano questo luogo magico in quel periodo.
Il sentiero degli Dei, il trekking che leva il fiato
E in questo clima mite e piacevole, anche una passeggiata diventa un’esperienza sensoriale. È l’autunno il periodo perfetto per compiere l’avventura più bella di sempre: il trekking lungo il Sentiero degli Dei. In qualche ora di cammino, completamente a picco sul mare, è possibile ammirare i panorami più belli della Costiera avvolti negli spettacolari colori della stagione.
Il percorso si snoda per circa 9 chilometri (andata e ritorno), da Agerola a Positano, e regala panorami mozzafiato e natura affascinante. Vi sono due percorsi, uno leggermente più impegnativo e che si snoda più in alto, e uno più semplice. La cosa che li accomuna è la loro bellezza naturale che resterà per sempre impressa nella mente come una cartolina di viaggio stupenda.