Mont-Saint-Michel come non l’avete mai visto

In occasione dei mille anni, di notte l'isola viene illuminata con spettacolari videomapping

Foto di Ilaria Santi

Ilaria Santi

Giornalista & Travel Expert

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

L’abbiamo vista con l’alta e la bassa marea, con il sole, la nebbia o sferzata dalle onde del mare. Ma mai così.

In occasione dei mille anni di Mont-Saint-Michel, la rocca e l’abbazia che spunta sulla cima dell’isola di notte vengono illuminate con spettacolari videomapping intitolati “Les nocturnes de l’Abbaye”.

Con l’ausilio della tecnologia, chi visita Mont-Saint-Michel può immergersi in uno spettacolo visivo e sonoro incredibile e scoprire l’abbazia in modo completamente inedito e scenografico, in una fusione perfetta tra passato e presente. Un’ora di show luminoso a partire dalle nove di sera.

La “meraviglia dell’Occidente”

Arroccata su un isolotto roccioso che sembra uscito da una fiaba, teatro delle più grandi e potenti maree d’Europa, l’Abbazia di Mont-Saint-Michel sembra essere stata costruita per meravigliare il mondo intero. Non a caso, questo luogo situato nella Bassa Normandia, al confine con la Bretagna, è conosciuto come “meraviglia dell’Occidente” e, grazie alla combinazione unica di paesaggio e architettura, ha ottenuto il riconoscimento di Patrimonio Mondiale dell’Umanità.

Una leggenda narra che la storia dell’Abbazia di Mont-Saint-Michel ebbe inizio nel 708, quando l’arcangelo Michele apparve per tre volte in sogno al vescovo Aubert, chiedendogli di costruire un santuario in suo onore sull’isola di Mont-Tombe.

Nel 966, per volere del duca Riccardo I di Normandia, vi si insediarono i monaci benedettini che posero la prima pietra della chiesa abbaziale nel 1023, mille anni fa appunto. Da allora, il monte divenne un luogo di pellegrinaggio per tutto l’Occidente cristiano ma anche un importante centro culturale per tutto il Medioevo.

Nel corso del tempo, venne ampliata a tal punto da venire considerata una prodezza architettonica. Dopo la Rivoluzione francese, i monaci furono costretti ad abbandonare l’abbazia, che fu trasformata in una prigione. Le maree e le sabbie mobili resero impossibile qualsiasi fuga da questa “Bastille des Mers” (Bastiglia del Mare).

Il borgo sull’isola

È sorprendente come, nonostante uno spazio così ristretto – l’isola ha una circonferenza di circa 960 metri – Mont-Saint-Michel riesca a racchiudere così tanti tesori e così tanta bellezza, tanto da essere uno dei luoghi più visitati di tutta la Francia.

Il piccolo e incantevole borgo, che si sviluppa ai piedi della magnifica abbazia, è un bellissimo esempio di architettura medievale, che regala ai visitatori scorci straordinari, tra i vicoli pittoreschi e gli splendidi edifici del XV secolo, e panorami incredibili della baia che l’avvolge.

Se ancora non ci siete mai stati, questo è senz’altro il periodo giusto per ammirarlo.