Slow travel: un modo di viaggiare lento

La filosofia di viaggio che vuole conoscere in maniera approfondita le destinazioni

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SiViaggia

Redazione

Il magazine dedicato a chi ama viaggiare e scoprire posti nuovi, a chi cerca informazioni utili.

L’idea che bisogna rallentare, prendere la vita con più calma e godersi ogni minuto, si sta diffondendo anche tra i giramondo. Dopo aver conquistato la cucina (Slow Food) e il design (Slow Home), i simpatizzanti del vivere lento hanno trovato nuovi sostenitori anche tra i turisti. E da cui è nato lo Slow Travel, un nuovo modo di viaggiare (ovviamente senza fretta, adagio) per conoscere veramente un posto, la sua popolazione, la sua cultura e la sua storia. Un alternativa dunque al viaggio all inclusive, che spesso non si rivela il modo migliore per visitare appieno un paese.

L’idea è che il vero piacere del viaggio sia quello di scoprire la vita di un luogo, di assaporarne appieno cultura e costumi. Oggi si può andare ovunque in poco tempo, ma non sempre arrivati in un posto si entra davvero in contatto con la gente del luogo. Viaggiare con lentezza implica sicuramente l’avere a disposizione molto tempo. Anche se la cosa più importante è cambiare lo spirito con cui si affronta il viaggio stesso.

Il viaggio a misura d’uomo richiede soprattutto che il turista di turno sia pronto a guardarsi attorno, a respirare la vita dei luoghi e delle persone con cui entra in contatto durante il suo cammino. In poche parole che ci sia la volontà di entrare in contatto con la popolazione locale. E, cosa non da poco, che sia anche disposto a viaggiare un po’ scomodo, si fa per dire. I mezzi di trasporto giusti per vivere appieno la filosofia dello Slow Travel sono treni, biciclette e i propri piedi. Tutti mezzi lenti, ma in grado di regalare forti emozioni. In Un indovino mi disse Tiziano Terzani racconta di un anno passato viaggiando solo in treno perché quello secondo lui era il modo migliore per entrare davvero in contatto con la gente. Non a caso le mete preferite di chi viaggia piano sono soprattutto paesi lontani: Africa, Sud Est asiatico, Guatemala, Messico e Cile. A favore di questo modo di viaggiare diverso anche un noto modo di dire che recita che chi va piano va sano e lontano.