Viaggio ad Amalfi, una città vertiginosa

Arrampicato tra le rocce di una scogliera quasi a picco sul mare, il borgo di Amalfi è un vero gioiello tutto da scoprire: ecco le sue bellezze indimenticabili

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Giulia Sbaffi

Web Content Editor

Web content writer, da sempre appassionata di storie e di viaggi.

Perla del sud Italia e della famosissima Costiera Amalfitana, il piccolo borgo di Amalfi si affaccia sul mar Tirreno da una posizione incredibile: le sue casette sono abbarbicate tra le rocce, vertiginosamente in bilico al di sotto di una scogliera che si tuffa tra le acque cristalline del Golfo di Salerno. È un paese ricco di sorprese, tra storia e natura incontaminata. Andiamo alla scoperta delle sue tante bellezze.

Dove si trova Amalfi

Il piccolo borgo di Amalfi conta poco più di 4.500 abitanti, ed è una località davvero meravigliosa. Siamo in Campania, e più precisamente in provincia di Salerno: è qui, in un litorale che tutto il mondo ci invidia, che sorge l’incanto della Costiera Amalfitana. Rocce a picco sul mare caratterizzano un paesaggio da sogno, che ogni anno richiama migliaia di turisti di ogni provenienza, soprattutto stranieri. Il paesino di Amalfi si trova in questo angolo di paradiso, dove la natura è ancora incontaminata e il mare ha una trasparenza incredibile.

Amalfi, tra storia e natura

Oggi è uno dei paesi più suggestivi della Costiera Amalfitana, meta di tantissimi turisti durante la stagione calda che vengono attratti dalle sue spiagge incantevoli, ma Amalfi vanta anche una ricchissima storia. Venne fondato molti secoli fa (secondo alcune testimonianze, affonderebbe le sue radici addirittura all’epoca precedente alla Magna Grecia): il suo nome è di origine romana e potrebbe derivare da Melfi, la città lucana da cui giunsero i primi abitanti che fondarono il paese, o dalla gens romana Amarfia, del I secolo d.C.

Nel IX secolo, il borgo campano divenne la prima Repubblica Marinara italiana, potendo vantare una posizione quasi inaccessibile e un riparo sicuro per le navi. Così, prosperò sia in ambito militare che in quello commerciale: fiorente sino all’XI secolo, quando raggiunse il suo massimo splendore, in seguito il paese venne assediato e conquistato dai normanni, saccheggiato dai pisani e poi devastato da un terribile maremoto avvenuto nel 1343. Quest’ultima vicenda, dovuta ad una violenta eruzione dello Stromboli, venne persino raccontata da Petrarca in una delle sue lettere.

Vista del centro storico di Amalfi
Fonte: iStock | Ph. Kirk Fisher
Il centro storico di Amalfi, con lo splendido Duomo

Ma Amalfi conserva ancora il suo fascino incredibile, grazie alle tante testimonianze antiche presenti nel centro storico e ad una cornice naturale da sogno. Il borgo è infatti incastonato tra le rocce a picco sul mare, e alle sue spalle si dipana un’ampia area verde: si tratta della Valle delle Ferriere, una riserva che prende il nome dalle antiche ferriere utilizzate nell’industria della carta, oggi in disuso. Contigua alla Valle dei Mulini, percorsa dal fiume Canneto, è un luogo dove l’opera dell’uomo e la natura hanno vissuto per secoli in armonia, prima che quest’ultima tornasse a prendere il sopravvento.

Cosa vedere e fare ad Amalfi

Amalfi è la meta perfetta per vacanze balneari, viste le sue splendide spiagge di sabbia dorata che si tuffano nelle acque cristalline del mar Tirreno. Ma bisogna davvero ritagliarsi un po’ di tempo per ammirare il suo centro storico e i dintorni, così da immergersi tra bellezze architettoniche e monumenti incredibili. Tappa fondamentale per chi vuole scoprire il lato più autentico del borgo è il Duomo di Amalfi, abbarbicato sulla cima di una lunga scalinata da cui domina un panorama mozzafiato. Costruito a partire dalla fine del X secolo, è riccamente decorato e custodisce al suo interno molte pregevoli opere d’arte, oltre alle reliquie del patrono Sant’Andrea.

Altrettanto affascinante è la Basilica del Crocifisso, una chiesa sconsacrata che oggi mostra i suoi decori romanici originali, grazie ad una lunga serie di restauri. Negli anni ’90, al suo interno è stato inaugurato il Museo diocesano. È inoltre possibile ammirare alcuni preziosi affreschi costruiti tra il XIII e il XIV secolo. Dalla Basilica si può accedere al vicino chiostro del Paradiso, un luogo idilliaco: di forma quadrangolare, ha al centro un giardino di palme ed è cinto da portici a sesto acuto, in perfetto stile moresco. Le cappelle che si aprono all’interno dei portici ospitano moltissimi affreschi e mosaici.

Vista del chiostro del Paradiso
Fonte: iStock
Il chiostro del Paradiso, dietro la Basilica del Crocifisso

Passeggiando poi per il centro storico, è impossibile non rimanere affascinanti davanti alle sue fontane impreziosite da ricche sculture marmoree: la più bella è forse la Fontana di Sant’Andrea, che attinge le sue acque direttamente dal fiume Sele. Scendendo verso il mare, ecco il grazioso porticciolo turistico dove l’atmosfera diventa immediatamente più colorata e vivace. È questo il cuore pulsante del paese, tra alberghi e ristoranti che attirano migliaia di turisti ogni anno. Ed è anche il punto di partenza ideale per scoprire i dintorni di Amalfi.

