Anche i Caraibi diventano green: le novità che ci attendono

Anche le isole più amate del mondo, quelle dei Caraibi, diventano sempre più green: tutte le novità che ci attendono per aiutarci a viaggiare responsabilmente

Il turismo consapevole cresce anche nelle isole più amate del mondo: quelle dei Caraibi. Del resto, a causa dei viaggi di massa l’ambiente e le bellezze naturali di molte destinazioni soffrono a causa dell’aumento delle emissioni di carbonio e del traffico pedonale in ecosistemi delicati. Per questo motivo sta diventando fondamentale che i viaggiatori pratichino un turismo sostenibile, soprattutto se la meta prescelta lo consente in tutta sicurezza come sta succedendo ai Caraibi.

Barbados, isola sostenibile

Barbados, un’isola dei Caraibi altamente spettacolare, oltre a spiagge incredibili e una natura che toglie il fiato, offre anche molte opportunità per quei viaggiatori che vogliono praticare il turismo sostenibile.

Con lo scopo di assicurarsi che la bellezza dell’isola rimanga intatta affinché le future generazioni di residenti e turisti possano sperimentarla, sono state messe in atto una serie di pratiche più eco-compatibili da provare durante il proprio soggiorno, come l’acquisto di prodotti locali e il consumo di cibi di provenienza locale. Ma non solo, l’isola invita a utilizzare i mezzi pubblici ove possibile e mette a disposizione diverse opportunità per viaggiare rispettando l’ambiente.

Non è un caso, infatti, che si siano prefissati l’obiettivo di diventare la prima isola al 100% verde senza combustibili fossili entro il 2030. Consapevoli dell’importanza della loro vita marina, inoltre, si dedicano alla protezione delle specie rare e meravigliose che vivono nelle acque. Il tutto grazie a diversi progetti che mirano a ripristinare la barriera corallina e sulla conservazioni di specie in via di estinzione.

Aruba, isola sempre più green

Non è da meno Aruba, una piccola isola caraibica al largo delle coste del Venezuela, che vanta un vasto programma di sostenibilità già avviato da tempo.

A differenza di molte altre isole dei Caraibi, ad Aruba si può bere acqua direttamente dal rubinetto, un modo per evitare l’utilizzo delle numerose e particolarmente inquinanti bottiglie di plastica. Questo perché l’inquinamento dovuto alla plastica è uno dei peggiori responsabili della devastazione ambientale, così tanto che nel 2017 Aruba ha iniziato la sua battaglia contro la plastica monouso, vietando i sacchetti di plastica monouso. Nel novembre 2019, inoltre, il Parlamento di Aruba ha votato all’unanimità il divieto di utilizzo di altri articoli monouso come bicchieri e piatti di plastica.

Non mancano di certo ulteriori iniziative come l’uso di energia rinnovabile e pulita e la promozione di pratiche ottimali nell’allevamento e nella pesca locali.

Antigua e Barbuda per viaggi all’insegna del rispetto dell’ambiente

La svolta è arrivata anche ad Antigua e Barbuda che sono note per le spiagge vicine alla barriera corallina, le foreste pluviali e i numerosi resort. Il Paese, infatti, ha deciso di puntare su nuove esperienze che rivelino l’anima sostenibile di questi paradisi terrestri.

Per esempio, sono nati nuovi e spettacolari itinerari per esplorare la natura, con escursioni tra mare e foreste lussureggianti. Per conoscere meglio le comunità locali, inoltre, sono stati inaugurati nuovi percorsi che portano dentro la vita delle fattorie e dei villaggi.

Ma non è finita qui, perché a disposizione dei viaggiatori ci sono anche nuovi tour per conoscere il connubio unico fra cucina e cultura di queste terre. Un esempio è il trekking gastronomico nella città di St. Jonh, dove poter approfittare di diverse degustazioni di piatti tipici e visite alle attrazioni architettoniche e storiche.

Le isole, infine, stanno aumentando gli investimenti per proporre un’ospitalità più attenta all’ambiente, con glamping e boutique hotel all’insegna dell’eco-sostenibilità.

Chiaramente anche molte altre isole dei Caraibi sono sempre più orientate ai viaggi consapevoli e sostenibili. Ma del resto anche questo è uno dei tanti passi da fare per salvaguardare il nostro pianeta.