Territori inospitali e allo stesso tempo unici e suggestivi, i grandi deserti del mondo rappresentano una meta turistica complessa, ma estremamente affascinate. Le possibilità sono innumerevoli, per chi vuole visitare le grandi distese aride e le dune di sabbia, dal deserto del Sahara alla spianata del Gobi, passando per il deserto freddo di Atacama e il Namib, il deserto più antico del globo. Ecco alcuni dei luoghi da visitare assolutamente almeno una volta nella vita.
Sahara: il deserto più famoso del mondo
Una delle distese di sabbia più conosciute del mondo è il deserto del Sahara, una zona ricca di fascino e custode di antichi segreti. L’area si trova nel Nord Africa, tra il Mar Rosso e l’Oceano Atlantico, occupando vasti territori di Marocco, Egitto, Algeria, Libia, Mauritania e Tunisia, con una superficie complessiva di oltre 9 milioni di Km quadrati. Il deserto del Sahara presenta spettacolari dune di sabbia, formazioni rocciose e il Serir, la tipica ghiaia che si trova un po’ ovunque, ed è caratterizzato da una quasi totale assenza di precipitazioni e acqua.
Il deserto del Gobi: il deserto freddo della Mongolia
Viaggiando sulle orme di Marco Polo è possibile visitare il deserto del Gobi, localizzato in Mongolia, una zona inospitale che presenta anche diverse aree con animali e vegetazione. Da vedere assolutamente in questo deserto caldo la famosa Via della Seta, che parte dalle zone più remote della Cina per raggiungere l’Europa, la caratteristica città di Ulaan Baatar, attuale capitale della Mongolia e le magnifiche dune di sabbia di Khongoryn Els, che possono ergersi fino a un’altezza di 300 metri. All’interno è presente un’area naturale protetta, il Parco Nazionale Gurvan Saikhan, dove vivono alcuni esemplari di capre e altri animali selvatici.
Deserto del Kalahari: nella terra dei Big Five
Nel sud dell’Africa si trova uno dei deserti più belli del mondo, quello del Kalahari, che occupa una parte del territorio della Namibia e del Botswana, con una superficie di circa 500 mila Km quadrati. La spianata alterna zone desertiche ad aree più verdeggianti, che diventano piuttosto rigogliose in prossimità del Parco Nazionale del Central Kalahari Game Reserve, un luogo perfetto per un safari in Africa. Il bellissimo paesaggio della zona offre alcuni dei tramonti più suggestivi del continente, con una forte presenza di grandi mammiferi come elefanti, leoni, bufali, leopardi e rinoceronti.
Namib: uno dei deserti più vecchi del mondo
Come si evince dal nome, il deserto del Namib si trova in Namibia, occupando in alcuni tratti i territori della Repubblica Sudafricana e dell’Angola, con un’estensione complessiva di 55 mila Km quadrati. Con un’età geologica di 80 milioni di anni, viene considerato uno dei deserti più antichi del pianeta, attraversato da forti venti, tempeste di sabbia e caratterizzato da aree rocciose e piccole oasi. Tra gli itinerari più interessanti il Moon Landscape e Sossusvlei, senza dimenticare la duna più alta del mondo, che con i suoi 380 metri svetta nel deserto e offre uno spettacolo unico.
Deserto del Chihuahua: una distesa arida tra USA e Messico
Tra il Messico e gli Stati Uniti del sud si trova il deserto del Chihuahua, una distesa di sabbia e roccia con una superficie di oltre 350 mila Km quadrati. Aspetto peculiare sono le magnifiche dune di sabbia bianca, una zona all’interno di Chihuahua che viene chiamata il deserto di gesso, uno spettacolo della natura che attrae ogni anno 500 mila visitatori. Punto di accesso la Route 70, una strada estrema che attraversa tutta la zona desertica, collegando il New Mexico al Texas.
Il deserto del Karakum: la Porta dell’Inferno
Questo deserto caldo è una delle zone più inospitali del pianeta, denominata dagli abitanti del posto la Porta dell’Inferno, per la presenza di un enorme cratere vulcanico del diametro di 70 metri, situato a 260 Km dalla capitale del Turkmenistan, Ashgabat. Le fuoriuscite di materiale magmatico sono iniziate soltanto 50 anni fa, a causa delle trivellazioni effettuate nell’area, che portarono alla luce la Porta dell’Inferno, una formazione unica nel suo genere localizzata nel deserto del Karakum.
Cile: il magnifico deserto di Atacama
Il deserto freddo di Atacama, in Cile, vanta una superficie di poco più di 100 mila Km quadrati, una regione di particolare bellezza paesaggistica. Si tratta di uno dei luoghi più asciutti del mondo, con precipitazioni praticamente inesistenti tutto l’anno, nonostante la vicina presenza dei rilievi montuosi delle Ande. Nel deserto esiste però un’intensa vita sociale, con diversi villaggi situati al suo interno, tra cui quelli di San Pedro Atacama. Da vedere assolutamente le Terme di Puritana, il famoso Gigante di Atacama, i numerosi geyser della zona e la Chiesa di San Pedro, dalla quale ammirare il Vulcano Licancabur, che svetta con i suoi 6.000 metri di quota.