Imbarcandosi, è infatti possibile ammirare il paese da un punto di vista inedito, per poi godere dello spettacolo dell’intera Costiera Amalfitana che si apre davanti ai nostri occhi. Dai piccoli borghi come Maiori e Minori, con le loro splendide ville nobiliari e la natura incontaminata che li circonda, sino alle coloratissime casette di Positano: l’intero tratto di costa affacciato sul Golfo di Salerno è una vera meraviglia. E, verso il mare aperto, ecco la suggestiva isola di Capri e i suoi faraglioni, patrimonio naturale dalla bellezza unica al mondo.

Cosa vedere e fare nei dintorni di Amalfi

La Costiera Amalfitana, che si estende da Positano a Vietri sul Mare, ospita tantissimi luoghi da sogno che meritano assolutamente una visita. E Amalfi è un ottimo punto di partenza per esplorare i dintorni. Una delle prime tappe è Furore, piccolo centro abitato arrampicato tra le rocce. La sua attrazione più bella è il Fiordo di Furore, un vero angolo di paradiso: si tratta di un’apertura tra le scogliere a strapiombo sul mare, che ospita una spiaggetta molto rinomata. Il fiordo è scavalcato dalla strada statale che attraversa un ponte ad arcata unica alto circa 30 metri, da cui si gode un panorama meraviglioso.

Vista del Fiordo di Furore
Fonte: iStock
Il bellissimo Fiordo di Furore

Spostiamoci ora a Positano, uno dei borghi più famosi della Costiera Amalfitana. È un vero e proprio paesaggio idilliaco che sembra uscire da una cartolina, e che attrae moltissimi turisti. Le sue casette colorate, incastonate tra le rocce, digradano ripidamente verso il mare fino a toccare un’ampia spiaggia di sabbia dorata, che in estate viene letteralmente presa d’assalto dai turisti. Particolarmente suggestivo è il Museo Archeologico Romano che raccoglie le vestigia di un complesso ipogeo con due cripte e i resti di una villa romana: gli affreschi si sono conservati con colori davvero molto vividi e brillanti, una rarità.

Un altro borgo meraviglioso è quello di Vietri sul Mare, conosciuto soprattutto per la sua antichissima tradizione nella lavorazione della ceramica: è il luogo ideale per fare una bella passeggiata tra le strette viuzze del centro storico e ammirare le vetrine dei negozietti d’artigianato, in cerca di qualche souvenir. Se siete interessati a questa vera e propria arte, potete visitare la fabbrica di ceramiche Solimene. Considerata uno dei più eccellenti esempi di architettura organica del secondo dopoguerra, è stata realizzata dall’urbanista Paolo Soleri e accoglie un’ampia collezione di ceramiche contemporanee.

Imperdibile, se volete ammirare dei panorami da sogno, è poi il borgo di Ravello. È situato anch’esso sulla cima di una ripida rupe, da cui si sporge a guardare il mar Tirreno. Particolarmente famose sono le ville nobiliari ospitate nel territorio comunale, molte delle quali sono state trasformate in alberghi di lusso. È il caso di Palazzo Rogadeo, il più antico di Ravello, che oggi ospita l’hotel Bonadies. Villa Rufolo è invece aperta al pubblico: i suoi incantevoli giardini si affacciano sulle acque cristalline, e sono spesso location per matrimoni ed eventi. Anche Villa Cimbrone è molto nota, essendo diventata un museo. Qui si trova il belvedere dell’infinito, una terrazza situata a 300 metri a picco sul mare.

Per gli amanti del trekking, la Costiera Amalfitana è toccata dal suggestivo Sentiero degli Dei: si tratta di un cammino lungo poco più di 10 km, il quale si inerpica tra le rocce offrendo viste mozzafiato. Si parte da Positano e ci si dirige verso la Costiera Sorrentina, fino ad arrivare ad Agerola. Un’altra attività da fare assolutamente consiste nell’esplorare le grotte marine che si aprono lungo il litorale roccioso. Una delle più affascinanti è la Grotta dello Smeraldo, una piccola sala sotterranea caratterizzata da sfumature incredibili, nonché da grandi stalattiti e stalagmiti attorno alle quali si può girare in barca.

Vista dal giardino di Ravello
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Ravello, gli splendidi giardini di Villa Rufolo

Le eccellenze enogastronomiche di Amalfi

Amalfi e la sua costiera hanno un patrimonio gastronomico tutto da assaporare: approfittando delle vostre vacanze, potrete assaggiare alcune prelibatezze locali. Conoscerete sicuramente il Limone Costa d’Amalfi, un agrume a Indicazione Geografica Protetta coltivato nei comuni del litorale. Le piante, diffusissime lungo la costiera, sono molto rigogliose ed emanano un profumo incredibile. Una delle mode più recenti prevede l’utilizzo del limone, una volta aperto a metà e svuotato della sua polpa, come “coppetta” per il gelato da asporto. Ma in molti preferiscono il sapore puro e intenso del limoncello, un liquore conosciuto in tutto il mondo.

Un’altra squisitezza da provare è la colatura di alici di Cetara, specialità dell’omonimo villaggio costiero. La salsa, derivante dalla fermentazione delle alici messe a marinare, viene utilizzata in numerosi piatti, dagli antipasti ai secondi di pesce, ma ad essere imperdibile è la ricetta tipica del luogo, gli spaghetti con la colatura di alici. E poi, naturalmente, ad Amalfi e dintorni non si può fare a meno di assaporare del buonissimo pesce fresco, meglio ancora se scegliendo tra il pescato del giorno. Un’esperienza assolutamente da regalarsi, almeno una volta nella vita.