Due weekend alla scoperta dei castelli più belli d’Italia

Tornano le Giornate Nazionali dei Castelli in 12 regioni italiane: due weekend tra visite guidate gratuite, attività culturali e itinerari speciali da Nord a Sud

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Emma Santo

Giornalista e Web Content Editor

Giornalista pubblicista, web content editor e storyteller, scrive di viaggi, enogastronomia, arte e cultura. Per lei, scrivere è come viaggiare.

Dopo il successo del weekend di maggio, la XXIV edizione delle Giornate Nazionali dei Castelli continua in 12 regioni italiane nei due weekend del 16-17 e del 23-24 settembre. Grandi città e piccoli centri saranno animati da visite guidate gratuite, attività culturali e itinerari speciali a Nord, al Centro e a Sud della Penisola – isole comprese. 23 tra fortezze, torri, cinte murarie, edifici fortificati e altre architetture a cui si aggiungono itinerari a piedi, suggerimenti per un weekend, conferenze, mostre.

In occasione di questo doppio appuntamento settembrino, organizzato dall’Istituto Italiano Castelli – onlus a carattere scientifico fondata da Piero Gazzola nel 1964 – il valore e il riutilizzo delle architetture fortificate italiane in ogni stato di conservazione potrà essere vissuto da numeri sempre più importanti di appassionati e turisti. I visitatori avranno anche a disposizione itinerari culturali aggiuntivi, per la maggior parte percorribili a piedi. Scopriamo le aperture imperdibili dei due prossimi fine settimana.

Giornate Nazionali dei Castelli: gli appuntamenti in tutta Italia

Nel Lazio, sabato 16 settembre per la prima volta si apre al pubblico il Forte Aurelia, in collaborazione con la Guardia di Finanza, che costituisce una presenza storica significativa in un’area densamente abitata e nel contempo si pone come la propaggine estrema della Riserva Naturale della Valle dei Casali. Gli interventi di recupero iniziati nel 2017 stanno riportando il Forte al suo impianto originario, prevedendo la realizzazione di un sistema museale ed espositivo temporaneo, di una sala polifunzionale e di un’ampia area verde, così da trasformarlo in un importante attrattore culturale a servizio sia dell’ambito urbano in cui è inserito che della città intera.

La Basilicata apre le porte del Castello di Valsinni, di proprietà privata, ottimamente conservato ed edificato dal X all’XI secolo, sia il 16 che il 17 settembre con visite guidate gratuite. Si erge sull’abitato, in posizione dominante sul territorio circostante e, in particolare, sull’ultima chiusa del fiume Sinni prima che questo sfoci nel Mar Ionio. La storia del maniero lascia trasparire una complessa stratificazione architettonica ancora non pienamente decifrata e oggetto di ricerche archeologiche. Il piccolo centro abitato è anche uno dei primi parchi letterari d’Italia, con cui i membri dell’Istituto Italiano Castelli collaborano per realizzare un ricco programma in occasione dell’evento.

In Toscana sarà protagonista Firenze, sabato 16 settembre con una conferenza di studio al Lyceum Club Internazionale : ‘Storia di un dominio e cronache di recenti restauri: la Fortezza da Basso a Firenze’, con intervento di Maurizio De Vita,
docente di Restauro e Direttore della Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio del Dipartimento di Architettura.

In Piemonte, nella giornata di domenica 17 settembre sarà aperto alle visite guidate a piedi il Castello e il borgo di Ormea, in provincia di Cuneo. Per chi volesse dedicare tutto il weekend a questa regione, la delegazione IIC Piemonte Val D’Aosta ha organizzato la visita di altri due castelli della Val Tanaro, Bagnasco e Nucetto, rispettivamente il 15 e 16 settembre.

In Trentino Alto Adige, sabato 23 settembre si terranno visita e conferenza al Castel Belasi in Val di Non. Il castello, documentato per la prima volta nel 1291, si erge nella frazione di Segonzone, a poca distanza da Campodenno, in posizione strategica rispetto alla viabilità antica.

In Veneto sarà protagonista il sistema bastionato di Treviso, di proprietà sia pubblica che privata, con un convegno e un percorso guidato che inizia dal torrione di Santa Sofia proseguendo fino al bastione di San Tomaso, situato ad est della porta omonima, all’interno del quale è possibile visitare le antiche cannoniere che nel 1500 ospitavano le postazioni di artiglieria a difesa del lato est della cortina muraria e di uno dei tre ingressi alla città, Porta San Tomaso. Sabato 23 e domenica 24 settembre sarà possibile visitare anche il Castello di San Martino a Vittorio Veneto, di proprietà della Diocesi.

In Lombardia, si terranno due passeggiate guidate incentrate sulle mura veneziane di Bergamo (domenica 24 settembre ore 10-13) e sul Castello di Brescia (domenica 24 settembre ore 14.30-16.00), collegate a Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023.

L’Abruzzo, una delle regioni più ricche di architetture fortificate d’Italia, celebra Vasto sabato 23 settembre con una passeggiata guidata alle mura cittadine per l’intera giornata, al termine della quale i volontari dell’Istituto Italiano Castelli inaugurano la seconda delegazione regionale in città dopo quella ubicata a L’Aquila.

L’Umbria, che nel weekend di maggio ha proposto visite guidate al borgo fortificato di Monte del Lago con un grande successo di pubblico, propone sabato 23 settembre una giornata di studio sul borgo nella frazione di San Feliciano, presso il Museo della Pesca del lago Trasimeno.

La Liguria celebra, domenica 24 settembre, il fascino dell’Ottocento e del Novecento nel quartiere di Nervi, a Genova, con la suggestiva passeggiata intitolata a Anita Garibaldi e una visita alla Galleria Wolfsoniana. Sono inoltre in preparazione altri due itinerari: il comune di Recco e le sue eccellenze, e la chiesa di San Siro di Struppa.

In Sardegna, sabato 23 e domenica 24 settembre, i fari si accendono sui ruderi del Castello di Medusa a Samugheo, in provincia di Oristano, con un archeotrekking e una conferenza. I ruderi sorgono su un alto e scosceso dirupo nel territorio dell’antico centro abitato del Mandrolisai. Del castello permangono le possenti mura della corte centrale e di alcuni ambienti di vita, all’interno dei quali, negli anni passati, gli scavi archeologici hanno riportato alla luce interessanti testimonianze di vita quotidiana.

Tre sono, infine, le provincie della Sicilia protagoniste con architetture in diverso stato di conservazione, destinazione e fruizione: Siracusa, con il Castello Reale di Noto – aperto domenica 17 settembre dalle 10.30 alle 13 – e la Noto attuale; Messina con il Castello Branciforti nel piccolo comune di Raccuja, che sarà aperto domenica 24 settembre e arricchito da una passeggiata patrimoniale che permette di scoprire itinerari sostenibili e poco noti, e con l’inaugurazione della mostra Venti Anni del Premio Nazionale di Laurea “Salvatore Boscarino” nel capoluogo di provincia; Catania, con il Castello di Serravalle, gioiello di Mineo, ancora abitato e di proprietà privata, che sarà aperto domenica 24 settembre

Attività rimandate in Friuli-Venezia Giulia e Campania

Le attività previste in Friuli-Venezia Giulia e Campania – rispettivamente ai giardini e alle serre del Castello di Miramare e al Castel dell’Ovo – sono rimandate alle prossime edizioni delle Giornate Nazionali dei Castelli, a causa di imprevisti lavori di ripristino e restauro che rendono le strutture inaccessibili al pubblico.