Ci sono destinazioni che sembrano perfette per organizzare un viaggio da soli, magari zaino in spalla, andando totalmente all’avventura. Altre mete turistiche sembrano invece disegnate su misura per le comitive di amici, altre ancora per le famiglie con bambini e altre ancora per le coppie. Eppure nella mia esperienza di viaggiatrice solitaria non ho mai scelto una destinazione solo perché molto in voga tra i backpackers; mi sono sempre lasciata consigliare dal cuore e ho organizzato viaggi in posti meravigliosi che nell’immaginario collettivo non sono adatti a una persona sola. Uno di questi è sicuramente Santorini: un’isola dal fascino irresistibile, con tramonti da togliere il fiato, spiagge nere su cui rilassarsi e mille avventure da vivere. Se vi dicono che Santorini è adatta solo per le vacanze di coppia, non credeteci e organizzate il vostro viaggio in solitaria seguendo tutti i miei consigli.
Santorini: dove si trova e come arrivarci
Santorini si trova nel bel mezzo del Mar Egeo, a metà strada tra Atene e Creta, ed è la più meridionale delle Isole Cicladi. Questo arcipelago di 220 isole è, per me, la quintessenza della Grecia e Santorini ne è una rappresentante perfetta. Santorini vibra di un’energia tutta particolare, che ho trovato solo in altre isole di origine vulcanica. La sua forma a mezzaluna è dovuta a una devastante eruzione vulcanica che, nel 1600 a. C., fece collassare il cratere centrale che fu poi sommerso quasi tutto dal mare. Santorini è molto comoda da raggiungere partendo dall’Italia perché è dotata di un suo aeroporto, servito anche da compagnie low cost. Se volete abbinare la visita di Santorini a quella di altre isole Cicladi, il mezzo più comodo ed economico per spostarsi è sicuramente il traghetto. Sia nei pressi dell’aeroporto che del porto nuovo di Athinios, troverete alcuni uffici di noleggio di auto, motorini o quad. Viaggiando in solitaria, il mio consiglio è di affittare un motorino per avere la libertà di muoversi in lungo e in largo per tutta l’isola. Una valida alternativa è utilizzare i mezzi di trasporto pubblici dell’azienda KTEL. Il capolinea principale si trova a Fira e da qui partono numerosi bus per le altre località principali, come Oia, Kamari e Akrotiri. Ovviamente questi bus servono anche il porto e l’aeroporto, non sarà quindi necessario prendere un taxi per raggiungere l’alloggio che avete prenotato.
Dove alloggiare in solitaria a Santorini
Se è la prima volta che visitate Santorini, il mio consiglio è di alloggiare a Fira, il capoluogo. Fira si trova nella parte centrale dell’isola, arroccato sulla scogliera, ed è un punto strategico per raggiungere tutte le altre località. A Fira troverete tantissime sistemazioni a prezzi diversi. I viaggiatori in solitaria che vogliono fare nuove amicizie e contenere i costi, troveranno anche un paio di ostelli niente male. Anche Imerovigli e Firostefani sono ottime località dove soggiornare perché sono la naturale prosecuzione di Fira, ma senza tutta la confusione del capoluogo. Chi viaggia in solitaria, ma cerca un’esperienza esclusiva, potrà optare per un alloggio che affaccia sulla caldera con idromassaggio privato o infinity pool da cui godere di splendidi tramonti sul mare, però poi non lamentatevi che sia troppo romantico, pensate invece a che meraviglioso regalo vi state facendo. Se cercate il lusso estremo, la zona più in di Santorini è il centro abitato di Oia, che si trova nella punta settentrionale dell’isola. Oia offre i classici scorci da cartolina con le casette bianche con il tetto blu che si affacciano a picco sul mare e i fiori di bouganville che decorano gli ingressi. Se decidete di alloggiare vicino alle spiagge, Kamari e Perissa sono due ottime località con un buon numero di sistemazioni a prezzi contenuti, anche ostelli, e spiagge attrezzate dove rilassarsi.
Santorini in solitaria: cosa fare
Santorini è un’isola da esplorare in lungo e in largo: abbastanza piccola per essere visitata in 5 o 6 giorni, abbastanza grande per trascorrere anche 10 giorni senza annoiarsi. Come altre isole della Grecia, Santorini è il posto perfetto dove abbinare un po’ di relax in spiaggia ad altre attività, che spaziano da quelle più sportive a quelle quelle più culturali. Trekking, siti archeologici, degustazioni di vino ed escursioni in barca sapranno soddisfare le esigenze di ogni viaggiatore in solitaria che cerca una vacanza a metà tra il relax e l’avventura.
Attività sportive a Santorini
Anche se non si va a Santorini per praticare sport, l’isola offre alcune attività sportive che possono essere un bel modo per visitare le località più famose dell’isola. Ne è un esempio il bellissimo trekking che collega Fira a Oia. Il percorso è ben segnalato da cartelli di colore rosso e si snoda lungo il crinale della caldera. È lungo 13 chilometri, percorribili in circa 3 ore. Il dislivello non è troppo impegnativo perché si susseguono continui saliscendi che permettono di godersi appieno la passeggiata. Se visitate Santorini nel periodo estivo, partite di buon mattino, in modo da evitare le ore più calde della giornata, e portate con voi acqua da bere e qualche snack. Il trekking parte dal centro di Fira e passa per le località di Imerovigli e Firostefani, dove potrete ammirare le casette bianche che si affacciano a picco sulla caldera. Lasciati i centri abitati, il sentiero si fa a tratti sterrato, fino ad arrivare proprio sul crinale da cui si gode di una meravigliosa vista panoramica sulla caldera e sul villaggio di Oia, meta finale del cammino. Una volta giunti a destinazione, il mio consiglio è di fare ancora un piccolo sforzo e di scendere (e poi risalire!) i 300 gradini che portano al porticciolo di Ammoudi, una piccola baia circondata da taverne di pescatori dove gustare uno dei polpi alla griglia più buoni della vostra vita. Fermatevi a Oia fino al tramonto, quando il paesino bianco si colora di bellissime sfumature rosa e arancioni. Uno dei punti più gettonati per godersi la golden hour è il castello diroccato: ci sarà davvero tanta gente, ma lo spettacolo del sole che tramonta sul mare sarà davvero da togliere il fiato. Tornare a Fira non sarà davvero un problema perché gli autobus pubblici passano con una buona frequenza fino a tarda sera.