Il deserto arabo-siriano: tra oasi e cittadine storiche
Nel mezzo del Medio Oriente è localizzato il deserto arabo-siriano, una superficie di sabbia e rocce, dove si possono visitare diversi centri abitati. Tra le mete più suggestive ci sono le cittadine di Al-Hasakah, Damasco, Doura Europos, Al Mayadin e Rasafa, molte delle quali purtroppo sono state coinvolte nelle recenti guerre, che hanno visto come protagonista la Siria. Numerose le oasi e le zone lussureggianti, che offrivano ristoro ai viandanti che attraversavano questa inospitale regione.
Il deserto di sale di Salar de Uyuni in Bolivia
Conosciuto come Salar de Uyuni, ovvero deserto di sale, si tratta di una delle superficie salate più grandi del pianeta, che occupa un territorio di circa 10 mila Km quadrati. Il deserto di Salar de Uyuni si trova in Bolivia, mentre per fare un tour all’interno dell’enorme distesa salata è possibile partire dalla cittadina di Uyuni, un punto turistico piuttosto apprezzato dai viaggiatori. Considerato da molti come uno dei più bei deserti del mondo, a Salar de Uyuni si possono vedere il Vulcano Tunupa, i geyser, due spettacolari isole nel mezzo del deserto, Pescado e Incahuasi, la meravigiosa Laguna Colorada e scattare splendide foto con i riflessi della luce sul deserto di sale.
La Valle della Morte: il deserto del Mojave in California
Il deserto caldo del Mojave, in California, è localizzato nei pressi della città di Los Angeles, con una superficie complessiva di circa 38 mila Km quadrati. Tra le formazioni geologiche presenti grandi dune di sabbia, zone con un’ampia e ricca vegetazione, spettacolari canyon e la famosa Valle della Morte, considerato uno dei luoghi più caldi degli Stati Uniti. Facilmente raggiungibile da Las Vegas, con il treno DesertXpress in circa 80 minuti, il deserto del Mojave offre vari itinerari ed escursioni di gruppo, organizzate dai ranger del Joshua Tree National Park.
Il deserto freddo del Taklamakan in Cina
Negli sperduti territori della regione di Xinjiang, in Cina, è possibile trovare uno dei deserti freddi più belli del mondo, il Taklamakan, conosciuto come il mare della morte. Nato dopo il prosciugamento di un enorme lago di sale, il deserto di Taklamakan presenta zone estremamente aride a vere e proprie oasi lussureggianti, nei pressi delle quali sono localizzate cittadine e avamposti dell’antica Via della Seta. Territorio complesso tra la Mongolia e il Kazakistan, è circondato da monti come i maestosi Kunlun e il Pamir.
Grand Canyon: il deserto dell’Altopiano del Colorado
In Arizona il deserto dell’Altopiano del Colorado offre un paesaggio unico, con le formazioni rocciose scavate dal vento e le mille sfumature di rosso delle pareti carsiche. Questa immensa regione si estende per oltre 330 mila Km quadrati, tra gli Stati americani di Utah, Arizona, Colorado e Nuovo Messico. Punto più famoso dell’Altopiano è il celebre Grand Canyon, vero capolavoro della natura e uno dei luoghi più visitati del mondo. Da visitare anche i numerosi parchi nazionali della zona, come Arches, Bryce Canyon e Zion.
Deserto di Kizilkum: tramonti spettacolari in Asia
Situato al centro di tre paesi asiatici, Turkmenistan, Uzbekistan e Kazakistan, il deserto di Kizilkum misura circa 300 mila Km quadrati, una superficie particolarmente estesa, caratterizzata da dune di sabbia che si sovrappongono a perdita vista. Nonostante le temperature estive possano raggiungere di giorno anche i 50°C, viene indicato come un deserto freddo con un clima estremamente rigido, poiché in inverno le condizioni meteorologiche rendono la zona decisamente poco ospitale, ma sempre di grande fascino naturalistico.
Deserto della Patagonia: uno dei luoghi più freddi del pianeta
Il deserto della Patagonia occupa una superficie di 673 mila Km quadrati, un territorio glaciale dove le temperature non superano mai i 10/12°C. Considerato un deserto freddo, il deserto della Patagonia si trova nell’America del Sud, tra Argentina e Cile, una regione difficile da visitare ma in grado di regalare emozioni uniche. Se in inverno le condizioni sono quasi proibitive, in estate offre scenari incredibili ai coraggiosi viaggiatori, che decidono di scoprire uno dei deserti freddi più belli del pianeta.
Come affrontare un viaggio nel deserto
Intraprendere un viaggio in un deserto è un’esperienza intensa ma complessa, che richiede preparazione, studio e soprattutto il supporto di guide specializzate. I deserti sono luoghi estremamente pericolosi, che non perdonano errori e inesperienze, perciò non bisogna mai avventurarsi da soli, ma unirsi a spedizioni organizzate. Le temperature in alcune distese possono superare abbondantemente i 50°C, quindi è fondamentale idratarsi con frequenza, proteggendo la testa e il corpo con indumenti di colore chiaro e traspiranti.
Allo stesso modo è necessario essere preparati per qualsiasi evenienza, poiché le condizioni meteorologiche possono cambiare improvvisamente, portando tempeste di sabbia anche piuttosto violente. Nel borsone non dovrebbero mai mancare repellente antizanzare, protettore solare, collirio, salviette umidificate, occhiali da sole con una forte schermatura e un kit di pronto soccorso. Viaggiare nel deserto è sicuramente una sfida da provare almeno una volta nella vita, ma bisogna farlo con prudenza, rispettando i luoghi più inospitali del globo.