Quiete, natura, prati, boschi e montagne. Dove? Nell’area dell’Alpe di Siusi, un altipiano di 160 chilometri quadrati nel bel mezzo delle Dolomiti, il più grande d’Europa (equivale a 8mila campi da calcio) e uno dei più belli al mondo. Qui il ritmo della vita scorre tranquillo e la tradizione sopravvive grazie ai suoi abitanti.
D’estate è possibile attraversare i pascoli verdi su numerosi percorsi. Da poco è stato inaugurato il Running Park, 20 tracciati per un totale di 180 km collocati a diverse altitudini: 8 vanno tra i 1800 a 2300 metri, i restanti a un’altitudine tra i 900 e i 110 metri, correndo intorno a Castelrotto, Siusi e Fiè allo Scillar. Non a caso qui da qualche anno si allena la nazionale kenyana di maratona! Ogni mercoledì alle ore 19:10 si organizzano serate di corsa per ospiti e residenti al Laghetto Huber, con un esperto di maratona.
L’Alpe di Siusi ospita circa 365 rifugi, malghe e baite: in molti di essi è possibile fare una sosta rigenerante o fermarsi a dormire. Una volta arrivati in vetta non si può rinunciare a una merenda in mezzo alla natura, rigorosamente di tradizione tirolese. È composta da pane fatto in casa detto Schüttelbrot, una schiacciata all’anice e cumino, accompagnato con speck stagionato o altri insaccati affumicati, formaggio erborinato e un bicchiere di Läps, e cioè vino allungato con l’acqua. Il formaggio si condisce con erba cipollina, cipolle crude, sale e aceto.
Stanchi di camminare? È arrivato il momento di un bel bagno nel fieno, la cui qualità e profumo sono garantiti dall’aria fresca e pulita. I bagni di questo tipo sono un’usanza radicata nei secoli: furono proprio i contadini a scoprire che non c’è nulla di meglio di un giaciglio di fieno per portare via la stanchezza di una giornata faticosa. Numerose strutture offrono questo antico rimedio, con l’ausilio delle moderne tecnologie. L’erba arriva da prati non fertilizzati ed è raccolta la mattina presto o la sera tardi per mantenerne intatte le essenze estetiche, e fatto essiccare subito.