Visite archeologiche a Santorini
Santorini è un’isola di origine antichissima, abitata dalla civiltà minoica già durante l’Età del Bronzo. La grande eruzione vulcanica del 1600 a. C. distrusse la città portuale di Akrotiri, ma i resti sono oggi visibili nell’omonimo sito archeologico, riportato alla luce a partire dalla metà degli anni ‘60. Come una piccola Pompei, Akrotiri si è conservata grazie al deposito delle ceneri vulcaniche che hanno preservato numerosi edifici, affreschi e ceramiche. Il biglietto di ingresso comprende anche la visita al Museo Preistorico di Fira, dove sono conservati i reperti archeologici ritrovati durante gli scavi. Per gli amanti della storia, un altro luogo da visitare a Santorini è sicuramente Antica Thera, sito archeologico situato in posizione sopraelevata a 396 metri sopra il livello del mare e facilmente raggiungibile dalla spiaggia di Kamari. Questa antica città fu fondata dai Dori nel IX secolo a. C., ma i reperti che sono stati recuperati risalgono per lo più al periodo ellenistico e bizantino. Tra gli edifici che sono venuti alla luce risaltano La Terrazza delle Feste, dove venivano celebrati i riti in onore del dio Apollo, due Agorà e il Tempio di Dioniso.
Tradizioni ed enogastronomia
Una volta visitati i posti più turistici e iconici di Santorini, vale sicuramente la pena andare alla scoperta dei villaggi meno conosciuti che conservano ancora un’atmosfera tradizionale. Tra questi spicca Pyrgos, un piccolo borgo dell’entroterra a circa 8 chilometri da Fira. Situato in cima a una collina è il punto perfetto da cui godere del magico tramonto sulla caldera, senza la calca di turisti che si trova a Fira o a Oia. Tra i villaggi lontani dal turismo di massa troviamo anche Emborio, un dedalo di viuzze in cui perdersi per scoprire un po’ di vera Grecia. In queste località più nascoste si trovano anche le migliori taverne dove gustare la vera cucina greca. Oltre alla classica insalata con i pomodori e la feta e al tradizionale gyros, a Santorini troverete alcune specialità tipiche dell’isola. Imperdibile è la fava, un purè di piselli gialli che viene servito tiepido per accompagnare piatti a base di pesce, come il polpo grigliato. Altre prelibatezze da assaggiare sono le frittelle di pomodori e le melanzane bianche, servite fritte o come base della moussaka, un pasticcio a base di carne, patate e besciamella. Santorini è anche un’ottima produttrice di vini: essendo un’isola vulcanica, il terreno è particolarmente fertile e adatto alla coltivazione della vite, di varietà Assyrtiko. Numerose sono le cantine che offrono visite guidate e degustazioni, ma quella più famosa è Santo Wines, la cooperativa di viticoltori dell’isola. La location è davvero stupenda, a picco sulla caldera, dove ammirare uno splendido tramonto sorseggiando un buon bicchiere di vino.
Escursione in barca nella caldera
Tra le esperienze imperdibili a Santorini c’è sicuramente l’escursione in barca alla scoperta delle altre isole della caldera. Numerose sono le compagnie che offrono questa gita giornaliera e il percorso è sempre lo stesso. Le barche partono dal porto vecchio di Santorini, ai piedi di Fira, raggiungibile dal centro città percorrendo una lunga scalinata di 600 scalini. Come alternativa è possibile prendere la moderna funivia che collega la parte alta della cittadina al porto, ma vale la pena scendere gli scalini per godere del panorama sulla caldera. La classica escursione in barca prevede, come prima tappa, una visita all’isolotto di Nea Kameni, dove è possibile risalire il vulcano ancora attivo e passeggiare intorno al cratere. La barca vi porterà poi vicino all’isola di Palia Kameni per una sosta dove sarà possibile fare il bagno nelle calde sorgenti sulfuree. L’ultima tappa dell’escursione vi farà visitare Thirassia, la piccola isola che si trova di fronte a Santorini. Qui vi fermerete un paio di ore per la sosta pranzo e magari un tuffo nella baia. Il viaggio di rientro al porto sarà magico con il sole che cala, piano piano, alle vostre spalle e che illumina i villaggi bianchi di Fira e Oia regalandogli un’atmosfera unica che vi lascerà un ricordo indelebile nel cuore. Quello che dovete fare è semplicemente con che tipo di barca trascorrere questa fantastica giornata, io vi consiglio in catamarano, con poca gente e tanto spazio.
Spero che questo articolo ti allontani dall’idea che esistano luoghi che si possono visitare in un solo modo, non esistono destinazioni solo da coppia o solo da famiglie dipende sempre con che occhi le guardiamo.