L’autostrada per biciclette arriva in Italia

Il progetto di autostrade dedicate esclusivamente alle biciclette arriva anche in Italia

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Redazione

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L’idea di autostrade riservate solo ed esclusivamente alle biciclette circola ormai da diversi anni in tutto il mondo, al punto da aver trovato realizzazione in alcuni Paesi del Nord Europa come la Germania, dove le politiche ambientali sono molto efficaci e puntano all’abbattimento delle emissioni inquinanti degli scarichi delle automobili.

Capitale europea delle biciclette è però Amsterdam, nella quale i ciclisti hanno a disposizione lunghe piste ciclabili affiancate ai marciapiedi praticamente in ogni zona della città. Ora arriva anche in Italia il primo progetto di autostrada per biciclette: per la prima volta nel nostro Paese il Governo ha stanziato una serie di fondi destinati alla realizzazione di queste opere pubbliche, importanti non solo dal punto di vista ambientale ma anche da quello turistico; autostrade per soli ciclisti permetterebbero a molti turisti d’Europa di giungere nel nostro Paese in tutta sicurezza.

La legge di stabilità prevede infatti una cifra intorno ai 91 milioni di euro, stanziata per progettare e realizzare un sistema nazionale di ciclovie: le tre aree a cui verrà data priorità sono il tratto da Verona a Firenze, quello da Venezia a Torino e il Grab (grande raccordo anulare per biciclette) pensato per Roma.

Per il decollo dell’iniziativa ci si aspetta il pieno sostegno di enti locali (Regioni e Province) oltre che dei comitati dei cittadini, assediati dal traffico automobilistico specialmente nelle grandi città. La condivisione sui social network è poi un altro sistema comunicativo tramite il quale lo sviluppo e la realizzazione delle autostrade ciclabili verrà veicolato.

Nonostante i canonici anni di ritardo rispetto al resto d’Europa, anche l’Italia sembra volersi ora mettere a paro e dotare il sistema stradale di grandi corsie riservate esclusivamente al traffico delle biciclette, un settore che negli ultimi anni sta riscoprendo un vero e proprio boom a causa dei costi elevati per l’acquisto e il mantenimento di un’autovettura o di un ciclomotore.

L’apertura del Belpaese alle altre realtà europee è testimoniata dal fatto che i tre tratti autostradali saranno connessi a quelli di altri Paesi: VenTo (il tratto Venezia-Torino) si incrocerà a Pavia con Eurovelo 5, che arriva da Bruxelles e Londra. Per incentivare la formula treno più bicicletta è prevista nella legge di stabilità anche la realizzazione di “velostazioni”, autogrill per biciclette con parcheggi custoditi e aree ristoro.