Riparte DiscoverEu, il programma per scoprire l’Europa in treno

Una grande opportunità per i giovani per mettersi in viaggio, insieme ai coetanei, confrontarsi con nuove culture e nuove destinazioni

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Redazione

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Dopo lo stop del 2020, dovuto alla pandemia da Covid-19, finalmente DiscoverEu, il programma dedicato ai ragazzi per scoprire l’Europa in treno, è pronto a ripartire. Non mancano le sorprese, come il raddoppio dei pass messi a disposizione dei ragazzi, opportunità che permetterà ai giovani, che hanno compiuto i 18 anni a cavallo del biennio 2020/2021, di scoprire i paesi dell’Unione in carrozza.

Le selezioni partiranno a ottobre e permetteranno ai giovani di programmare i viaggi a partire da marzo 2022 (e per un anno). Gli interessati dovranno, quindi, candidarsi, proporre un itinerario, indicare i compagni di viaggio e la durata di questa esperienza. I pass potranno durare un giorno intero o 30 giorni e verrà, come sempre, offerta ai ragazzi la possibilità di scegliere se viaggiare soli o in gruppo, ma fino ad un massimo di 5 persone. Il gruppo può essere misto, con persone provenienti cioè da nazionalità differenti, per fare nuove amicizie e andare alla scoperta di Paesi, culture e città nuove.

Inoltre, vista la situazione delicata attuale del turismo, i viaggiatori potranno prenotare in modo flessibile e usufruire di un’assicurazione utile a coprire eventuali spese aggiuntive. Lo scopo di questi viaggi, infatti, non è solo quello di socializzare con altri coetanei, ma di fare delle vere e proprie esperienze insieme. Del resto viaggiare rende felici. Poi è un’opportunità per mettersi in gioco, parlare nuove lingue, scoprire istituzioni culturali, musei, culture differenti dalle proprie. Per questo, l’iniziativa sarà integrata nel programma di studio Erasmus, estendendo dunque la partecipazione anche ai giovani in arrivo da Paesi extra-Unione Europea.

E non è tutto. La Commissione europea, infatti, sta lavorando per offrire una maggiore inclusione anche a giovani con minori opportunità permettendo loro di viaggiare in sicurezza e, allo stesso tempo, rendere flessibili itinerario di viaggio e programma. Inoltre, grazie anche alla collaborazione con Erasmus, il programma cercherà di ottenere fondi per proseguire il più a lungo possibile questa direzione.

Un’operazione di rilancio che, come ha affermato l’ad di Ferrovie dello Stato, Gianfranco Battisti, “rappresenta un’iniezione di fiducia importante per la ripartenza di un virtuoso progetto di mobilità che punta all’inclusione e al sostegno della cultura tra i giovani, viaggiando in treno alla scoperta dell’Europa”. Tutto questo sottolineando il valore dell’aspetto educativo del viaggio per le nuove generazioni che “potrebbe dare nuova forza al settore della cultura, duramente colpito, rafforzando sia le piccole che le grandi istituzioni culturali su tutto il territorio europeo”.