Se è vero che l’esperienza di viaggio passa anche per l’alloggio, è altrettanto vero che esiste un hotel unico al mondo, in grado di regalarvi un’ospitalità straordinaria e al contempo permettervi di fare un viaggio nel tempo per conoscere un pezzo di storia della nostra umanità.
Per vivere questa avventura fuori dall’ordinario dobbiamo recarci ad Antakya, città nel sud della Turchia un tempo nota come Antiochia. Fondata nel lontano 300 a.C da uno dei generali di Alessandro Magno, questa è stata per secoli la capitale del Regno dei Seleucidi e, come immaginate, ancora oggi conserva le testimonianze di questo passato glorioso.
E sono proprio queste, oggi, a essere al centro dell’esperienza del Museum Hotel Antakya, una struttura ricettiva, che è anche un museo, che apre agli ospiti una finestra inedita, non solo metaforicamente, su 20000 anni di storia. L’hotel, infatti, è stato costruito su quella che è considerata la superficie mosaicata più grande al mondo, con un’estensione di 1.050 metri quadrati.
Nulla di quello che oggi è diventato un hotel pluripremiato era previsto. Quello che infatti oggi è considerato uno dei mosaici più importanti e vasti del II secolo a.C. – probabilmente un pavimento di una villa di un foro romano – è stato scoperto per caso durante i lavori di costruzione dell’hotel. E, insieme a questo, tantissime altre testimonianze del passato come una scultura di marmo del dio greco Eros e altri reperti risalenti all’impero romano.
Quando sono iniziati i lavori di quello che doveva diventare un hotel di lusso con 400 camere, la scoperta della presenza di queste testimonianze antichissime ha inevitabilmente stravolto tutti i piani. Piuttosto che rinunciare al progetto, però, la famiglia Asfuroğlu, proprietaria della struttura, ha scelto di dare una nuova destinazione all’hotel con l’obiettivo di preservare uno dei più importanti siti archeologici scoperti in questo secolo, nonché fornire un accesso di questo a tutti.
Il piano originale è stato quindi ridimensionato e l’hotel è ha realizzato 200 camere sospese che affacciano direttamente sul sito archeologico. Questa scelta ha dato vita a una struttura ricettiva unica nel suo genere dal punto di vista architettonico, ingegneristico e archeologico firmata dall’architetto Emre Arolat. A guardarlo nell’insieme, il Museum Hotel Antakya, è un hotel sospeso su un museo pubblico.
Grazie all’installazione di passerelle all’aperto, corridoi in vetro e grandi finestre, la vista a volo d’uccello sul mosaico più grande del mondo e sugli altri reperti archeologici è garantita sia nelle camere dell’hotel che negli spazi in comune. Tutte le testimonianze raccolta durante gli scavi, risalenti al 300 a.C., fanno invece ora parte della collezione di quello che è diventato il museo pubblico Necmi Asfuroğlu Archaeological Museum, al quale gli ospiti hanno accesso gratuito.