Le migliori gite nei dintorni di Vilnius

Scopriamo cosa vedere nei dintorni di Vilnius, 5 destinazioni da non perdere per entusiasmanti gite fuori porta tra le meraviglie della Lituania

Foto di Maria Grazia Casella

Maria Grazia Casella

Giornalista specializzata in Travel

Giornalista esperta di viaggi e turismo, ha fatto della passione per il viaggio una professione, che l’ha portata a visitare oltre 80 paesi in tutti i continenti.

Dagli imponenti castelli medievali ai suggestivi paesaggi naturali, i dintorni di Vilnius offrono un caleidoscopio di luoghi ed esperienze da non perdere, mete perfette per entusiasmanti gite di un giorno dalla capitale della Lituania. Preparatevi a esplorare paesaggi da favola, immersi in fitte foreste, dove laghi cristallini si specchiano sotto cieli immensi. Scoprite antichi castelli che sussurrano storie avventurose, immergetevi nei silenzi di boschi centenari, lasciatevi conquistare dal fascino di cittadine pittoresche, dove il tempo sembra essersi fermato.

Trakai

La bellezza fiabesca di Trakai, immersa in un suggestivo scenario lacustre, l’ha resa una delle mete turistiche più popolari per una gita fuori porta da Vilnius. La principale attrazione è senza dubbio il Castello di Trakai, un imponente complesso medievale in mattoni rossi che si specchia nelle acque del lago Galvė. Costruito nel XIV secolo e ampliato nel XV, fu residenza dei Granduchi di Lituania e vanta una lunga storia, fatta di assedi e battaglie. All’interno delle sue mura si possono vedere le torri merlate, i cortili interni e il Museo Storico, che ripercorre le vicende del Granducato di Lituania e custodisce preziosi reperti archeologici.

Oltre al castello, Trakai vanta un delizioso centro storico con strade acciottolate, casette colorate e la Kenesa, la sinagoga caraita più antica d’Europa, il luogo di culto dei Caraiti, una minoranza etnica di religione ebraica che vive a Trakai da secoli.

Nei numerosi ristoranti tipici potrete assaporare la cucina tipica lituana e gustare i kibinai, dei gustosi fagottini ripieni. Imperdibile una gita in barca sui laghi che circondano Trakai, per ammirare il panorama e immergersi nella tranquillità della natura.

Kaunas

Seconda città della Lituania per grandezza, Kaunas fu capitale del paese tra le due guerre mondiali, periodo in cui fiorì come centro culturale e commerciale. La sua storia, ricca e complessa, si riflette nell’architettura eclettica che caratterizza il centro storico, dove edifici medievali si affiancano a capolavori art nouveau e costruzioni sovietiche. Il Castello di Kaunas d’epoca medievale domina il paesaggio dalla sua posizione suggestiva. Poco distante, la Cattedrale di San Pietro e Paolo, con i suoi interni riccamente decorati, e la Casa di Perkūnas, caratterizzata da guglie gotiche, meritano sicuramente una visita.

Gli appassionati di storia possono immergersi nel tragico passato della città visitando il Nono Forte, monumento commemorativo delle vittime del regime nazista, ma anche testimonianza straziante della storia più buia del XX secolo. Durante la Seconda Guerra Mondiale fu teatro di orribili atrocità; venne infatti utilizzato dai nazisti per le esecuzioni di massa di ebrei, prigionieri politici e altri gruppi ritenuti indesiderabili dal regime. Oggi, il Nono Forte è un museo e un memoriale per commemorare le vittime e per educare le generazioni future sui pericoli dell’intolleranza e dell’odio. Un monumento alto 32 metri domina il sito, mentre un semplice ma toccante memoriale in più lingue segna il luogo delle fosse comuni.

Kernavé

Situata nella Lituania sud-orientale, Kernavé è un sito archeologico che trasporta i visitatori indietro nel tempo, fino agli albori della nazione. Conosciuto come l’antica capitale del Granducato di Lituania, per il suo eccezionale valore storico e culturale dal 2004 è Patrimonio dell’Umanità Unesco. Il cuore del sito è composto da cinque colline fortificate, un tempo circondate da un sistema di fortificazioni in legno, tra cui spicca la collina di Medin che ospita i resti di abitazioni, officine e santuari che offrono uno spaccato sulla vita quotidiana degli antichi lituani.

Passeggiando tra le rovine si può immaginare il fervore di un tempo passato, quando questo luogo era un importante centro politico e religioso. I visitatori possono esplorare le ricostruzioni di abitazioni medievali, salire sulla collina sacra di Gediminas e ammirare il panorama che spazia su boschi rigogliosi e laghi tranquilli attraversati da sentieri escursionistici e piste ciclabili.

Parco di Neris

Il Parco Regionale di Neris, situato a una trentina di chilometri da Vilnius, è un’oasi naturale che abbraccia un territorio di circa 10.000 ettari e ospita oltre 500 specie di piante, 100 specie di uccelli e 40 specie di mammiferi. All’interno del parco si estende il querceto di Dūkštos, un suggestivo bosco secolare che ospita una maestosa quercia patriarca che si stima abbia circa trecento anni.

Questo gigante silenzioso, con il suo tronco imponente che raggiunge i 28 metri di altezza e i suoi rami che si allargano per oltre 5 metri, regna indiscusso sul querceto, assumendo il ruolo di simbolo di forza e longevità. Passeggiando tra i suoi alti fusti, si respira un’atmosfera di pace e tranquillità, mentre la luce del sole filtra attraverso le fronde creando un gioco di luci ed ombre suggestivo. Attraverso l’antica foresta di querce si snoda il Sentiero Cognitivo Dūkštos che presenta sculture raffiguranti divinità pagane lituane.

Europos Parcas

A una ventina di chilometri da Vilnius, Europos Parkas è un museo en plein air di arte contemporanea unico nel suo genere, il luogo ideale per trascorrere una giornata all’aria aperta immersi nella natura e nell’arte. Fondato nel 1991 dallo scultore lituano Gintaras Karosas, si estende su un’area di 55 ettari di boschi rigogliosi, colline e sorgenti naturali su cui sono disseminate un centinaio di opere d’arte di artisti provenienti da 33 paesi del mondo.

I visitatori possono passeggiare liberamente tra le sculture, ammirando la varietà di stili e tecniche artistiche rappresentate. Tra le opere più iconiche troviamo “Il Centro d’Europa”, una colonna di granito che segna il punto geografico centrale del continente; “L’uomo e la donna”, una scultura in bronzo che rappresenta l’unione tra due culture; la “Via Dolorosa”, un sentiero di croci in legno che conduce a una cappella, e il “Labirinto della Vita”, un percorso simbolico che rappresenta il viaggio della vita umana. e “La Torre dell’Unità”, una struttura alta 35 metri che offre una vista panoramica spettacolare sul parco.