Cashes Ledge: la perla del New England

La flora e la fauna di questi fondali è unica al mondo

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Ilaria Santi

Giornalista & Travel Expert

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

cashes-ledgeGuidato dalla dottoressa Sylvia Earle, il team di Mission Blue è partito per una spedizione a Cashes Ledge, una zona incontaminata lungo la costa del New England, negli Stati Uniti. Qui si trova Ammen Rock, un promontorio talmente alto da deviare la corrente del Golfo del Maine, portando costantemente acqua fresca, che contribuisce a fare esplodere letteralmente la flora e la fauna di questi fondali, in cui vivono tonni, squali, gabbiani e una varietà incredibile di mammiferi e di specie marine tipiche di quest’area.

Al gruppo si è unito anche il regista del film ‘Gorilla nella nebbia’, Robert Nixon, che ha fatto delle riprese per il suo prossimo documentario intitolato ‘Blue Centennial’. La spedizione aveva lo scopo di mettere in evidenza lo sforzo che si sta facendo per salvaguardia di questo luogo, a partire dalla Conservation Law Foundation (CLF).

“Cashes Ledge è lo Yellowstone del Nord Atlantico,” ha commentato la Earle dopo essere riemersa dalle acque. “Si tratta di una formazione unica al mondo, un’estensione sommersa delle montagne dell’Acadia National Park. Un luogo conosciuto solo ai pescatori, fin quando non sono arrivati i primi sub e i primi studiosi che hanno raccontato cosa c’era lì sotto.”

All’inizio del XX secolo furono svolte diverse attività al fine di proteggere alcuni luoghi naturali, culturali e storici degli Stati Uniti, creando una rete di parchi e monumenti che qualcuno definì “la migliore idea che l’America abbia mai avuto.” Ora, all’inizio del XXI secolo, si presenta l’opportunità di dare vita a un ambiente sommerso grande addirittura il doppio.

“Ho potuto toccare con mano ciò che gli studiosi hanno cercato per anni” ha detto la Earle “un rilievo così vicino alla superficie dell’acqua da ricevere la luce naturale, fondamentale per la formazione di vegetazione e della vita tutt’intorno. La conservazione di Cashes Ledge, con i suoi canyon e i suoi monti, sono fondamentali per i pesci, per i pescatori, per l’oceano e per tutta l’umanità”.

Lo scorso aprile, il New England Fishery Management Council (NEFMC) ha deciso di continuare a proibire la pesca in queste acque, ma il tratto di mare potrebbe essere riaperto alla pesca industriale in futuro.

Se volete proteggere Cashes Ledge, firmate la petizione.

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