Turismo della longevità: il viaggio come chiave per vivere meglio

L’obiettivo non è più solo il benessere fisico e mentale, ma la ricerca di uno stile di vita che possa allungare l’aspettativa di vita in salute

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Flavia Cantini

Content writer & Travel Expert

Content Writer specializzata nel Travel. Per lei il successo è fare da grandi ciò che si sognava da bambini e se, scrivendo, riesce ad emozionare, ha raggiunto il suo obiettivo.

Pubblicato: 15 Febbraio 2025 10:00

Il turismo della longevità rappresenta l’evoluzione più avanzata del turismo del benessere e del turismo medicale. Se in passato l’idea di una vacanza dedicata alla salute si limitava a soggiorni in spa, centri termali o cliniche specializzate, oggi il concetto si spinge ben oltre. L’obiettivo non è più solo il benessere fisico e mentale, ma la ricerca di uno stile di vita che possa allungare l’aspettativa di vita in salute. Dalle Blue Zones alle terapie d’avanguardia come la crioterapia o i trattamenti con cellule staminali, il settore si sta ampliando con nuove destinazioni e soluzioni all’avanguardia.

Secondo Booking.com, il 60% dei viaggiatori è interessato a percorsi residenziali di longevità, alla terapia con luce rossa, alla crioterapia e ai trattamenti cellulari. Un crescente interesse che dimostra come sempre più persone cerchino esperienze immersive e personalizzate per migliorare la qualità di vita nel lungo termine.

Che cos’è il trend del turismo della longevità

Il concetto di turismo del benessere non si limita più al relax e alla cura della persona, ma si evolve in una nuova direzione: la ricerca della longevità. Se un tempo si trattava di rigenerare il corpo con bagni termali e massaggi, oggi l’attenzione è rivolta a trattamenti innovativi e tecnologie avanzate. Le persone non cercano solo di sentirsi meglio nel breve periodo, ma desiderano adottare pratiche e abitudini che possano influenzare positivamente la loro vita nel lungo termine.

Una delle tendenze più evidenti è il crescente interesse per le Blue Zones, aree del mondo dove le persone vivono più a lungo della media grazie a un insieme di fattori che comprendono dieta equilibrata, attività fisica, basso livello di stress e forte senso di comunità.

Al contempo, il turismo medico ha aperto nuove possibilità con trattamenti altamente specializzati. Crioterapia, terapia con luce rossa e trattamenti con cellule staminali sono solo alcune delle soluzioni che stanno diventando sempre più accessibili ai viaggiatori in cerca di un elisir di lunga vita.

I luoghi migliori per il turismo della longevità

Dove praticare questo nuovo trend presentato alla BIT 2025? Le destinazioni legate al turismo della longevità si stanno moltiplicando per offrire ai viaggiatori l’opportunità di sperimentare trattamenti innovativi e pratiche millenarie in ambienti naturali o in strutture all’avanguardia.

Rinomata per le sue acque termali e i fanghi curativi, Abano Terme è una delle località termali più prestigiose d’Italia, dove trovare strutture specializzate in percorsi di benessere integrato, che combinano trattamenti tradizionali con terapie moderne mirate a rallentare l’invecchiamento cellulare. Le acque ricche di minerali e le tecniche di balneoterapia aiutano a migliorare la circolazione sanguigna e a ridurre le infiammazioni, così da favorire il mantenimento della salute nel tempo.

A sua volta, Montecatini Terme è una delle mete più rappresentative per chi cerca il benessere grazie alle proprietà curative delle acque termali. La città toscana dispone di centri termali attrezzati con spa di alto livello e trattamenti mirati alla rigenerazione dell’organismo. Oltre alle tradizionali cure idropiniche, spiccano programmi di medicina preventiva e anti-aging, pensati per chi vuole migliorare il proprio stile di vita in modo duraturo.

Dando uno sguardo alle Blue Zones, scopriamo che le prime aree identificate sono la Sardegna, in particolare la provincia di Nuoro e più di recente anche Teulada, dove la dieta mediterranea, la vita attiva e il forte legame sociale tra le persone contribuiscono a una vita lunga e sana, la Penisola di Nicoya (in Costa Rica), dove il consumo di alimenti ricchi di antiossidanti e la vicinanza con la natura favoriscono il benessere, Icaria (in Grecia), un’isola in cui la popolazione segue un’alimentazione ricca di verdure, legumi e olio d’oliva, con uno stile di vita rilassato e lontano dallo stress, e Loma Linda (in California), una comunità in cui molti abitanti seguono la dieta vegetariana e adottano abitudini di vita ispirate ai principi della Chiesa Avventista del Settimo Giorno, che promuove uno stile di vita sano e spirituale.

Ancora, uno degli approcci naturali più efficaci per il benessere e la longevità è il Forest Bathing, una pratica nata in Giappone con il nome di Shinrin-Yoku. Consiste in passeggiate ripetute nel bosco per inalare le sostanze volatili emesse dagli alberi, i monoterpeni, che hanno effetti positivi sul sistema immunitario e riducono stress e infiammazioni.

Lo Sri Lanka è una destinazione perfetta per chi desidera coniugare il turismo della longevità con la medicina tradizionale. L’isola è famosa per i suoi ritiri ayurvedici, dove vengono offerti trattamenti basati su erbe medicinali, massaggi terapeutici e pratiche di meditazione. Qui, la longevità è vista come un equilibrio tra corpo, mente e spirito, un approccio olistico che sempre più viaggiatori scelgono di sperimentare.

Bali è da tempo una delle capitali mondiali del benessere, grazie ai suoi ritiri immersi nella natura e ai numerosi centri di yoga e meditazione. Offre anche programmi di purificazione dell’organismo grazie a un’alimentazione sana e detox naturali, con ingredienti locali ricchi di proprietà benefiche. Non a caso, molti viaggiatori scelgono di soggiornarvi per settimane o mesi per adottare uno stile di vita più sano e consapevole.