L’Emilia-Romagna è la ‘Regione d’onore 2023’

La NIAF ha scelto l'Emilia-Romagna come "Regione d'onore 2023", un prestigioso riconoscimento che potrà aiutare le popolazioni colpite dall'alluvione

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Giulia Sbaffi

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Web content writer, da sempre appassionata di storie e di viaggi.

C’è un filo sottile che lega gli Stati Uniti d’America e l’Italia: si tratta della NIAF (National Italian American Foundation), associazione statunitense nata negli anni ’70 per promuovere la storia, le tradizioni e l’immenso patrimonio culturale del nostro Paese, ma anche per offrirsi come punto di riferimento per i tanti cittadini americani che hanno origini italiane. Ogni anno, il suo comitato elegge una “Regione d’onore” per raccontarne le meraviglie, collaborando con le amministrazioni locali per favorire il turismo. E nel 2023 è toccato all’Emilia-Romagna, che così potrà aiutare le tante persone che hanno perso tutto a causa dell’alluvione.

Che cos’è la “Regione d’onore”

Come abbiamo visto, annualmente la NIAF sceglie una regione italiana per approfondire la sua storia, le sue bellezze artistiche e naturali e – ovviamente – le sue tradizioni (anche culinarie). L’iniziativa è nata nel 2013, quando si è celebrato il patrimonio culturale della Calabria, e nel corso degli anni sono molte le meraviglie d’Italia finite nel mirino dell’associazione, che sono così divenute famose anche dall’altra parte dell’oceano. Sino ad arrivare al 2022, con la premiazione della regione Toscana, con le sue tante sorprese – dalle città d’arte all’enogastronomia.

E per il 2023? La NIAF ha scelto un territorio che non solo può vantare una cultura incredibile e splendidi paesaggi naturali, ma che quest’anno più che mai ha bisogno di sostegno per risollevarsi. Stiamo parlando dell’Emilia-Romagna, che nelle scorse settimane è stata piegata da una terribile alluvione: l’acqua e il fango hanno spazzato vie, case e addirittura interi paesini, causando persino diverse vittime. Il titolo di “Regione d’onore” potrà dare un po’ di supporto alle popolazioni colpite dal maltempo, grazie anche ad un riconoscimento economico.

Il riconoscimento per l’Emilia-Romagna

Durante una prima cerimonia che si è tenuta a Bologna, la NIAF ha premiato l’Emilia-Romagna donandole un assegno da 20mila dollari, in favore dei territori colpiti dall’alluvione. “Una nuova dimostrazione di solidarietà, un segno di vicinanza che arriva da oltreoceano e che ci sostiene” – ha affermato Stefano Bonaccini, presidente della Regione – “Ma questa donazione è anche la conferma delle relazioni solide con gli Stati Uniti, Paese per noi importantissimo. Ed è un’occasione per raccontare negli USA i tanti punti di forza e le eccellenze della nostra terra”.

Incastonata nell’Italia centro-settentrionale, tra le Alpi e gli Appennini, l’Emilia-Romagna è una regione dai mille volti. Dal punto di vista paesaggistico, ha uno splendido lungomare dove sorgono spiagge molto apprezzate dai turisti, ma anche un entroterra ricco di natura lussureggiante e montagne per concedersi qualche discesa sulla neve in inverno. Culturalmente parlando, invece, non si può fare a meno di pensare alle meravigliose città d’arteBologna in primis – e ai piccoli borghi medievali dove il tempo sembra essersi fermato.

E poi ci sono preziosi siti Unesco, monumenti rinascimentali e tanta storia, come quella che si dipana lungo la famosa Via Emilia, costruita dai romani per unire le principali città della regione. Ma l’Emilia-Romagna racchiude anche un incredibile patrimonio culinario, tanto che viene chiamata la Food Valley d’Italia: qui vengono prodotte alcune delle eccellenze più rinomate del nostro Paese, come il Parmigiano Reggiano, il Prosciutto Crudo di Parma e l’aceto balsamico di Modena. Tante sono, infine, le ricette della tradizione che soddisfano le papille gustative anche dei più esigenti. Insomma, una regione tutta da scoprire (e da assaporare).