Perché i sedili degli aerei sono quasi sempre blu

Avete notato che i sedili degli aerei sono quasi sempre di colore blu? Ecco quali sono le motivazioni.

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Redazione

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Pubblicato: 19 Gennaio 2020 13:00

Avrete sicuramente notato che i sedili degli aerei sono quasi sempre di colore blu, a prescindere dalla compagnia aerea e dalla sistemazione scelta.

Vi siete mai chiesti il motivo? Qualcuno potrebbe pensare che i sedili siano blu per richiamare il colore del cielo ma la spiegazione non è così semplice e immediata.

Innanzitutto, i primi rivestimenti blu sono entrati in uso svariati decenni fa e, con il tempo, sono diventati la prassi per tutte le compagnie aeree.

Questo perché, come ci ricorda la scienza, la maggior parte delle persone tende ad associare il colore blu a sensazioni piacevoli quali sicurezza, calma e affidabilità il che diventa molto importante per i passeggeri che soffrono di aerofobia ma anche per coloro che non hanno paura di volare e possono comunque ricavarne benessere.

Oltre alla motivazione psicologica ne esiste anche una di ordine pratico. Infatti, lo sporco, i graffi e le macchie sono meno visibili su questo tipo di colore e, di conseguenza, i sedili blu possono essere utilizzati più a lungo rispetto a quelli che sono ricoperti da una tappezzeria più chiara.

Tuttavia, siccome non tutti i viaggiatori possono permettersi la prima classe, molte compagnie qui utilizzano rivestimenti più luminosi e tenui, meno soggetti all’usura.

Abbiamo visto come mai il blu sia la scelta migliore per i sedili dell’aereo in quanto trasmette calma e serenità. Un fatto curioso ci mostra quanto sia vero. Negli anni Settanta e Ottanta, alcune compagnie aeree cercarono di utilizzare una tappezzeria rossa ma con scarsi risultati: il rosso aumentava il livello di aggressività tra i passeggeri.

Per quanto riguarda i materiali, i sedili possono essere rivestiti con tessuto o con pelle artificiale. In generale, le poltrone dei velivoli che compiono voli di lunga durata come i transoceanici sono rivestite in tessuto che consente alla pelle di respirare e dona un maggiore comfort.

Per i voli brevi, invece, va benissimo il rivestimento in pelle artificiale, resistente e facile da pulire.

Infine, una curiosità: il tessuto permanente posto sul retro del sedile per evitare lo sporco si chiama “antimacassar”, dal nome dell’olio di macassar che gli uomini utilizzavano per lo styling dei capelli in epoca vittoriana, un olio in grado di pulire in profondità.

sedili aereo