Alla scoperta del borgo e del mercato di San Pantaleo

Famoso per il suo mercato artistico, il borgo di San Pantaleo è rinomato anche per le sue innumerevoli attrazioni

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Redazione

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Domina la Costa Smeralda arroccato sul massiccio granitico di Cugnana, nella Gallura Nord-orientale ed è considerato un borgo dal fascino imperdibile: parliamo di San Pantaleo, perla dell’entroterra smeraldino e frazione del comune di Olbia, in provincia di Sassari. Un luogo che ha saputo conservare la sua autenticità, pur essendo a due passi da una delle zone più frequentate della Sardegna e dalle meravigliose spiagge della Costa Smeralda.

San Pantaleo è un’oasi di pace dal tocco bohémien e dall’anima artistica, da includere senza pensarci due volte in un tour dell’antica Ichnusa: oltre ad accogliere i suoi visitatori con la tipica ospitalità sarda, il borgo di San Pantaleo ospita infatti ogni anno decine di artisti locali ed internazionali che qui vengono a vivere e creare le loro opere, ispirati dall’ambiente unico e dai paesaggi mozzafiato del territorio circostante.

Il mercatino di San Pantaleo è divenuto inoltre celebre per la sua originalità creativa ed ha contribuito alla fama del piccolo borgo gallurese. San Pantaleo ed i suoi dintorni hanno qualcosa da offrire ad ogni viaggiatore, che sia in cerca di cultura, buon cibo, panorami da sogno o relax in riva al mare. Ecco cosa fare e vedere nella graziosa San Pantaleo.

Cosa vedere a San Pantaleo

Sono poco più di mille gli abitanti del borgo, ma osservando la vivacità del paese si direbbe molti di più. San Pantaleo è incredibilmente animato e riesce a far convivere in un perfetto equilibrio le sue radicate tradizioni e la vicinanza con il tratto di costa sarda icona della movida dell’isola. Pur situato in un ambiente naturale un po’ selvaggio ed isolato, San Pantaleo mescola antichi edifici con moderne boutique ed accosta alla perfezione genuine botteghe artigianali ad atelier all’avanguardia. Ceramisti, artisti del ferro, orafi, pittori e scultori popolano con i loro negozietti le vie di San Pantaleo, conferendo al paese un clima davvero inimitabile. La piazzetta centrale del borgo è circondata dalle tipiche case galluresi ed è abbracciata dalle sagome delle pareti granitiche che circondano la zona. Le origini del borgo risalgono a tempi lontani, nei quali San Pantaleo altro non era che un agglomerato di case radunate attorno alla chiesetta campestre, antico cuore del paese.

Fino all’Ottocento il centro infatti era costituito da poche sparute abitazioni, ma negli anni seguenti si è trasformato in un vero e proprio paesello, modellato sulla forma del tipico insediamento rurale gallurese, detto stazzo. Da non perdere per nessuna ragione il celebre mercato di San Pantaleo del giovedì, che mette in piazza la più affascinante maestria artigianale degli artisti locali ed è considerato tra i mercatini più belli di tutta la Sardegna. Tappeti ricamati sono esposti sulle bancarelle assieme a creazioni di intarsiatori e ceramisti esperti, ed i prodotti tipici sardi sono affiancati da oggetti d’antiquariato locale, in questa esposizione unica ed incredibilmente suggestiva che scorre tra la piazza centrale e le stradine del paese. Uno degli ottimi motivi per visitare San Pantaleo.

I dintorni di San Pantaleo

Il contesto naturale in cui il borgo è perfettamente incastonato, merita anch’esso una visita. Le rocce della Cugnana regalano infatti viste strepitose sia di giorno, che al tramonto quando vengono tinte di rosa dalla luce calante del sole. Sono il luogo ideale per praticare del trekking e dedicarsi ad emozionanti escursioni outdoor tra boschi, rocce e sentieri nel verde, percorribili anche in mountain bike o a cavallo. La particolare location di San Pantaleo rende possibile passare nel giro di pochi chilometri dalla montagna al mare: sono davvero pochi i minuti di macchina che separano il borgo da alcune delle più rinomate spiagge della regione.

Località di spicco come Porto Rotondo o Porto Cervo si trovano a meno di 20 chilometri dal paese, mentre spiagge da sogno come la candida Rena Bianca o la Liscia Ruja, favolosa lingua di terra rossastra, si allungano sul cristallino mare sardo ad un tiro di schioppo da San Pantaleo. Nei pressi del borgo si trovano anche un Parco Avventura ed il campo da golf Pevero Golf Club, considerato uno dei più belli del mondo grazie al suo panorama mozzafiato.

Eventi e sapori a San Pantaleo

Oltre al mercato del giovedì, altri eventi caratterizzano il palinsesto di San Pantaleo. Ad esempio il Festival del Folklore, che si tiene agli inizi di settembre e vede protagonisti i gruppi folk dell’isola. Oppure il Magnendi in Carrera, manifestazione gastronomica della seconda metà di luglio all’insegna di preparazioni tradizionali, formaggi e salumi tipici locali: un momento imperdibile per provare il sugo di cinghiale, il casciu furriatu o la mazza frissa, ma anche gli gnocchi fatti a mano o gli squisiti dolci tradizionali della magnifica regione Sardegna.