La voglia di viaggiare non si ferma: ecco quanti italiani partiranno in inverno

Gli italiani hanno tantissima voglia di viaggiare anche in inverno: circa il 64% dei nostri connazionali partirà per le vacanze durante questa stagione

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Serena Proietti Colonna

Travel blogger

PhD in Psicologia Cognitiva, Travel Blogger, Coordinatrice di Viaggio e Redattrice Web di turismo, una vita fatta di viaggi, scrittura e persone

Il freddo, la neve, il ghiaccio, i prezzi più alti e i regali di Natale: niente di tutto questo ferma gli italiani e la loro voglia di viaggiare, perché secondo un recente sondaggio il 64% dei nostri connazionali farà almeno un viaggio in inverno.

Cosa dice esattamente l’analisi

L’analisi che racconta l’incredibile voglia di viaggiare degli italiani è stata condotta da Ipsos Group, una società multinazionale di ricerche di mercato e consulenza, tramite un progetto chiamato Future4tourism e dedicato al mondo del turismo.

Stando ai risultati emersi, la voglia di vacanza degli italiani non si ferma nonostante le difficoltà economiche dovute all’inflazione, perché ben il 64% dei connazionali prevede di fare almeno un periodo di vacanza tra gennaio e marzo 2024. Questo significa che la percentuale dei vacanzieri durante la stagione fredda torna, finalmente, ai livelli pre-pandemia: a novembre 2019 la quota di viaggiatori invernali era pari al 63%.

Viaggi in Italia, ma non solo

In fatto di mete da esplorare, ovvero quelle che regalano i tipici paesaggi fiabeschi del periodo, l’Italia non ha di certo nulla da invidiare agli altri Paesi. Tuttavia, secondo i risultati di questa analisi, il Belpaese perde consensi rispetto al passato più recente, pur rimanendo fissa al primo posto nelle scelte dei viaggiatori: è stata selezionata dal 62% dei vacanzieri, ma segnando -6% in confronto all’inverno 2023.

La voglia, infatti, è quella di uscire dai confini nazionali e di dirigersi verso le mete europee (25%), e contemporaneamente accresce l’interesse per le crociere (4%).

Per quanto concerne la tipologia di vacanza, i viaggiatori italiani si suddividono quasi equamente tra vacanze in città d’arte, vacanze al mare e vacanze in montagna-lago-collina. Si registra anche una ripresa delle visite culturali, ma nonostante questo siamo ancora piuttosto lontani dal periodo precedente all’arrivo del Covid: il 45% delle scelte contro il 35% di quello attuale. I nostri connazionali, infatti, preferiscono destinazioni di mare e montagna per le loro vacanze.

L’inverno per molti italiani significa trascorrere giornate sulla neve e per questo il report si è concentrato anche su tale argomento. I risultati hanno mostrato che circa il 20% delle persone che ama gli sport invernali non modificherà le sue abitudini rispetto agli scorsi anni, mentre il restante 80% eviterà perché necessita di risparmiare un po’ di denaro.

Coloro che viaggeranno verso maestose montagne, comunque, sceglieranno località con prezzi per gli impianti di risalita più contenuti (31%), ridurranno le giornate dedicate alle sciate (27%), o rinunceranno persino del tutto alla pratica sportiva, almeno per quest’anno (22%).

Natale a Capodanno

L’analisi effettuata ha lanciato anche le sue previsioni per le vacanze del periodo natalizio. Secondo il report, il 20% degli italiani è intenzionato a fare un periodo di vacanza fuori casa durante le festività. Un risultato che mostrerebbe un aumento di due persone rispetto allo scorso anno. Tuttavia, circa 8 connazionali su 10 rimarranno in Italia per le feste di Natale.

Va un po’ meglio la situazione per Capodanno, un periodo considerato ottimale per viaggiare per circa il 47% delle persone intervistate. Ad aumentare è anche la percentuale di viaggiatori che, pur facendo vacanze via da casa, non includeranno alcuna festività: il 31%, ovvero un +7% in confronto allo scorso anno.

Possiamo quindi concludere che, nonostante tutto, la voglia di viaggiare in noi italiani non passa mai.