Il Canyon Colorato d’Egitto è un capolavoro

Si trova a poca distanza da Sharm el-Sheikh, ma in pochi lo conoscono: scopriamo insieme la magia del Canyon Colorato d'Egitto, un vero spettacolo

Foto di Giulia Sbaffi

Giulia Sbaffi

Content writer

Web content writer, da sempre appassionata di storie e di viaggi.

Pubblicato: 6 Febbraio 2024 10:30

Dalle piramidi alla magia del deserto, passando per le località balneari più famose dove ci si può tuffare in un mare cristallino: l’Egitto è una rinomata meta turistica per gli europei (e non solo), viste le sue numerosissime attrazioni che ne fanno uno dei Paesi più visitati tutto l’anno. Accanto alle destinazioni più conosciute, tuttavia, ci sono alcune perle che spesso passano inosservate e che invece meritano una visita. Scopriamo il Canyon Colorato d’Egitto.

Cos’è il Canyon Colorato, una vera magia

Tra le bellezze meno note d’Egitto c’è senza dubbio il Canyon Colorato, una stretta gola scavata tra le ripide pareti rocciose nella regione settentrionale del Monte Sinai. Si tratta di una formazione naturale, proprio come il più celebre Grand Canyon americano: in questo caso, però, il fiume che lo ha creato oggi non esiste più. Restano millenni di storia e di geologia che, dal fondo del canyon, ci regalano uno spettacolo emozionante: questa strettissima lingua di terra si intrufola tra le rocce della montagna, profonda mediamente una decina di metri (ma ci sono punti in cui le pareti raggiungono i 40 metri).

Il letto dell’antico fiume è il luogo ideale dove ammirare il passare del tempo: alzando lo sguardo lungo le pareti rocciose, si possono vedere strati di terra e di minerali che hanno dato vita a questo capolavoro naturale, e che formano giochi di colore davvero affascinanti, quasi ipnotici. Dal rosso dell’arenaria e dell’ossido di ferro al viola del manganese, passando per infinite sfumature di magenta, oro e giallo, sembra di essere in un mondo diverso. Ed è incredibile pensare che tutto ciò si è creato in centinaia di migliaia di anni, grazie all’impetuoso corso di un fiume ormai dimenticato che ha lasciato una traccia indelebile.

Come arrivare al Canyon Colorato

Il Canyon Colorato d’Egitto non è poi così difficile da raggiungere come potremmo immaginare: anzi, è la meta perfetta per chi è in vacanza a Sharm el-Sheikh e non vuole restare tutto il tempo a prendere il sole e a fare tuffi in acque cristalline. Ci vogliono circa un paio d’ore di viaggio in jeep per arrivare nei pressi della città di Nuweiba, alle porte del deserto, e da qui ci sono diverse escursioni possibili per ammirare il canyon, a seconda delle esigenze di ciascun viaggiatore. Il consiglio principale è quello di essere sempre accompagnati da una guida, per godersi davvero il panorama senza pensieri.

Il tour a piedi è facilmente accessibile a chiunque e richiede circa 4 ore di camminata, per percorrere il corridoio tra le rocce sia in un senso che nell’altro. In alternativa, è possibile organizzare un giro a dorso di cammello: si tratta di un’esperienza insolita e sicuramente molto suggestiva, che vi regalerà ricordi indimenticabili. Lungo il canyon ci sono dei luoghi appositi dove poter praticare l’arrampicata sportiva, un’ottima idea sia per chi è già esperto che per gli amanti delle nuove avventure, che si vogliono cimentare in qualcosa di diverso.

I periodi ideali per visitare il Canyon Colorato sono la primavera e l’autunno, quando le temperature sono più gradevoli e il sole non picchia troppo forte. Tuttavia, ci sono diverse aree riparate all’ombra dove è possibile fermarsi durante l’escursione, per rendere più facile il percorso.