Seborga, “colpo di stato” nel borgo ligure che vuole essere principato

E' guerra tra i sedicenti principi Marcello I e Nicolas I

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Redazione

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Pubblicato: 29 Marzo 2016 16:03

A prima vista Seborga è un piccolo, incantevole e tranquillo borgo ligure di poco più di 300 anime, arroccato sulle alture di Imperia. Ma dietro alle piccole stradine e alle graziose e ordinate piazzette medievali si cela una insospettabile irrequietezza, quella dell’autonomia: il paesino infatti aspira nientemeno che alla dignità di Stato, al punto di autoproclamarsi Principato, senza che peraltro alcun Paese l’abbia mai riconosciuto tale, e a coniare persino una moneta, il Luigino, anch’essa priva di valore legale.

Nonostante l’assoluta mancanza di riconoscimento, nel 2010 i 320 abitanti, che pagano regolarmente le tasse in Italia, hanno eletto principe Marcello I, al secolo Marcello Menegatto, di sangue brianzolo. Ma ecco che in questi giorni a turbare il sonno del Principe eletto e a gettare nel caos il preteso principato è arrivato, come un fulmine a ciel sereno, un improvviso “colpo di stato“: un cittadino francese, tale Nicolas Mutte, si è presentato come Nicolas 1er, vero Principe di Seborga. Un vero e proprio “golpe”, che ha gettato nello scompiglio il piccolo paesino, ora diventato terreno di scontro per la corona e governato adesso da due sedicenti principi.

Dopo l’autoproclamazione Nicolas 1er non ha perso tempo e ha iniziato a svolgere tutte le funzioni che spettano a un vero e proprio sovrano: organizzazione di incontri diplomatici, conferimento di cittadinanza per merito e nomina di consoli e altri funzionari del Principato.
Mutte ha anche messo online un sito ufficiale, principautedeseborga.com, rigorosamente in francese, con tanto di lista dei ministri e segretari di Stato, tutti francesi, una copia della costituzione, datata 22 febbraio 2016, e una descrizione della nuova politica del Principato.

Menegatto, ovvero Marcello I, che proprio in quel momento era in vacanza a Dubai, prima di cercare di rientrare precipitosamente nel suo regno, per tutta risposta ha diffidato formalmente Mutte alias Nicolas 1er a non usare loghi e diciture del “Principato che sono protetti dalla legislazione internazionale sui marchi e a mettere offline il sito entro sette giorni”.
Sul sito del Principato di Seborga, quello preesistente e in versione italiana, alla voce “Colpo di Stato in atto nel Principato di Seborga: aggiornamenti” è stato pubblicato un comunicato nel quale si puntualizza che “non può esservi Principe di Seborga, dunque, che non sia legittimamente eletto dai Seborghini, i quali rifiutano unanimi con convinzione e fermezza tutti coloro che mostrano interesse verso il Principato con il solo fine di sfruttare un titolo per perseguire meri interessi personali“.
“Queste persone fanno sul serio. Occorre che reagiate compatti e con decisione e se possibile in fretta” ha tuonato la principessa Nina, moglie di Menegatto, in attesa dell’arrivo del marito.

Intanto, da Seborga e forse da altre parti del mondo, in molti restano in attesa del ritorno del Principe eletto e delle sue prossime mosse per riconquistare il regno.