Gli edifici degli oligarchi dell’ex Unone Sovietica che fanno discutere

I progetti più bizzarri dell'era post sovietica costruiti dopo la caduta del comunismo

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SiViaggia

Redazione

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Il fotografo Frank Herfort ha trascorso quattro anni viaggiando nell’ex Unione Sovietica scattando foto degli edifici più grandiosi costruiti dopo la caduta del comunismo.

Ha catturato il nuovo splendore imperiale dell’ex-URSS spostandosi dalla Russia alle repubbliche sovietiche come il Kazakistan, l’Azerbaigian e la Bielorussia, tra il 2009 e il 2013.

Largo alla fantasia degli architetti (molti dei quali sovietici) come mostrano gli edifici realizzati negli ultimi anni che sembrano voler dire “Sono io il più bello, il più grande, il più ricco”.

E’ una questione di prestigio, una rivalsa nei confronti della censura dei vecchi tempi, sostiene Herfort. Non tutti sono belli, però. Sicuramente sono una combinazione di classicismo, stalinismo e avanguardia, con un tocco di Lego. Nulla a che vedere con gli edifici di cristallo tipici dei Paesi occidentali.

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