Viaggiare in Colombia in solitaria

Timori e pregiudizi nella terra della salsa

Pubblicato: 9 Aprile 2020 17:02

Francesca Di Pietro

Travel Psychologist & Blogger

Travel Pyschologist & Coach, 80 paesi visitati, ama i viaggi lenti, la natura, i cani ed insegna yoga. Crede che i viaggi ci trasformino in persone migliori.

La Colombia è uno paese davvero sorprendente, uno di quelli in cui il tempo non basta mai e dove ogni giorno scopri di voler fare qualcosa di nuovo. Io vi ho viaggiato per circa 5 settimane, e decisi di volerlo visitare durante una notte di luna piena in Amazzonia, presa dai racconti sensazionali di un altro backpacker.

Ancora oggi si associa spesso questo paese alla violenza, alla guerrilla e al narcotraffico, anche se la minaccia è finita da anni per fortuna. Parafrasando una pubblicità nazionale di qualche anno fa l’unica paura che devi avere è che non vorrai più andartene.

Per viaggiare sicuri in Colombia bisogna semplicemente fare attenzione a non camminare da soli di notte, specialmente nelle grandi città, non accettare droga durante le feste e non attraversare il confine con l’Ecuador con un trasporto notturno. Se tenete a mente questi 3 punti andrà tutto benissimo.

I colombiani sono davvero molto ospitali e disponibili, come tutti i popoli latini del resto, ma in alcune città come Bogotà e Medellin li ho trovati anche molto simili a noi culturalmente il che ti permette di avere un’esperienza più ravvicinata durante il viaggio.

Molte persone associano il viaggio in Colombia solamente alla costa e alla parte caraibica, a mio parere sarebbe un grave errore limitarsi solamente a quello, anche perché a mio parere le vere unicità si trovano nell’interno.

Per quanto riguarda la questione clima, considerate che la nostre estate è la stagione delle piogge, questo non significa che non si possa viaggiare, ma è davvero sconveniente fare trekking perché spesso i sentieri sono molto fangosi e le vostre giornate ai Caraibi potrebbero interrompersi in maniera repentina. La stagione migliore per visitare la Colombia è senza dubbio l’inverno, se siete molto festaioli allora è sicuramente consigliato andarvi a febbraio durante il periodo del carnevale, un’esperienza che non dimenticherete facilmente. Ricordate che la Colombia è un paese andino, moltissima parte del territorio si trova sopra i 3000 mt di altitudine quindi portatevi vestiti caldi e copritevi a strati.

Itinerario di viaggio in Colombia:

Bogotà: la sua fredda capitale merita certamente una visita. Iniziate dalla Candelaria il suo bellissimo centro storico, decine di vicoletti coperti da murales coloratissimi, che si aprono su piazze enormi e spaziose come la Plaza Bolivar e la sua cattedrale barocca. Dopo aver cercato i segni dell’epoca coloniale nel centro, vi consiglio di dedicare una mattinata alla salita del Cerro Monserrate, la collina che sovrasta la capitale. Partite presto, è dura ma si può raggiungere a piedi, è interessante e meditativo, l’alternativa è farlo in funicolare o funivia, che consiglio di usarle per scendere a valle. Non potete lasciare la città senza visitare il Museo Botero (anche se è più bello quello di Medellìn) e il Museo dell’oro, uno dei più belli che io abbia mai visto, dove sono conservati i tesori delle civiltà precolombiane. La notte di Bogotà è molto attiva sia nella Candelaria sia nella Zona G, io mi sono sempre divertita tantissimo, ma ricordatevi di tornare sempre in taxi o in Uber anche se non alloggiate molto distante.

Se il vostro itinerario di viaggio si orienta verso nord vi consiglio di prevedere una sosta di una o due notti a Villa de Leyva  un bellissimo paesino coloniale completamente bianco, si trova in una zona perfetta per chi ama camminare su sentieri poco complicati, pensate di fare anche un salto a Barichara e magari mangiare un chivo asado (il capretto) e comprare un paio di sandali di cotone tipici. Per gli amanti dello sport e dell’avventura una tappa obbligata è San Gill, il paesino più frequentato dagli sportivi, qui a prezzi davvero vantaggiosissimi si può fare parapendio, rafting, caving, kayak, torrentismo. È un paesino molto animato da tantissimi viaggiatori, ma anche molti colombiani in vacanza, io suggerisco di provare almeno uno sport mai fatto prima.

Se si vuole raggiungere la costa caraibica consiglio un bus notturno per Santa Marta, ma ricordatevi di coprirvi davvero bene perché di notte la temperatura è davvero bassissima, non so come mai ma in Colombia c’è la tendenza ad impostare l’aria condizionata nei bus notturni intorno ai 10 gradi!

Per scoprire al meglio la costa caraibica iniziate da Cartagena, con il suo forte e il suo porto, centro nevralgico del commercio fino a pochi secoli fa ora è il baricentro della salsa, vita notturna, divertimento e ristoranti sperimentali. Un luogo meraviglioso per scattare foto e divertirsi, per un tuffo dove l’acqua è più blu scegliete le isole del Rosario.

 

La zona costiera nasconde 3 tesori davvero unici al mondo:

Medellin: in sé la città non è bellissima, se escludiamo il Museo Botero che toglie il fiato, ma c’è molta energia, molta voglia di riscattarsi dopo gli anni bui che ha vissuto all’epoca di Pablo Escobar. Negli ultimi anni moltissime persone ci vanno per ritrovare le tracce della famosa serie televisiva, diciamo che è interessante capire nel dettaglio quanto il delirio di un solo uomo abbia distrutto per sempre la vita di moltissime persone. Invece di limitarvi ai tour tematici, parlate con le persone del popolo, chiedete loro come si viveva negli anni 80, ognuno ha una storia incredibile.

Da Medellin si arriva in giornata al paesino di Guatapé che merita sicuramente una visita perché la famosa Roca del Peñol, salendo mille scalini si ha una vista sensazionale su di un lago artificiale costellato di piccole isolette verdi.

Due luoghi meravigliosi da non perdere tra Medellin e Bogotà:

Se siete alla ricerca di altri itinerari colombiani poco battuti avete due opzioni o scendere verso sud attraversando la bianca Popayan, Pasto, il sito archeologico di San Augustin fino a terminare con la famosissima chiesa di Ipiales che si trova proprio al confine con l’Ecuador. L’altra opzione è prendere un aereo interno e dirigersi verso le magnifiche isole di San Andrés e Providencia, immerse nel mar dei Caraibi, sicuramente il punto con il mare più bello del paese e anche splendide immersioni.

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