La Toscana è la Best Green Destination italiana

Viaggio in Toscana, la Best Green Destination italiana dove le esperienze di turismo sostenibile sono innumerevoli

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SiViaggia

Redazione

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Solo pochi giorni fa vi avevamo parlato del Green Travel Award per la Best Green Destination Estero: l’Estonia, un importante premio assegnato dal Gruppo Italiano Stampa Turistica durante la Borsa internazionale del turismo e, sempre in questo contesto, è stata incoronata anche la Best Green Destination italiana.

Toscana, perfetta meta green

È la meravigliosa regione Toscana la Best Green Destination italiana di quest’anno, una regione che da poco è stata anche nominata la “regina del web”.

Un premio assolutamente meritato in quanto è stata la prima regione del nostro Paese che ha approvato, con la legge 37/2019, il divieto nelle spiagge, nei parchi e nelle aree protette della somministrazione e l’utilizzo di plastica monouso.

I primati della regione del Centro Italia non finiscono qui: ha istituito l’Atlante degli Itinerari Cicloturistici regionali e ha da poco presentato l’Atlante dei Cammini. Esperienze di turismo sostenibile che valorizzano il rapporto virtuoso tra uomo e natura.

Esperienze sostenibili da fare in Toscana

Quando si parla di turismo sostenibile si fa riferimento a un tipo di viaggio e/o vacanza che rispetta ogni area naturale e i luoghi circostanti, integrandosi perfettamente alla vita delle comunità locali che vivono nella zona.

E la Toscana offre davvero numerose possibilità, alcune delle quali abbiamo deciso di raccontarvi.

Partendo da Siena, per esempio, è possibile raggiungere la zona di Asciano nel cuore delle Crete Senesi con i calanchi creati dall’erosione del suolo argilloso.

Qui il paesaggio è lunare e le colline ondulate si alternano a boschi di querce e lunghi filari di cipresso. Un territorio perfetto fare trekking percorrendo mulattiere e strade sterrate, all’interno d foreste favolose.

Un’altra meta sostenibile è il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano che offre la possibilità di esplorare le isole attraverso escursioni a piedi, in bicicletta o in barca. Il parco promuove anche pratiche di conservazione e gestione sostenibile del territorio e del patrimonio culturale.

Insignito nel 2016 da Legambiente dell’Oscar dell’eco-turismo, il Parco della Maremma regala un grande numero di itinerari adatti a podisti e a ciclisti e una vasta scelta di agriturismi biologici e di aziende agrarie dove poter assaggiare gli straordinari prodotti locali.

Poi ancora le poetiche Colline del Chianti dove regna una tranquillità di altri tempi. Il posto perfetto per immergersi nella realtà della vita dei viticoltori visitando cantine circondate da una natura incontaminata.

Bellissimo anche il Parco Naturale dell’Alta Val d’Arno che si rivela perfetto per fare escursioni a piedi, in bicicletta e a cavallo, e anche molto interessante per l’opportunità di partecipare a progetti di conservazione e gestione sostenibile del territorio e della fauna selvatica.

Da non perdere è anche il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi dove, soprattutto durante la bella stagione, si possono esplorare sentieri e pendii a piedi, in mountainbike o a cavallo. L’inverno, invece, è la stagione ideale per ammirare i suoi boschi con le ciaspole ai piedi.  Non mancano le iniziative per promuovere l’educazione ambientale come escursioni a dorso d’asino e l’istituzione dei vari Centri Visita per garantire un’informazione esaustiva sulle varie realtà presenti nella riserva.

Infine, la strada etrusca che va da Populonia al Golfo di Baratti che si snoda in mezzo alla natura tra paesaggi e piccoli borghi caratteristici con rocche, viuzze e resti antichi per arrivare al mare.