Nella terra del ghiaccio e del fuoco: un’impresa epica

Una terra bellissima e selvaggia da esplorare, una spedizione artica e un solo uomo: la missione di Stefano Farronato è mozzafiato

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Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor

Una laurea in Storia dell’arte, un master in comunicazione e giornalismo e una vocazione per la scrittura, scova emozioni e le trasforma in storie.

Inizierà nel mese di marzo, una delle più grandi imprese mai compiute. Un’esperienza straordinaria e sicuramente ispirazionale che potrà essere seguita a distanza e che permetterà, a chiunque, di scoprire con lo sguardo uno dei territori più affascinanti e selvaggi dell’intero pianeta.

A compiere la missione sarà Stefano Farronato, un esploratore bassanese che ha già all’attivo ben 18 spedizioni estreme nei luoghi più remoti del pianeta. Gli amanti delle emozioni adrenaliniche e delle esperienze al di fuori dell’ordinario forse conosceranno già le sue avventure pregresse: escursioni alpinistiche in Ecuador, scalate in india, in Nepal e in Cina, giusto per citarne alcune.

A partire dalla prossima primavera, invece, il bassanese sarà impegnato in un’altra incredibile avventura: una spedizione artica in Islanda alla conquista del Vatnajokull, il più grande ghiacciaio d’Europa. Ecco come seguirlo.

Alla conquista del Vatnajokull: un’avventura incredibile

Viene definito il Re d’Europa, il Vatnajokull, perché è suo il primato di essere il ghiacciaio più grande per volume e secondo per estensione. Si tratta di una massa di ghiaccio sterminata e incredibile, un unicum che può essere paragonato solo alla calotta glaciale dell’Antartide.

Una meraviglia naturale, possente e fragile, che si trova nell’Islanda sudorientale e che si estende per più di 8.000 chilometri quadrati. È proprio questa la destinazione di Stefano Farronato che arrivando qui tenterà di compiere quella che è un’impresa epica: attraversare interamente la calotta polare del Vatnajokull.

FERÐASKY – GLACIER EXPEDITION 2024, è questo il nome della spedizione che prevede il tentativo non supportato di percorrere la distesa glaciale da Ovest a Est, con il passaggio obbligato sul vulcano Grimsvotn, che sorge nel cuore del ghiacciaio.

Saranno 180 i chilometri da percorrere in totale, e con una media di 20 chilometri al giorno, l’obiettivo del Bassanese sarà quello di completare la missione in 15 giorni di cammino.

La missione nella terra del ghiaccio e del fuoco

Stefano Farronato, che di professione è un arboricoltore nonché guida di mountain bike e di rafting, si è fatto conoscere negli anni dagli avventurieri per avere attraversato in bici il Deserto del Gobi e l’Alaska, pedalato in Groenlandia e spingendosi dove nessuno era riuscito prima. Tra le sue imprese, infatti, c’è quella di aver percorso 450 chilometri in kayak, in completa autosufficienza, lungo il fiume Yukon, in Canada.

La nuova avvincente sfida, per la quale si sta preparando da tempo, sarà un’avventura epica. Una missione incredibile ed estrema che lo porterà a perdersi e immergersi completamente nella natura artica, per toccare con mano la sua bellezza, ma anche per fronteggiare le sue insidie.

Per l’esploratore bassanese questo progetto non rappresenta solo una sfida personale, ma anche un’importante occasione per sensibilizzare tutti sulla fragilità della natura, e più nello specifico sulla vulnerabilità degli ecosistemi glaciali. Il gigante di ghiaccio, infatti, è un vero e proprio monumento geologico nell’isola del ghiaccio e del fuoco, ma è destinato a sparire.

La missione FERÐASKY – GLACIER EXPEDITION 2024 è prevista per la prossima primavera. A partire dal mese di marzo potrete seguire le avventure dell’esploratore attraverso il canale Youtube dedicato al progetto. Sarà un’occasione bellissima per ammirare la grandiosità di Madre Natura attraverso gli occhi e l’impresa di Stefano Farronato.