Cosa vedere nella città belga di Liegi

La stazione di Calatrava, le vie del centro e la montagna di Bueren: ecco cosa vedere a Liegi

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SiViaggia

Redazione

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Piccola perla del Belgio, Liegiprincipale città belga di lingua francese – non potrà far altro che rapire ogni turista che decida di visitarla. Inoltre, e senza dubbio la città della Vallonia con il temperamento più esuberante: gli abitanti amano festeggiare fino a notte fonda, sono sempre accoglienti e calorosi, non a caso Liegi è soprannominata la Città Ardente.

Qui ogni angolo sprizza di gioia di vivere, come dimostrano i piatti tipici del Belgio che possiamo trovare, come la gaufre – meglio conosciuta come waffle – alla cannella, caramello e vaniglia, oppure i boulets a liègeoise o in salsa Lapin con contorno di patate fritte. Per festeggiare si può brindare con Peket, liquore a base di ginepro, prodotto tipico belga. Se ora sappiamo come rifocillarsi, non mancano certo attrazioni, monumenti e luoghi di interesse da vedere a Liegi: ecco cosa visitare.

Passeggiando per le vie del centro e piazza Saint Lambert

Passeggiando per le piccole vie del centro di Liegi potrai vedere la cattedrale di Saint-Paul, con le sue splendide navate e vetrate mozzafiato. Si può anche visitare il chiostro e la stanza del tesoro con sculture e gioielli antichi, che vanno dal XIII al XVII secolo. Si può raggiungere anche la chiesa di Saint-Denis e la piazzetta di Saint-Etienne, dalla quale si raggiunge la piazza principale di Saint-Lambert attraverso la galleria Inno Liege. Qui c’è un piccolo chiosco che vende a poco prezzo la cartina della città di Liegi e sulla piazza c’è l’ufficio turistico. Proprio piazza Saint Lambert è molto vissuta dagli abitanti e non è difficile incontrare ragazzi che praticano parkour.

I 274 scalini: la montagna di Bueren

Da Saint-Lambert si sale per la cittadella, si può scegliere tra due opzioni: attraversando una moltitudine di stradine o percorrendo la montagna di Bueren, 274 scalini senza nessun ballatoio, sfida unica a Liegi per i più coraggiosi. Lo spettacolo dall’alto però è davvero incantevole. In cima si trova quella che una volta era una fortezza ma che ora è un ospedale, quindi sconsigliamo la visita.

Gli impasse

Attorno a Rue Hors-Chateao – via dalla quale partono i gradini – sono caratteristici e visitabili i piccoli cortili e gli Impasse, vicoli ciechi tipici, un po’ al di fuori dal turismo di massa, tipici di questa città belga sulla Mosa.

La stazione di Calatrava

Se non l’abbiamo già vista arrivando in treno, merita una visita l’avvenieristica stazione Liege-Guillemin, progettata da Calatrava. Dalle sue vetrate possiamo notare tutta la volontà di Liegi di raccontarsi in chiave moderna, seppure guardando al suo passato gotico-rinascimentale che si rispecchia nella Mosa.

La Marchè de la Batte

È giunto il tempo di una sosta shopping nella visita a Liegi: ogni domenica mattina lungo la Mosa si snoda il mercato cittadino. Cosa si può trovare? Di tutto, dallo streetfood ai vestiti, dall’elettronica ai fiori. Quando vedrete una macchia colorata saprete che siete arrivati al Museo dell’arte Vallona, perché non inserirlo nel tour di Liegi?

Le Carrè

Parlando della gioia di vivere della Città Ardente, non può mancare una visita a Le Carrè, il quadrato della movida: qui si concentrano i negozi per lo shopping, ristoranti e locali affollati da giovani e universitari che popolano la città di giorno e di notte.

Place du Marchè

Piazza del Mercato è la più antica di Liegi: qui si affaccia l’Hotel del Ville, il Municipio cittadino soprannominato La Violette – perché sulla facciata è incombente la presenza di una violetta – e possiamo vedere il Perron, simbolo della libertà della città, posizionato sulla Fontaine de la Tradition.

Palais Curtius

Inconfondibile con i suoi mattoncini rossi e finestre con l’inglesina, il palazzo è la massima testimonianza dell’architettura mosana del XVII secolo. Fa parte del polo museale del Grand Curtius, che comprende collezioni di armi, reperti, arti decorative, il museo del vetro.

Palais des Prince-Eveques

Struttura imponente, il palazzo dei principi vescovi è oggi sede del tribunale. L’edificio rinascimentale si trova in Place Saint-Lambert, che ospita anche il sito archeologico più grande d’Europa, l’Archeoforum, in cui si possono ammirare tutti i reperti rinvenuti negli scavi effettuati all’inizio del ‘900.