I 15 canyon più spettacolari della Terra. La classifica

Le destinazioni più suggestive da non perdere

 

Sono paesaggi mozzafiato, tra i più spettacolari del pianeta, con enormi vallate scavate nella roccia dal corso dei fiumi e dal soffio secolare dei venti, pareti ripide che terminano a strapiombo centinaia di metri più sotto, dove scorre un fiume o la sabbia danza inquieta sulla roccia. La maggior parte dei canyon è nata dal lento processo di erosione delle montagne, dove le rocce più resistenti, rifiutando di scomparire, si ergono pressoché intatte a picco sulle valli. Ecco i 15 canyon più belli del mondo secondo Ansa:

1. Grand Canyon, Usa
E’ il padre di tutti i canyon, il più famoso e grande al mondo: un’immensa e suggestiva gola creata dal fiume Colorado, dove i colori, dal nero al rosso e all’ocra, cambiano a ogni ora. Il canyon si trova in Arizona all’interno dell’omonimo parco nazionale, il più visitato degli Stati Uniti. Vederlo dall’alto, in elicottero, è uno spettacolo unico.

2. Brimstone Slot Canyon, Usa
Lo ha creato nello Utah il fiume Escalante, plasmando per secoli la pietra. Per visitare e avventurarsi in questa gola cesellata dall’acqua bisogna essere camminatori esperti e, in alcuni punti, magrissimi, perché la spaccatura della roccia, seppur profonda, è larga solo pochi centimetri.

3. Horseshoe Bend, Usa
Ha una stravagante forma a U o, come dice il suo nome, a ferro di cavallo: questo suggestivo e spettacolare canyon si trova in Arizona. Profondo 100 metri, regala stranissimi effetti ottici quando il sole è basso all’orizzonte, al tramonto e all’alba. E’ possibile ammirarlo dall’alto dopo una breve camminata su un sentiero che parte dalla route 89.

4. Fish River Canyon, Namibia
Con i suoi 160 chilometri di lunghezza e i 27 di larghezza è la gola più lunga d’Africa e la seconda al mondo subito dopo il Gran Canyon nordamericano. La visita è impegnativa: cinque giorni di escursione in macchina, preferibilmente da maggio a settembre per evitare la presenza di animali selvaggi.

5. Blyde River Canyon, Sudafrica
Sempre nel continente nero Blyde River è il secondo canyon più grande, lungo 26 chilometri e profondo 800 metri. Grazie alla sua vegetazione lussureggiante, è anche uno dei più verdi con paesaggi mozzafiato. Le potenti rapide che si scatenano dal fiume hanno scavato per secoli la roccia, formando giganteschi e bizzarri buchi.

6. Gola del Siq, Giordania
Immortalata da Steven Spielberg nel film I predatori dell’arca perduta, la gola, vicina a Petra, è entrata nell’immaginario collettivo con il suo stretto canyon tra alte pareti di roccia color rosso e ocra. Vi si respira un’atmosfera emozionante di leggenda e di mistero fino all’ultima curva, quando si arriva alla prima monumentale tomba. Molto suggestivo il percorso di notte, alla luce delle fiaccole.

7. Gorge du Verdon, Francia
E’ caratterizzato dal color smeraldo delle acque del fiume Verdon, che scorre in Provenza per 25 chilometri in un paesaggio bellissimo e rigoglioso. Amato dagli appassionati di rafting e di arrampicata, grazie alle pareti alte anche 400 metri, che si estendono in 800 percorsi diversi.

8. Tara River Canyon, Montenegro
In Europa gli appassionati di rafting hanno un’altra meta impervia e selvaggia: il canyon del fiume Tara, in Montenegro, il più profondo d’Europa. Il canyon è ancora poco frequentato, nonostante la bellezza del paesaggio e le numerose cascate e rapide.

9. Gole di Samarìa, Creta
Tutelate dall’Unesco come patrimonio dell’umanità, sono frequentate dai numerosi turisti che ogni anno affollano i 16 chilometri del suo percorso, partendo dal villaggio di Omalos. L’impegnativa traversata a piedi dura circa sette ore tra tratti scoscesi e ripidi dislivelli che nascondono una rigogliosa vegetazione, qualche capra e tracce di antiche civiltà.

10. Fjaðrárgljúfur, Islanda
Il nome del canyon islandese è difficile da pronunciare così come lo è il villaggio – Kirkjubæjarklaustur – da cui si parte per raggiungerlo e ammirarlo. Il viaggio per raggiungerlo è un po’ avventuroso ma merita la fatica. In alcuni tratti è necessario guadare per la presenza di cascatelle.

11. Kings Canyon, Australia
Il grande canyon australiano, situato all’interno del parco nazionale di Watarrka, è molto popolare ed è spesso usato come immagine di promozione turistica. Il viaggio verso questa meraviglia naturale è lungo e avventuroso, perché il canyon si trova lontano. Le pareti rosso fuoco cadono a strapiombo su un pianoro che offre strane conformazioni rocciose. L’ideale è visitare il canyon da fine giugno a fine settembre.

12. Yarlung Zangbo Grand Canyon, Tibet
E’ profondo, completamente ricoperto di vegetazione e pericoloso ma di rara bellezza. Il canyon più profondo del mondo, con il caratteristico corso d’acqua ad angolo retto, offre fantastiche vedute naturali: le montagne boscose e verdissime che lo ricoprono hanno cime innevate che spuntano tra le nuvole, animali e volatili insoliti che le abitano, cascate, laghi e rapide dove fare rafting e culture misteriose da scoprire.

13. Gola del Salto della Tigre, Cina
E’ uno dei più profondi e impervi. La gola è attraversata dall’impetuoso fiume Jīnshā ed è circondata da cime innevate. Per poterlo attraversare – il periodo migliore è da maggio a giugno – sono necessarie 4 giornate a piedi.

14. Cañón de la Angostura, Messico
Per ammirarlo da vicino si parte dal villaggio di minatori Mina Grande e si prosegue a piedi lungo un sentiero che procede accanto al letto del fiume, dall’acqua trasparente, fino a Puente de Dios, un ponte di roccia. Nei suoi dintorni una grande cascata garantisce uno spettacolo mozzafiato, con alte pareti di roccia che nascondono grotte da cui lunghe scale a pioli permettono ai più temerari di arrampicarsi fino in alto.

15. Cañón del Colca, Perù
Si trova in una zona così remota del Perù meridionale che la prima discesa del fiume Colca è stata fatta soltanto 30 anni fa. Il canyon è anche conosciuto come “gola dei condor”, abitata dagli avvoltoi sudamericani ma anche da civiltà antichissime, preincaiche. L’escursione più frequentata è quella che dura due giorni e che si può fare a piedi, in bicicletta, facendo rafting o arrampicata o birdwatching in attesa di vedere i magnifici condor.