Ecco perché in albergo ti chiedono la carta di credito prima di soggiornare

Quasi tutti gli hotel al momento del check-in richiedono la carta di credito. Ecco il perché di questa prassi che ancora pochi comprendono

Perché quando arrivi in albergo ti chiedono la carta di credito? Molte persone al momento della prenotazione di un hotel o del check-in si sono poste questa domanda. Sono sempre di più infatti le strutture che scelgono di utilizzare la carta di credito dei propri clienti come forma di tutela in caso di mancato pagamento. Come funziona? Semplicemente l’hotel richiede una sorta di “cauzione”, che servirà sia a garantire che il soggiorno venga pagato dal titolare della carta, sia che ulteriori consumi extra (vedi il mini bar) ed eventuali danni, vengano saldati al momento del check-out.

La carta quindi rappresenta una garanzia, che consente agli albergatori di fornire il proprio servizio con una tutela in più. A volte i dati della carta di credito vengono richiesti al momento della prenotazione online, compilando un apposito form, altre volte invece la richiesta è telefonica, mentre altre ancora avviene tramite mail. Le informazioni richieste sono: numero di carta di credito, cognome e nome del titolare della carta (che deve essere uguale a quello del cliente), data di scadenza, indirizzo, numero di telefono e fax e indirizzo mail.

In tutti i casi il costo del soggiorno non verrà immediatamente addebitato, perché la carta di credito funge semplicemente da garanzia. Facciamo un esempio pratico: se l’hotel ha una cifra per notte intorno ai 100 euro e il vostro soggiorno durerà 3 notti, sulla carta verranno bloccati 300 euro.

Questa operazione è denominata “authorization”. In questo caso il sistema dell’hotel richiede un’autorizzazione di 300 euro per avere la certezza che i soldi siano presenti sul conto e che se succedesse qualcosa sarebbero comunque garantiti. Quando viene effettuato il check-out invece si verifica il “release”, ossia i soldi vengono sbloccati e tornano ad essere disponibili sul conto. Se questa operazione avviene in Italia ci vogliono poche ore, mentre all’estero si possono impiegare anche 3-4 giorni.